Fotovoltaico Italia 2010: 2,5 miliardi di euro di investimenti

industria-fotovoltaicoIn Italia, solo per quest’anno, l’industria operante nel settore delle rinnovabili, ed in particolare del fotovoltaico, ha già pianificato investimenti per complessivi 2,5 miliardi di euro che, senza considerare l’indotto, creeranno sul nostro territorio ben tremila nuovi posti di lavoro oltre ai ventimila e più già creati in questi anni. A farlo presente è Anie/Gifi – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane – a seguito delle incertezze legate ai tempi di approvazione del nuovo Conto Energia a partire dall’anno 2011; l’industria del fotovoltaico s’attende da parte del Governo italiano un segnale forte che porti all’approvazione del nuovo schema prima che si tengano le consultazioni regionali.

Questo, secondo Anie/Gifi, affinché si eviti di creare un’instabilità di mercato che potrebbe essere pericolosa; non mancano infatti player del settore che in assenza di una prospettiva certa sulle incentivazioni hanno minacciato a più riprese di dirottare gli investimenti all’estero dopo un’espansione che negli ultimi mesi ha portato l’Italia a superare nei giorni scorsi la soglia di 1 GW di potenza installata.

Fotovoltaico: Italia festeggia 1 GW potenza installata

fotovoltaico-italia-recordNel 2009, in quanto a potenza installata ed incentivata da fotovoltaico, pari a ben 574 MW, l’Italia in Europa è seconda solo alla Germania. A metterlo in risalto è stato l’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico in concomitanza con il superamento nel nostro Paese di 1 GW di potenza installata incentivata. Complessivamente, nel nostro Paese sono in esercizio circa 70 mila impianti certificati che producono energia elettrica in grado di coprire il fabbisogno annuo di 500 mila famiglie, ovverosia 1,2 milioni di persone. Per rendere l’idea, l’energia prodotta è all’incirca in grado di coprire l’intero fabbisogno annuo di energia elettrica di tutto il Friuli Venezia Giulia.

Fotovoltaico: Aper, nuovo Conto Energia ancora bloccato

nuovo conto energia 2011In linea con le attese e le indiscrezioni di stampa, la convocazione della Conferenza Unificata, per discutere sul nuovo “Conto Energia” e sulle linee guida per il fotovoltaico in Italia, è saltata. A questo punto tutto è rimandato a dopo le elezioni regionali 2010, ma l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, nel riscontrare con rammarico l’accaduto, che impone un nuovo stop ed un nuovo rinvio su regole chiare e certe per il futuro del fotovoltaico in Italia, sottolinea come in questo modo si rischia nel settore delle fonti rinnovabili la paralisi degli investimenti. Il fatto che il nuovo “Conto Energia” sia bloccato, infatti, non aiuta un mercato che deve chiaramente pianificare su dati certi le proprie politiche di sviluppo, anche territoriali e geografiche, per la realizzazione degli impianti fotovoltaici.

Sviluppo fotovoltaico: ricerca su celle innovative negli States

celle-fotovoltaicheE’ in fase di sviluppo negli Stati Uniti, presso il Caltech, California Institute of Technology, la sperimentazione di celle fotovoltaiche che hanno uno spessore pari a 100 micron, e che hanno fatto registrare, su tutto lo spettro solare, valori da record per quanto riguarda l’assorbimento.

Per adesso si è proceduto alla sperimentazione su celle con una dimensione non superiore a pochi centimetri quadrati, ma adesso presso il Caltech di Pasadena il passo successivo sarà prima quello di avviare la sperimentazione e la dimostrazione del funzionamento su celle di tipo commerciale, e poi passare direttamente ai test sul campo, ovverosia fuori dalle mura del California Institute of Technology. Trattasi di celle che hanno un altissimo grado di flessibilità, e che utilizzano, nello spessore pari a 100 micron, dei fili sottili in silicio che sono incorporati in una matrice polimerica.

Impianti fotovoltaici: condizioni vantaggiose col gruppo d’acquisto

gruppo-acquisto-fotovoltaicoL’unione fa la forza, anche in tema di energie pulite. I privati che vogliono installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico di piccola potenza, facendo squadra ed avvalendosi della formula data dai cosiddetti “GAS”, i Gruppi di Acquisto Solidali, è possibile ottenere condizioni economiche più vantaggiose per la realizzazione del sistema di produzione di energia elettrica, con la conseguenza che, tra l’altro, si abbattono non solo i costi ma anche i tempi per il rientro dall’investimento.

In virtù di tale filosofia, nella Provincia di Modena, ed in particolare nel Comune di Castelnuovo Rangone, l’Amministrazione ha così deciso di patrocinare l’iniziativa dell’AESS, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena, riguardante proprio i gruppi di acquisto per impianti fotovoltaici sul territorio facendo tra l’altro leva su casi virtuosi rilevati a livello regionale.

