rinnovabili metropoli sostenibile

Rinnovabili, partito progetto per la prima metropoli green

rinnovabili metropoli sostenibileFino ad oggi i Paesi e le città che hanno voluto essere al 100% rinnovabili e rispettare in pieno i dettami dell’ecologia sono sempre stati quelli più piccoli, che contavano poche decine di migliaia di abitanti. Ma potreste mai immaginare una città green di 3 milioni di abitanti? Immaginate una città come Roma completamente ecologica. Può sembrare un sogno, per qualcuno un’utopia. Per altri invece è realtà. Si chiama Iskandar, in Malesia, nata politicamente nel 2006 con un progetto del tutto innovativo.

elezioni usa dibattito futuro energetico

Elezioni Usa, nel dibattito di ieri anche il futuro energetico

elezioni usa dibattito futuro energeticoIeri sera, o per meglio dire questa notte ora italiana, negli Stati Uniti si è tenuto l’ultimo dibattito per le presidenziali USA tra Mitt Romney e Barack Obama. Si è parlato come sempre di un po’ di tutto, e tra i vari argomenti è stato preso anche uno che ci sta particolarmente a cuore, l’approvigionamento energetico. Nonostante, da questo punto di vista, il presidente uscente sia particolarmente avvantaggiato tra l’opinione pubblica, finora l’argomento era stato tenuto fuori dai precedenti dibattiti. Ora però è stato rimesso in campo, e se ne sono viste delle belle. O forse sarebbe meglio dire delle brutte.

piano energetico nazionale abbassare bollette

Piano energetico nazionale, il Governo prova ad abbassare le bollette

piano energetico nazionale abbassare bolletteHabemus piano energetico nazionale. Sarebbe una cosa normale in un Paese normale, ma si sa che l’Italia tanto normale non è, ed infatti il precedente Governo Berlusconi (ma anche quello prima di Prodi, e pure gli altri precedenti sin dagli anni ’90) si era “dimenticato” di redigerlo. Troppo preso in altri impegni poco istituzionali, si era scordato che l’Italia aveva preso un impegno (il famoso 20-20-20), e soprattutto non si era reso conto che gli italiani pagavano bollette tra le più alte del mondo. Per fortuna ora qualcuno se n’è reso conto ed ha deciso di porvi rimedio.

eolico usa gas carbone

Eolico, le turbine irlandesi potrebbero fornire energia al Regno Unito

eolico turbine irlandesi energia regno unitoNel mondo delle rinnovabili comincia a farsi largo la convinzione che l’energia eolica sarà quella del futuro. Mentre il solare, il geotermico e le altre forme possono soddisfare soltanto piccole percentuali del fabbisogno energetico del proprio Paese, sembra che l’energia del vento possa fare molto di più, anche raggiungere il 100%. Ne sono convinti Oltremanica dove, dopo i piani della Scozia, ora anche il Governo irlandese ha deciso di costruire centinaia di parchi eolici sparsi sia off-shore che sul territorio, per poter produrre una quantità di energia enorme.

rinnovabili europa

Ecologia, dalla Green economy riparte l’Europa

rinnovabili europaSono oltre 100 le proposte per rilanciare l’economia del nostro Paese e dell’Unione discusse nelle assemblee propedeutiche per la stesura del Programma per lo sviluppo di una Green economy che verrà presentato alla fiera di Rimini Ecomondo Key Energy, in programma tra il 7 e l’8 novembre 2012. Con 39 organizzazioni coinvolte e 8 gruppi di lavoro coordinati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, scopriamo come incentivare l’uso delle rinnovabili e dell’energia pulita in Italia e in Europa.

giappone piano nucleare

Giappone, il piano per uscire dal nucleare

giappone piano nucleareQualche giorno fa vi davamo l’eccezionale notizia dell’annuncio del Primo Ministro giapponese in cui si stabiliva che entro il 2040 il suo Paese sarebbe uscito completamente dal nucleare. Bisogna considerare che oggi l’energia atomica fornisce all’intero Giappone circa un terzo del fabbisogno energetico nazionale, ma dopo il disastro di Fukushima la stragrande maggioranza della popolazione ha chiesto di farne a meno. Come farà? Lo vediamo dopo il salto.

fiera energie rinnovabili

Zero Emission Rome 2012, da oggi anche la Capitale è green

fiera energie rinnovabiliHa avuto inizio Zero Emission Rome 2012, la fiera delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, delle strategie per la lotta ai cambiamenti climatici e del pensare verde. La fiera di Roma rappresenta il top del settore con oltre 40mila metri quadrati di superficie espositiva per lanciare sul mercato le novità in fatto di energia eolica, solare e per parlare di ambiente e di sostenibilità; con più di 600 relatori qualificati e con oltre 80 sessioni cogressuali, e tanto altro ancora.

