Auto elettriche: entro 5 anni faranno concorrenza a quelle a benzina, parola di Steven Chu

Le auto elettriche inizieranno ad essere competitive con quelle che bruciano combustibili derivati dal petrolio in circa cinque anni. Questa è la previsione del segretario per l’energia degli Stati Uniti (il corrispettivo del nostro Ministro dell’Ambiente) Steven Chu.

Non parliamo di 10 anni. Si tratta di circa cinque anni e forse anche prima. Nel frattempo le batterie che abbiamo oggi raddoppieranno le loro prestazioni

ha detto Chu in una conferenza stampa sugli sforzi degli Stati Uniti in merito all’energia pulita. Chu è uno dei tre funzionari dell’amministrazione Obama che ha partecipato ai colloqui tra i 190 Paesi di Cancun, terminati il 10 dicembre scorso.

Auto elettriche, corsie pedonali e piste ciclabili: Londra dà uno sguardo al futuro

Dai punti di ricarica in tutta la città presso i supermercati Sainsbury’s ai singoli consigli di quartiere per l’apertura delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici, Londra ha già avviato una serie di iniziative pro-auto elettriche che la fanno essere probabilmente la Capitale più avanzata al mondo in questo campo.

Ma quando il sindaco Boris Johnson ha annunciato che ogni londinese sarà a meno di un miglio di distanza da una stazione di ricarica per veicoli elettrici entro il 2015, i sostenitori del trasporto elettrificato hanno potuto finalmente festeggiare. Ora che il piano sta cominciando a prendere forma, pare che le promesse si stiano materializzando in un’unica infrastruttura unificata, presente in tutta la città, che favorirà non poco l’ingresso sul mercato delle auto elettriche.

Auto elettriche: Parigi progetta il car-sharing pulito

Dopo Milano, anche Parigi ha adottato l’idea di un car sharing con auto elettriche. Prima i parigini si sono dimostrati entusiasti dal nuovo sistema di bike sharing, e tra poco potranno addirittura scegliere tra il sistema di noleggio biciclette (Vélib) e quello per auto elettriche ecocompatibili, denominato con molta fantasia Autolib.

Il progetto dovrebbe essere introdotto il prossimo autunno e vedrà 3.000 auto cittadine alimentate a batteria nei 1.000 punti di noleggio self-service in tutta la città e nei suoi sobborghi. Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, ha annunciato che le autorità cittadine hanno scelto un veicolo a quattro posti prodotto dalla società francese Bolloré. Probabilmente la scelta dei 4 posti anziché 2 serve anche per incentivare il car pooling.

Electric City rulez al Motor Show di Bologna

Se è vero, come risulta dall’indagine “Opinioni e atteggiamenti verso l’auto elettrica” realizzata da Interactive Market Research per conto del mensile Espansione, che il 67% degli italiani è interessato all’acquisto di un’auto elettrica, non sorprende che il padiglione 30 del Motor Show di Bologna, mix di alta tecnologia e rispetto per l’ambiente, sia uno dei più visitati in questi primi giorni di apertura del salone internazionale dell’automobile (4-12 dicembre 2010). Si tratta di Electric City powered By Enel, la città dei veicoli di un futuro sempre più presente che porterà sulla strada, si prevede e si spera, una vera e propria flotta di auto a emissioni zero.

Electric City è mobilità sostenibile allo stato puro. Il padiglione, di 8000 metri quadrati, accompagna alla sezione espositiva un’area indoor dedicata ai test drive per il pubblico, oggetto di grande affluenza dovuto in gran parte alla curiosità generata dal comparto elettrico che potrebbe tradursi in una reale propensione verso l’acquisto al momento di scegliere, magari con l’inizio del nuovo anno, su che modello e motore orientarsi.

Enel e Regione Emilia-Romagna insieme per la mobilità elettrica

Al fine di sviluppare sul territorio la mobilità elettrica, il colosso energetico Enel da un lato, e la Regione Emilia-Romagna dall’altro, hanno siglato uno specifico protocollo d’intesa che vedrà il coinvolgimento, attraverso dei progetti sperimentali, del Comune di Rimini, quello di Bologna e quello di Reggio-Emilia.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come i tre progetti pilota, uno per ogni comune sopra indicato, prevedano il potenziamento della mobilità elettrica attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la ricarica dei veicoli ad alimentazione elettrica per il trasporto delle persone e delle merci; i veicoli elettrici coinvolti sono sia quelli pubblici, sia quelli privati.

Ecoscooter e auto elettriche, la sostenibilità si fa strada

Allontanarsi dai concept, futuristici quanto utopistici, che vanno in scena ai Saloni dell’Auto sparsi per il mondo, per avvicinarsi ad un concetto concreto di mobilità sostenibile, alla portata di molte tasche, immediatamente fruibile dal pubblico, subito in strada, su quattro piuttosto che su due ruote.

Per quanto sia innegabile l’importanza di continuare ad investire nella ricerca per veicoli di nuova generazione, sempre meno inquinanti, dall’inizio al fine vita, la ricerca poi non deve essere finalizzata all’esposizione di auto in materiali riciclati o con tetto solare che non vedremo mai in strada, belle quanto costose e anche inaccessibili per il grande mercato.

