Eolico, +11% in Europa nel 2011

Il petrolio e gli altri carburanti costano sempre di più? E l’Europa si dà alle rinnovabili. Ancora una volta il tasso di energia pulita, ed in particolare di energia eolica, è salito nel 2011, uno degli anni più neri per l’economia. Evidentemente non per la parte riguardante la green economy dato che il Vecchio Continente ha raggiunto i 93.957 MW di capacità eolica nell’anno appena trascorso, con un incremento dell’11% rispetto al 2010 (31% per quanto riguarda l’intero comparto delle rinnovabili).

Eolico, Francia investe 10 miliardi di euro nell’off-shore

Mentre in Italia i finanziamenti alle rinnovabili vengono ridotti e gli investimenti pubblici sono latitanti, in Francia, nonostante la grande dipendenza dal nucleare, l’attenzione verso le rinnovabili è molto forte, e lo dimostra il mega-investimento voluto in prima persona dal presidente Sarkozy nell’eolico. Il governo francese ha lanciato una gara d’appalto da ben 10 miliardi di euro per costruire circa 1.200 turbine eoliche in 5 diversi parchi eolici off-shore.

Prime reazioni all’Earth Day: Barack Obama

Il motivo del recente silenzio sul problema ambientale di Barack Obama è presto spiegato. Il presidente degli Stati Uniti, in puro stile cinematografico-americano, ha voluto dire la sua sul futuro della Terra attendendo proprio l’Earth Day, il giorno in cui le maggiori attenzioni del mondo sono dedicate a questa problematica.

Ma il suo annuncio non arriva da Siracusa, dove sono riuniti i ministri dell’ambiente di mezzo mondo, ma dalla sua America, e più precisamente dall’Iowa, uno degli Stati chiave per la sua campagna elettorale. Qui, in risposta al g8, ha “lanciato la pietra”, tentando di dare spunti sui quali discutere e magari decidere collettivamente.

I punti centrali del suo intervento sono stati sulle energie rinnovabili, sui provvedimenti che gli Stati possono e devono prendere a livello politico, e sulle auto. Importante per Obama è stato anche ribadire che gli States sono e devono essere, anche per il futuro, il punto centrale della rivoluzione ecologica, e che con il loro esempio devono essere il leader mondiale della svolta.

Energia idroelettrica, la fonte alternativa più snobbata d’Italia

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Ultimamente non si fa altro che parlare di energia fotovoltaica, e a volte anche di eolico, rendendole portabandiera dell’energia alternativa.
Quello che però non sappiamo è che c’è un’altra energia alternativa che non ha bisogno di grossi investimenti, è sempre presente, e soprattutto è molto utilizzata in Italia già da decine di anni: l’energia idroelettrica.

L’energia idroelettrica è quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell’energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse d’acqua in quota) in energia cinetica nel superamento di un dislivello, la quale energia cinetica viene trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.

Wikipedia recita così alla voce “energia idroelettrica”, ed ecco la spiegazione per quanti non hanno capito cosa significa.

L’energia potenziale gravitazionale è quell’energia che si sprigiona all’impatto di un corpo con un altro dovuto alla caduta del primo da una grossa distanza (ad esempio le cascate); l’energia cinetica deriva dal suo movimento (ad esempio un corso d’acqua), alternatore e turbina sono componenti che servono a “tradurre” quest’energia in elettricità.