Zero Emission Rome 2012

Ecologia e green economy a Zero Emission Rome 2012

Zero Emission Rome 2012Mancano ormai pochi giorni al consueto appuntamento della Green economy nella Capitale: Zero Emission Rome 2012 partirà ufficialmente mercoledì 5 settembre, fino a venerdì 7 alla Fiera di Roma. Moltissime le novità per il salone della mobilità sostenibile, delle energie rinnovabili e dell’emission trading, dell’innovazione green e della lotta ai cambiamenti climatici, come l’Help Desk Energia, il Campionato solare e tanto altro ancora!

Eolico, Danimarca punta al 50% di energia dal vento entro il 2020

eolico danimarca 50% energia dal ventoLa Danimarca si è sempre distinta per la sua grande civiltà e per l’attenzione all’ambiente. Nonostante sia più piccola geograficamente e con una popolazione inferiore a quella di molti altri Paesi, ha sempre fatto la sua parte quando si è trattato di rinnovabili, ed ora ha deciso una svolta green da far impallidire la maggior parte delle nazioni mondiali. Mentre in Europa si dibatte se portare il mix di rinnovabili entro il 2020 al 20 o al 30%, i danesi hanno deciso che soltanto con l’eolico vogliono arrivare a quella data a soddisfare il 50% del fabbisogno energetico nazionale.

stati generali green economy roma

Stati generali della green economy riuniti a Roma per un’Italia ecologica

stati generali green economy romaFinalmente il Ministero dell’Ambiente comincia a fare qualcosa di concreto e, seppure ci troviamo ancora in fase embrionale, almeno qualcosa comincia a muoversi. Sono stati infatti istituiti i cosiddetti Stati generali della green economy, un’assemblea in cui si riuniscono associazioni, esperti e personaggi della società civile per fare il punto della situazione e mostrare alla politica cosa c’è che non va, dal punto di vista ambientale, nel nostro Paese. E come è risultato dall’ultima assemblea, sembra che quello che non va sia davvero tanto.

Giappone, torna il nucleare ma gli incentivi vanno alle rinnovabili

giappone nucleare incentivi rinnovabiliQualche giorno fa vi avevamo dato notizia della riattivazione della prima centrale nucleare giapponese dopo che per circa un mese il Paese era rimasto con tutte le turbine spente. Questa decisione è stata presa un po’ come una sconfitta dagli ambientalisti che vedevano infrangersi il sogno di un Paese denuclearizzato, ma anche dai giapponesi stessi che erano letteralmente spaccati in due tra chi voleva l’energia nucleare e chi non la voleva (l’ultimo sondaggio dava 54% sì e 46% no). Ma qualcosa di diverso è avvenuto.

energia elettrica mondo 100 persone

Energia elettrica, se nel mondo ci fossero 100 persone, 19 non ce l’avrebbero

energia elettrica mondo 100 personeSe nel mondo abitassero soltanto 100 persone, 19 non avrebbero accesso all’energia elettrica. E’ quanto scaturisce dall’ultimo rapporto dell’EWEA (European Wind Energy Association) rilasciato nei giorni scorsi a Copenhagen. L’evento che si è tenuto nella capitale danese è una manifestazione che si tiene tutti gli anni per fare il punto della situazione per quanto riguarda l’accesso all’energia elettrica in tutto il mondo. E da quanto se ne deduce, la situazione non è molto positiva visto che il 19% delle persone in tutto il pianeta non ha accesso all’energia, mentre il 39% non ha accesso ai servizi energetici moderni.

nucleare piano uscita germania

Nucleare, presentato piano per l’uscita della Germania

nucleare piano uscita germaniaGià un anno fa, spinto dalla forza emotiva scaturita dall’incidente di Fukushima, il Governo tedesco decise di uscire definitivamente dal nucleare. In molti temevano (e alcuni speravano) che passata la paura della catastrofe tutto si ridimensionasse e che Angela Merkel facesse un passo indietro. Ed invece no, in questi giorni circola in Parlamento il piano di uscita definitiva dal nucleare che costa 32 miliardi da qui al 2022.

francia programma ambientale hollande

Francia, il programma ambientale di Hollande

francia programma ambientale hollandeFrançois Hollande si è appena insediato all’Eliseo. Come Presidente della Repubblica francese ha cominciato subito a lavorare sui temi economici che sono al centro del dibattito internazionale in questi giorni, ed in particolare sui rapporti con Germania e Grecia, ma il socialista non ha voluto snaturare il “colore” del suo schieramento politico, ed ha le idee ben chiare in mente anche sui temi ambientali.