Efficienza energetica e comparto italiano dei serramenti

L’Uncsaal, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, ha reso noto nei giorni scorsi d’aver inviato ai membri delle Commissioni parlamentari competenti un’analisi che l’Ufficio Studi dell’Unione ha realizzato avvalendosi della collaborazione dell’Università della Svizzera Italiana. Il Documento, in particolare, verte sul tema, molto attuale, delle detrazioni fiscali al 55% sugli interventi di efficienza energetica, e sui rischi che comporterebbe la loro abolizione, ovverosia il mancato rinnovo di una misura che, lo ricordiamo, attualmente è valida solamente fino al 31 dicembre di quest’anno.

L’Uncsaal sta così portando avanti la propria campagna di sensibilizzazione verso il Parlamento e verso il Governo anche tendendo conto del fatto che, previa una ricognizione per quel che riguarda gli impatti di spesa, l’Esecutivo sembra essere intenzionato a prorogare una misura di sgravio fiscale che anche per il comparto italiano dei serramenti è molto importante, e che non può essere vista per le casse statali come una mera voce di costo.

Sostenibilità ambientale: premio CompraVerde per l’Agenzia delle Entrate

Per il secondo anno consecutivo in Italia il Fisco si conferma evergreen con l’aggiudicazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, del premio CompraVerde in materia di sostenibilità ambientale. A darne notizia è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel sottolineare come per il secondo anno consecutivo le Entrate si siano distinte tra le Amministrazioni pubbliche che hanno adottato soluzioni e procedure nel segno della eco-compatibilità con scelte ecologiche mirate.

Il riconoscimento è stato ottenuto in data odierna a Cremona, nell’ambito del Forum Internazionale BuyGreen, a conferma di come il Fisco abbia a cuore anche il tema inerente la riduzione e l’abbattimento del deficit ambientale.

Energia verde: Linee Guida Nazionali, stop alla frammentazione normativa

In materia di energia verde, ed in particolare per il recepimento delle Linee Guida Nazionali, l’Aper, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, e Assosolare, Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica, sono pronte, per quel che riguarda gli atti di recepimento, ad avviare un dialogo ed un confronto con le Regioni.

Questo è quanto dichiarano congiuntamente Aper ed Assolare affinché, tra l’altro, nel nostro Paese si faccia un passo in avanti, un vero e proprio salto di qualità, al fine di porre uno stop definitivo alla frammentazione normativa. In particolare, le Linee Guida Nazionali sono entrate in vigore da pochissimi giorni, il 3 ottobre scorso per l’esattezza, ma le Regioni avranno tempo fino all’1 gennaio del prossimo anno per il recepimento. Al riguardo Aper ed Assosolare ricordano come le Linee Guida Nazionali rappresentino uno strumento fondamentale per il conseguimento dell’obiettivo, entro il 2020%, di una quota del 17% tra l’energia rinnovabile prodotta in Italia ed il consumo interno lordo.

Energia pulita: la Toscana accelera sulle rinnovabili

La Regione Toscana vuole passare dall’attuale 28% di energia elettrica da fonti rinnovabili, al 50% al fine di colmare il divario di produzione rispetto a quella generata con le fonti energetiche tradizionali, ovverosia con i combustibili fossili. Questo è quanto ha dichiarato, tra l’altro, Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, intervenendo a “Toscana e Usa: collaborazione per un futuro più pulito“, un seminario che è stato organizzato dall’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Toscana e, tra gli altri, anche dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero.

In questo modo, andando a raddoppiare la quota di energia elettrica prodotta con le rinnovabili, secondo il Presidente Rossi si diventa sul territorio più autonomi dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico, si abbatte l’inquinamento, si porta avanti lo sviluppo energetico, che rappresenta un settore strategico, e si potrà tecnicamente andare a rinunciare al nucleare.

