La nuova era dei progetti verdi potrebbe partire con l’accordo, ratificato questa settimana, del Sahara Forest Project, che sarà sviluppato da Norvegia e Giordania. Abbiamo già accennato oltre due anni fa a quest’ipotesi che avrebbe potuto far diventare il deserto del Sahara un posto molto diverso da quello che conosciamo oggi grazie alla presenza di acqua dolce, cibo e produzioni energetiche ad emissioni zero attraverso “tecnologie simbiotiche”.
Ora, dopo anni di duro lavoro il Sahara Forest Project sta per diventare realtà. Il progetto si propone di utilizzare due tecnologie distinte contemporaneamente: il solare a concentrazione e le serre alimentate dall’acqua di mare. Si tratta di tecnologie innovative in grado di fornire una vasta gamma di soluzioni agricole sostenibili anche agli ambienti inospitali come il deserto, attraverso la dissalazione dell’acqua di mare.