Tra i tagli e i rincari annunciati, alcuni dei quali già partiti, dalla manovra Monti vi è anche il taglio dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare. La soppressione dell’agenzia rientra difatti tra gli enti e gli organismi eliminati con la soppressione dell’art. 21, comma 31. Con l’emendamento presentato dai relatori e in votazione oggi nel pomeriggio, le competenze dell’Agenzia non vengono soppresse in toto.
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Cancellazione del SISTRI: le reazioni di politici e cittadini
La cancellazione del SISTRI, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti speciali, ha suscitato molto clamore nel settore ambientale, anche se a livello nazionale è passato un po’ sotto silenzio dato che erano ben altri i risvolti che interessavano ai cittadini, come il prelievo fiscale. Eppure la questione dovrebbe interessare molto gli italiani perché è un vero e proprio regalo alle mafie. Le reazioni però non sono mancate.
Parchi naturali a rischio nel 2011
Non si arrestano polemiche e proteste sui tagli previsti dalla manovra finanziaria ai fondi destinati al patrimonio di parchi nazionali e oasi naturalistiche italiane. Dopo la rettifica del ridimensionamento del budget, riconfermato per il 2010, nel 2011 resta invece invariata la riduzione del 50% dei trasferimenti economici che il ministero dell’Ambiente invia a sostegno di Parchi ed Aree protette del nostro Paese.
Come fa notare all’ASCA Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, il contributo che si chiede al Governo non è un’elemosina, ma un investimento sicuro dal momento che va ad alimentare un settore, quello del turismo naturalistico, che ha continuato a crescere malgrado la crisi.
Nel 2008, nel pieno della crisi economica del Paese le presenze negli esercizi delle aree protette sono aumentate dell’1,79%, mentre il fatturato del comparto (oltre 9 miliardi di euro) è pari a circa il 9% del fatturato nazionale complessivo del settore turistico con un incremento, rispetto all’anno precedente, del 3%. Siamo passati da 4.610.000 visitatori nel 1995 a ben 64 milioni nel 2009.
Parchi nazionali e finanziaria, di nuovo proteste
Dopo il sit-in dei presidenti e dei direttori dei Parchi nazionali, scendono in campo anche le associazioni WWF e LIPU con i loro migliaia di volontari, dipendenti, educatori ambientali, addetti alla vigilanza ed esperti, per dire no ai tagli previsti dalla finanziaria.
Io vivevo nel Parco
questo avrebbero detto, per gli attivisti del WWF, gli animali di uno dei 23 Parchi nazionali del nostro Paese, che si estendono per un’area che occupa circa il 5% del territorio italiano, e che rischiano di scomparire.
Parchi nazionali, a Roma manifestazione contro i tagli previsti nella manovra economica
Chiusi per tagli. Questa potrebbe essere la scritta da far campeggiare sui cartelli di accesso ai parchi nazionali. A denunciarlo numerose associazioni ambientaliste italiane che hanno protestato oggi a Roma con una manifestazione volta ad ottenere risposte sul futuro del patrimonio naturalistico italiano. Futuro che appare nero, perchè la manovra economica del governo ridurrebbe del 50% le risorse destinate ai parchi, con 25 milioni di euro sottratti al budget del 2011. I tagli hanno già ricevuto la delibera del Senato e sono ora in discussione alla Camera.
Per Lipu-Birdlife è in gioco la difesa di flora e fauna italiane e che bel regalo, proprio nell’anno internazionale consacrato alla tutela della biodiversità:
Sarebbe un grave colpo al patrimonio di biodiversità e al turismo naturalistico, per non parlare dell’abbassamento delle difese immunitarie detenute dai Parchi italiani contro la distruzione di natura, con il rischio di esporre i preziosi territori protetti al cemento, alla speculazione e allo sfruttamento insostenibile delle risorse.