Fotovoltaico: Conto Energia, tagliato il traguardo dei 100 mila impianti

Nel nostro Paese gli impianti fotovoltaici che beneficiano degli incentivi in Conto Energia hanno superato la quota dei 100 mila. A comunicarlo giovedì scorso è stato il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, rilevando in particolare come ad oggi gli impianti in esercizio con il vecchio e con il nuovo Conto Energia, il primo ed il secondo, siano ben 100 mila e duecento a fronte di una potenza complessiva cumulata che ha sfondato i livello dei 1.600 MW.

Anche a fronte del taglio di tale traguardo, su scala regionale la Lombardia si conferma in testa per numero di impianti, oltre quota 15 mila; a ruota c’è poi il Veneto con 11 mila impianti fotovoltaici e la Regione Emilia-Romagna con oltre 9.000 impianti.

Risparmio energetico: Progetto Trend nella Regione Lombardia

La Regione Lombardia per il settore energetico sta portando avanti degli strumenti di sussidiarietà a favore delle piccole e medie imprese che al riguardo mostrano un forte interesse. A dichiararlo è stato il vice presidente ed assessore all’Industria ed all’Artigianato della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, in concomitanza con il rilascio dei primissimi dati su “Trend“, un progetto per la “Tecnologia e innovazione per il risparmio e l’efficienza energetica diffusa” che a poche ore dal lancio del Bando ha già riscosso un grande successo.

Al riguardo, infatti, l’Assessore ha fatto sapere che già dopo un’ora le piccole e medie imprese avevano presentato quasi 60 domande di adesione a fronte di oltre 150 in bozza e circa duecento accessi al sito Internet. Sul Portale www.trend.regione.lombardia.it è possibile acquisire informazioni sul Progetto ed accedere alla documentazione in pdf scaricabile. Possono partecipare a Trend le imprese, i fornitori di servizi e quelli di tecnologie. In particolare, le PMI, nella prima fase del progetto, possono fare leva su un Bando di co-finanziamento per i check-up energetici.

Incentivi fotovoltaico: il punto sugli impianti di piccole dimensioni

Con l’entrata in vigore, il prossimo anno, del Conto Energia 2011, come funzioneranno gli incentivi per il fotovoltaico, ed in particolare per gli impianti di piccole dimensioni? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che rispetto all’attuale Conto Energia la riduzione delle tariffe incentivanti è generalizzata e progressiva secondo il consueto modello che prevede il riconoscimento di una tariffa più bassa sia in funzione del minor livello di integrazione, sia in base alle maggiori dimensioni dell’impianto.

Più l’impianto è integrato, e più è piccolo, più alta sarà la tariffa incentivante, ma in ogni caso rispetto all’attuale Conto Energia anche un piccolo impianto installato sul tetto offrirà in futuro degli incentivi meno “solari”.

Rinnovabili: Puglia, novità per eolico e fotovoltaico

A fronte della realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nella Regione Puglia le imprese del settore, al fine di garantire il riequilibrio a livello ambientale, potranno sia pianificare, sia realizzare delle opere di compensazione e di mitigazione.

Questo grazie ad un protocollo d’intesa che, su proposta che è stata formulata e presentata dall’assessore Barbanente la Giunta ha approvato nell’ambito di un accordo siglato tra le società proponenti impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la Regione Puglia e gli Enti Locali.

Energia elettrica: Italia, oltre il 20% è prodotta con le rinnovabili

Lo scorso anno in Italia il 21,2% del fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato “coperto” grazie alla produzione che è giunta dallo sfruttamento delle fonti rinnovabili. A darne notizia è stato il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, nel Bilancio elettrico italiano relativo all’anno 2009, da cui è altresì emerso un incremento, rispetto al 2008, dell’11,11% della potenza complessiva da impianti alimentati con fonti rinnovabili, che si è attestata a quota 26,5 GW, ed un incremento della produzione lorda di energia elettrica del 19,2%, sempre rispetto all’anno 2008, a quota 69,3 TWh.

In prevalenza la quota di energia elettrica con le fonti rinnovabili è stata nel 2009 quella proveniente dall’idroelettrico, ma nel 2009 c’è stata comunque una forte crescita dell’eolico; nei dodici mesi, infatti, sono stati installati ben 1.360 MW di potenza di parchi eolici sul territorio nazionale portando la potenza complessiva a 4.898 MW con un incremento del 38% rispetto al 2008.