Impianti fotovoltaici su tetto: a Padova il più grande al mondo

tetto-fotovoltaicoEntro l’anno a Padova, presso l’Interporto – Magazzini Generali S.p.A., sarà messo in esercizio il più grande impianto fotovoltaico su tetto al mondo, con un’estensione superiore a quello di Saragozza in Spagna. A seguito della posta di ben 67.500 moduli fotovoltaici, su una superficie complessiva pari a ben 250 mila metri quadrati, sarà prodotta energia annua sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di ben cinquemila famiglie. A realizzare questa opera imponente sarà Solon S.p.A., società di Carmignano di Brenta facente parte del gruppo Solon SE di Berlino. La posa dei pannelli è iniziata giovedì scorso, 25 febbraio 2010, e si concluderà orientativamente in autunno per poi procedere all’allaccio in rete entro la fine del 2010; per la realizzazione dell’impianto non saranno sfruttati solamente tutti i tetti degli edifici dell’Interporto Padova – Magazzini Generali S.p.A., ma anche le pensiline che sono adibite al parcheggio degli autoveicoli.

Fotovoltaico: opportunità per i capannoni commerciali e industriali

fotovoltaico-capannoni-industrialiIl 25 ed il 26 marzo 2010, alla Fiera di Parma – Padiglione 6 Area G62, in contemporanea a MECSPE e Impianti Solari Expo, si terrà un interessante ciclo di workshops gratuiti sull’energia fotovoltaica, ed in particolare sull’opportunità che questa tecnologia di produzione di energia pulita offre all’industria manifatturiera. I proprietari dei capannoni commerciali ed industriali, infatti, possono sfruttare la coda lunga della crisi finanziaria e sfruttare gli incentivi in “Conto Energia” anche per far leva su uno strumento che permette di diversificare il proprio business. Questo è quanto sostiene il GIFI, il Gruppo che riunisce le realtà imprenditoriali che operano nella produzione, nella progettazione e nell’installazione di componenti e sistemi fotovoltaici, visto che si possono sfruttare le coperture dei capannoni per generare energia elettrica e, di conseguenza, ottenere una riduzione dei costi della bolletta energetica.

Impianti fotovoltaici: grande progetto nel Comune di Firenze

fotovoltaico-firenzeNel Comune di Firenze, grazie ad una importante operazione di bonifica e di recupero architettonico ed ambientale, è stato inaugurato in data odierna, da parte del Sindaco Matteo Renzi, il secondo più grande impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico presente sul territorio. Questo è avvenuto a fronte di un investimento pari a 470 mila euro che ha portato all’eliminazione, sulla copertura, in Piazza Mattei, presso la Sede operativa della società Toscana Energia, di ben 1.550 metri quadrati di eternit che hanno lasciato il posto a 584 pannelli in grado di produrre annualmente 70.000 kWh di energia elettrica, corrispondenti al fabbisogno di ventisette famiglie. A realizzare i lavori di recupero ambientale e architettonico è stata una controllata del Gruppo Toscana Energia, la Toscana Energia Green, mentre per quel che riguarda la tipologia di pannelli utilizzati si è optati per quelli con silicio amorfo.

Nuovo Conto Energia: grande incertezza su tempi approvazione

nuovo-conto-energia-decretoNel nostro Paese l’industria e tutta la filiera del fotovoltaico è da parecchio tempo in gran fermento, ma anche estremamente preoccupata per i tempi di approvazione, fin troppo lunghi, del Decreto relativo al nuovo “Conto Energia”; l’incertezza di certo non aiuta il comparto, visto che ci sono da pianificare gli investimenti per il medio e per il lungo periodo, e visto che è giusto che l’industria conosca ufficialmente ed in tempi brevi quali siano i livelli delle incentivazioni per i prossimi anni. Nella giornata di domani, giovedì 25 febbraio 2010, ci sarebbe dovuta essere la Conferenza Stato-Regioni per discutere, tra l’altro, proprio sul nuovo Conto Energia e sulle relative linee guida, ma in accordo con le dichiarazioni di Stefano Saglia, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, la Conferenza sul tema domani non ci sarà.

Fotovoltaico: Italia pronta a superare i 1000 MW

fotovoltaico-potenza-installata-targetIn Italia siamo oramai ad un passo dal raggiungimento dei 1000 MW di potenza installata cumulata ed incentivata per quel che riguarda il fotovoltaico; trattasi di un traguardo importante, ma nello stesso tempo occorre mettere in evidenza come questa quota sia già stata varcata da anni da Paesi come la Germania, il Giappone e la Spagna. A ricordarlo è un Rapporto I-COM a cura di Stefano da Empoli, Franco D’Amore, Cataldo Ferrarese e Manuela Mischitelli, pubblicato online sul sito di Asso Energie Future, un’Associazione che ha sede a Roma e che ha come obiettivo quello di creare, nel settore delle energie rinnovabili, una forte industria italiana. Anche per questo nel Rapporto viene sottolineato come il fotovoltaico in Italia, fino allo scorso anno, rientri nella storia di un successo mancato, e questo nonostante il comparto, cosa oramai nota ed assodata, presenti un grande potenziale di crescita su scala mondiale.