A bordo di un’auto elettrica dall’Alaska in Argentina, si può fare

Dopo il giro del Canada ed il viaggio Roma-Shanghai, le auto elettriche fanno registrare un’altra impresa. Un gruppo di studenti inglesi ha progettato, costruito e guidato una macchina elettrica, la SRZero, dall’Alaska all’Argentina. Ci sono voluti 5 mesi ed un costo di 3 sterline (3 euro e mezzo) per ricarica, a parte i costi di sviluppo della vettura naturalmente.

I 6 cervelloni dell’Imperial College di Londra hanno percorso 24 mila chilometri attraverso 14 Paesi per dimostrare che le auto elettriche possono essere pratiche nella vita di tutti i giorni e per ispirare gli studenti delle materie ingegneristiche e scientifiche a sviluppare miglioramenti per questo tipo di vettura. L’obiettivo del team è quello di “incoraggiare le giovani generazioni ad interessarsi dei temi scientifici e tecnologici, e rendere le persone consapevoli dei vantaggi delle auto elettriche”.

Mobilità sostenibile, H2Roma il percorso del futuro per l’auto

Con lo slogan Il percorso del futuro. Da oggi al 2020, dieci anni che cambieranno l’auto, H2Roma Energy & Mobility Show vuole lasciare un segno per tutti coloro che vi prenderanno parte. Il Salone delle Fontane all’Eur dedicato alla mobilità sostenibile è rivolto principalmente ai giovani e agli studenti, il futuro dell’economia del Paese.

Conferenze e incontri a tema in cui esperti e ricercatori della green economy terranno vere e proprie lezioni per spiegare i benefici della mobilità sostenibile, benefici per l’ambiente e per gli ecosistemi, per la salute dell’uomo e per le sue tasche; ma anche Green Drive con prove su strada delle auto del futuro. Tutto questo è H2Roma.
Durante la Green Expo, in corso nella Capitale dal 9 novembre fino a domani, giovedì 11, i visitatori potranno ammirare e conoscere i processi di alimentazione di 19 auto elettriche, 17 auto ibride, 1 veicolo a idrogeno e 10 modelli di vetture dotati di sistemi ad efficienza energetica.

Fiat 500 elettrica annunciata per il 2012

Anche la Fiat entra nel mercato delle auto elettriche come gli altri colossi automobilistici mondiali, anche se di italiano la nuova 500 EV avrà ben poco. La progettazione infatti la si deve alla collaborazione della Chrysler, dato che la tecnologia e gli stabilimenti si troveranno negli Usa, almeno secondo quanto annunciato nei giorni scorsi.

La Fiat 500 EV sarà un miscuglio internazionale. Le batterie SB LiMotive sono di produzione coreana, gli stabilimenti in cui sarà prodotta saranno quelli di Auburn Hills e Orion, nel Michigan ed il pacco batteria sarà assemblato a Springboro (Ohio). Insomma, nonostante l’auto abbia un marchio italiano, pare proprio che l’italianità finisca qui.

Pisa capitale della mobilità elettrica, al via e-mobility Italy

La data di ieri, 4 novembre 2010, segna per Pisa lo start ufficiale del progetto e-mobility Italy, consacrando il capoluogo toscano a capitale italiana della mobilità elettrica.
Ieri mattina sono infatti state consegnate le prime Smart Electric Drive, quattro in tutto, ai clienti selezionati nell’ambito dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra Smart ed Enel, candidatisi sul sito www.e-mobilityitaly.it (oltre 2.200 le richieste pervenute).

A consegnare nelle mani dei cittadini le vetture elettriche il Sindaco della città, Marco Filippeschi. L’evento si è svolto in piazza dei Cavalieri, alla presenza, tra gli altri, del Responsabile Ambiente e Innovazione di Enel Andrea Valcalda e del Coordinatore del progetto e-mobility Italy per Mercedes-Benz Italia, Giovanni Palazzo. Ma in cosa consiste e-mobility Italy?

Auto elettriche: 10 mila camioncini puliti, l’obiettivo delle poste francesi

Fondata nel 1576, la posta francese è il più antico sistema di consegna della posta del mondo e uno dei maggiori datori di lavoro in Francia. Ora ha deciso di diventare verde. La Poste ha fatto della sostenibilità un obiettivo importante per i prossimi anni, con un occhio di riguardo alle forti riduzioni alle emissioni di carbonio. Per far sì che ciò accada, l’organizzazione sta mettendo a punto una flotta di veicoli elettrici adeguati alle diverse esigenze di consegna della posta urbana, suburbana e rurale.

L’obiettivo? Avere 10.000 camioncini in uso entro il 2011. Per le vie meno affollate, c’è il furgone (prima foto). Per le zone più dense, c’è il più piccolo e più versatile mezzo, che non assomiglia proprio ad un’auto, la cui foto sarà disponibile dopo il salto. Anche le rotte servite dalle biciclette saranno rimodernate. La Poste pianifica di disporre di ben 8.000 dipendenti che faranno il giro su bici elettricamente assistite entro la fine dell’anno. E per le strade strette della città dove anche le due ruote sono un ingombro, i lavoratori delle poste francesi andranno a piedi, spesso assistiti dai carrelli elettrici.