Habemus piano energetico nazionale. Sarebbe una cosa normale in un Paese normale, ma si sa che l’Italia tanto normale non è, ed infatti il precedente Governo Berlusconi (ma anche quello prima di Prodi, e pure gli altri precedenti sin dagli anni ’90) si era “dimenticato” di redigerlo. Troppo preso in altri impegni poco istituzionali, si era scordato che l’Italia aveva preso un impegno (il famoso 20-20-20), e soprattutto non si era reso conto che gli italiani pagavano bollette tra le più alte del mondo. Per fortuna ora qualcuno se n’è reso conto ed ha deciso di porvi rimedio.
piano energetico nazionale
Nucleare e rinnovabili, Prestigiacomo: necessaria una riflessione
In un Paese che non vuole il nucleare, non vuole i rigassificatori, non vuole le centrali termoelettriche, non vuole le trivellazioni off shore, trova l’eolico troppo impattante e non gradisce nemmeno troppo i grandi impianti di fotovoltaico, ma continua a consumare energia da grande potenza industriale pagandola sempre di più e questo carica di costi pesanti sia le famiglie che il sistema produttivo che, credo che una riflessione complessiva vada fatta.
questo il pensiero di Stefania Prestigiacomo che punta sulla realizzazione dei rigassificatori e che invita il Sud a investire sull’energia solare perché non si può sempre contare sugli aiuti. Ma gli aiuti il Sud non li riceve, semmai li dà al resto del Paese.
Energia, Romani: “Rivedere strategia energetica nazionale in fretta”
Dopo Fukushima in Giappone e le rivolte in Nord Africa, dobbiamo rivedere la nostra strategia di produzione e approviggionamento energetico, non abbiamo molto tempo e dobbiamo fare in fretta inoltre
Festival dell’Energia di Lecce: un successo oltre le previsioni

A margine della manifestazione è stato presentato anche il libro di Crisitina Corazza, “La guerra del gas”, con l’intervento tra il pubblico dell’ex ministro della Repubblica Alfonso Pecoraro Scanio. Dopodichè si è passati agli appuntamenti serali: il film “Il Petroliere“, un dibattito sul clima con Dario Voltolini e Bruno Carli e la presentazione del libro di Paolo Saraceno “Il caso terra”. Insomma, ce n’era per tutti i gusti.