Green Drop Award 2016

Green Drop Award premia l’ecologia alla mostra del cinema di Venezia

Green Drop Award 2016
Sono in pieno svolgimento ormai da alcuni giorni gli eventi della 73esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che come tradizione animano i giorni a cavallo tra la fine di agosto ed i primi di settembre. In parallelo con la mostra della città lagunare, torna anche quest’anno il Green Drop Award. Si tratta di un premio speciale promosso dalla ONG Green Cross Italia che viene assegnato alla pellicola che meglio interpreta il vasto tema dell’ecologia e della sostenibilità ambientale.

water drop award

Mostra del cinema di Venezia, istituito il premio Green Drop Award

water drop awardIstituito un nuovo premio collaterale alla Mostra del cinema di Venezia, il Green Drop Award per il miglior film a tematica ecologica ambientalista. Interessante novità nata dalla collaborazione tra il comune di Venezia, i responsabili della grande mostra cinematografica e l’associazione ambientalista Green Cross Italia.

CinemAmbiente 2011, al via il Tour degli eco-documentari

Ora sappiamo chi sarà il presidente della giuria di CinemAmbiente 2011, il mitico Michael Cimino. Il regista, scrittore e sceneggiatore statunitense avrà il compito di giudicare i documentari sulle tematiche ambientali del XIV Concorso Internazionale Documentari di CinemAmbiente Torino.

La rassegna cinematografica dedicata all’ambiente e all’ecologia è giunta alla sua XIV edizione, aprirà i battenti il 31 maggio, fino al 5 giugno 2011. Il giorno di chiusura dell’evento culturale coinciderà con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, indetta dall’UNEP.

La volpe, la bambina e la natura incontaminata dell’Abruzzo

lerenard-original.jpg

Ho visto qualche giorno fa il film documentario La volpe e la bambina del regista-biologo francese Luc Jacquet, già autore della celebre Marcia dei pinguini (2005).
Ad accompagnare la troupe durante le riprese durate sei mesi il fotografo naturalista Marco Melodia. Il film al suo debutto in Francia ha conquistato due milioni di spettatori. C’è chi, come me, memore delle emozioni della Marcia dei pinguini, è stato spinto dalla curiosità di vedere il nuovo film del regista francese appassionato della natura e degli animali. E non si rimane delusi, questo è certo.

La storia commovente oltre ogni misura dell’amicizia tra una volpe e una bambina (l’attrice francese in erba Bertille Noel Bruneau) è ambientata nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Gli scenari che fanno da sfondo al magico intreccio di selvatico e fanciullesco, sono a dir poco mozzafiato. Gli animali, le montagne, gli alberi, i prati e i fiumi dove corrono la volpe e la bambina, sembrano quasi finti, talmente sfiorano la perfezione.

Al festival di Berlino il porno è verde, regia di Isabella Rossellini

Green Porno

Anche il porno è diventato verde, e grazie alla performance di una grandissima interprete, per l’occasione anche regista. O, meglio, è il verde che è diventato porno, sotto la direzione di Isabella Rossellini che ha firmato, insieme a Jody Shapiro, Green Porno, una serie di cortometraggi dedicati alla riproduzione di vermi ed insetti.

All’interno della Filmhaus stessa, nell’ambito del Berlinale, tre terrari immensi accoglievano i visitatori. Attraverso dei vetri giganti il pubblico aveva la possibilità di trovarsi direttamente immerso nel mondo riproduttivo degli insetti, a metà tra film ed arte.