Fotovoltaico ed integrazione architettonica

fotovoltaico-integrazione-architettonicaAl fine di poter accedere agli incentivi in “Conto Energia“, non basta realizzare e mettere in funzione un impianto fotovoltaico, ma per la sua realizzazione, limitando l’analisi agli impianti non a terra, occorre rispettare alcuni criteri che permettono di conseguire il riconoscimento dell’integrazione architettonica. A tal fine il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, ha predisposto on line una Guida utile per capire quali siano gli interventi validi che permettono per l’impianto fotovoltaico il riconoscimento dell’integrazione architettonica e, di riflesso, l’ottenimento delle incentivazioni in “Conto Energia”.

Nella Guida, tra l’altro, il GSE riporta anche alcuni esempi tipici, ovverosia dei casi di studio che non sono idonei per l’ottenimento della tariffa incentivante, che possono essere utili magari per chi pensa di poter realizzare l’impianto in un certo modo che non rispetta in tutto e per tutto i vincoli di integrazione architettonica. Nel dettaglio, l’integrazione architettonica, così come recita la Guida del GSE, può essere di due tipi: integrazione architettonica parziale, oppure integrazione architettonica totale.

Fotovoltaico nel piano strategico di Terna

fotovoltaico-ternaNel Piano Strategico di Terna per gli anni che vanno dal 2010 al 2014 c’è anche il fotovoltaico. In data odierna, infatti, la società che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica ha presentato il piano di investimenti aggiornato con risorse aggiuntive pari a ben 900 milioni di euro, con un incremento del 26% rispetto al precedente piano strategico. In particolare, per il fotovoltaico Terna nel periodo sopra citato mette sul piatto investimenti per le energie rinnovabili che superano i 300 milioni di euro, e che a regime porteranno a conseguire una redditività pari ad oltre l’80%. Per implementare i progetti per il fotovoltaico, Terna mira a valorizzare i terreni che sono adiacenti alle stazioni elettriche e che in questo momento non sono utilizzati; l’obiettivo è quello di realizzare impianti di produzione di energia fotovoltaici di piccola taglia al fine di conseguire già entro l’anno corrente una potenza complessiva cumulata pari a 100 MW.

Riduzione emissioni CO2: gazebo fotovoltaico nelle Comunità Montane

gazebo_fotovoltaicoNelle Comunità Montane la riduzione delle emissioni di anidride carbonica può essere incentivata ed agevolata anche con l’installazione presso le abitazioni dei privati di un gazebo fotovoltaico. Questo è quanto avverrà in provincia di Perugia, e precisamente presso la Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio, dove dall’1 febbraio scorso, e fino al 30 aprile 2010, sono aperti i termini per accedere ad un Bando finalizzato ad installare 1000 gazebo fotovoltaici sul territorio della Comunità Montana.

L’Ente Promotore che ha emanato il Bando è il Gruppo Ener, il quale garantirà l’installazione, a costi praticamente nulli, del gazebo fotovoltaico a fronte della cessione del “Conto Energia” e l’obbligo di mantenere la struttura di produzione di energia per l’intera durata del rapporto. Il gazebo fotovoltaico è una struttura che può essere realizzata in ferro oppure in legno, ed ha una superficie pari a circa 20 metri quadrati con una copertura sulla quale saranno posati pannelli fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 3 Kw.

Eolico e fotovoltaico: progetto imponente in India

Fotovoltaico-indiaNei prossimi dieci anni in India saranno stanziati con un nuovo progetto la bellezza di 50 miliardi di dollari. Niente di strano se non fosse che a mettere sul piatto questa montagna di soldi è una sola società, la Airvoice Group, la quale si vanta del fatto che quello annunciato dalla società è il maggior singolo investimento messso a punto nel mondo per le fonti di energia rinnovabili. Il progetto è a dir poco ambizioso, visto che si punta a produrre energia attraverso la realizzazione di impianti aventi una potenza pari a complessivi 13.000 MW, ovverosia oltre tredici volte l’attuale potenza installata cumulata su tutto il territorio italiano. Il progetto sarà realizzato attraverso un mix di impianti eolici e di impianti fotovoltaici; nel dettaglio, i parchi eolici avranno una potenza complessiva cumulata pari a 3.000 MW, mentre altri 10.000 MW arriveranno dagli impianti fotovoltaici.