Fotovoltaico: Conto Energia 2011, i premi tariffari

Dal prossimo anno scatta il Conto Energia 2011 con tariffe incentivanti fissate da un apposito decreto che avrà una durata pari a tre anni e che, quindi, scadrà in data 31 dicembre 2013. A fronte delle tariffe incentivanti previste, c’è la possibilità di ottenere, sotto certe condizioni di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, dei premi tariffari aggiuntivi.

A tal fine ci viene in aiuto una scheda riassuntiva pubblicata dal GIFIGruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, nella quale, innanzitutto, si legge come un premio tariffario del 5% sia previsto per gli impianti fotovoltaici realizzati in una zona industriale o commerciale. Il premio chiaramente si spinge nella direzione di andare a sfruttare su tutto il territorio nazionale gli edifici ad uso produttivo, a partire dai capannoni, che offrono ampie superfici per la realizzazione degli impianti.

Fotovoltaico, terreni agricoli e investimenti speculativi

Il fotovoltaico può rappresentare una grande opportunità di diversificazione dell’attività da parte degli imprenditori agricoli che in maniera multifunzionale possono creare un connubio tra le attività inerenti le colture e la produzione di energia pulita. Il tutto chiaramente nel rispetto di determinate condizioni, mentre gli investimenti speculativi attraverso la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici a terra, che vanno a ridurre la superficie agricola disponibile, non si spingono in tale direzione.

Questo è quanto, in sintesi, sostiene la Coldiretti nel porre l’accento sul fatto che occorre una Legge che in materia di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili possa andare a tutelare i terreni agricoli.

Impianti fonti rinnovabili: la rivincita dei piccoli Comuni

In Italia le piccole realtà municipali “dominano” quando si parla di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; il maggior numero di impianti si trova infatti nei piccoli Comuni dove non sono presenti solamente impianti fotovoltaici, ma anche eolici, solari-termici e mini idroelettrici.

Questa, in estrema sintesi, è la fotografia che è stata scattata dalla fondazione di ricerche dell’Anci Cittalia con l’Atlante dei piccoli Comuni italiani, da cui è infatti emerso come il 66% degli impianti da fonte rinnovabile in Italia si trovino nei Comuni con meno di cinquemila abitanti.

Incentivi rinnovabili: i controlli fruttano 166 milioni di euro

Avvalendosi della CCSE, la Cassa conguaglio per il settore elettrico, l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha reso noto che, a seguito di una campagna di controlli, sono stati individuati ben 166 milioni di euro, relativi ad incentivi per impianti da fonti rinnovabili e da fonti assimilate, che sono stati percepiti in maniera indebita.

A darne notizia è stata proprio l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas nel porre l’accento sul fatto che queste risorse individuate andranno a favore della riduzione delle bollette per i consumi energetici delle famiglie; le verifiche hanno avuto una durata pari a ben cinque anni attraverso un pool di esperti costituito da verificatori indipendenti e ad elevata qualifica.

Impianti fotovoltaici in comodato d’uso gratuito a Fano, Sassari e Molfetta

Si chiama “SoleMio“, ed è un’iniziativa che il Gruppo Sorgenia, in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili, promuove, al momento solo nelle zone di Fano, Sassari e Molfetta, per permettere ai privati ed alle imprese di poter avere in comodato d’uso gratuito un impianto fotovoltaico che, trascorsi 20 anni, diventerà comunque di proprietà del soggetto richiedente.

Nel dettaglio, con “SoleMio“, nelle zone sopra indicate, i privati possono tagliare fino al 50% il costo della bollette per l’energia elettrica potendo così sia risparmiare a livello economico, sia garantire un risparmio ambientale pari a ben 1.600 Kg di CO2; il tutto come sopra accennato, con la possibilità di avere nell’abitazione un impianto fotovoltaico in comodato d’uso gratuito senza alcuna necessità di finanziamento.