città più bike-friendly

Le 10 città più bike friendly del mondo

città più bike-friendlyOgni anno la compagnia di consulenza e comunicazione Copenhagenize si occupa di stilare la graduatoria delle città che fanno di più per avere un trasporto sostenibile. E per trasporto sostenibile si intende la bicicletta. L’organizzazione così stila la classifica delle città più bike-friendly del mondo e, ahimè, è inutile dire che l’Italia non è nemmeno contemplata. A dir la verità non risulta nemmeno tra le prime 20. Ma come fanno queste grandi metropoli a far convergere le esigenze degli spostamenti di una gran massa di persone con quelle della sicurezza stradale? Lo vediamo dopo il salto.

trasporto animali macello

Ecologia, Stop al trasporto degli animali da macello su lunga distanza

trasporto animali macelloLa campagna Stop long animal transport sta facendo il giro del mondo e finora ha raccolto 1.103.428 firme che sono state consegnate al commissario dell’Unione europea John Dalli per fermare il lungo trasporto degli animali da macello. Si propone una normativa che limiti a meno di 8 ore l’ultimo viaggio degli animali destinati alle nostre tavole. Già nel 2002 il Comitato scientifico per la Salute  e il Benessere degli animali della Commissione europea dopo aver pubblicato il dossier “The welfare of Animals during transport” aveva chiesto di limitare al meno possibile il trasporto di animali vivi perché le bestie da macello trascorrono le loro ultime ore di vita in condizioni inaccettabili.

sabato sera sostenibile

Ecologia del sabato sera, a Bologna c’è Green night

sabato sera sostenibileChi ha detto che non si può essere ecosostenibili e amanti del divertimento del sabato sera? Per tutti gli appassionati di discoteche, misica e locali notturni, insomma della brava vita del fine settimana arriva un progetto sostenibile e amico dell’ambiente al 100% per evitare sprechi, consumi e inquinamento. Si tratta di Green night, un piano messo a punto dal Centro Antartide di Bologna per trasformare anche le notti del sabato sera in occasioni per salvaguardare e tutelare l’ambiente. Energia prodotta dai clienti con bicigeneratori, birra alla spina anziché in bottiglia per evitare lo spreco di vetro e ridurre l’impronta ecologica, ma anche menù a km zero e trasporto sotenibile.

Automobili, un circuito NASCAR alimentato ad energia solare

Le gare automobilistiche sono sempre state criticate per il loro forte impatto ambientale. E così se in Formula Uno si sta tentando di limitare i danni con qualche aggiustamento tecnico, qualcosa in più tentano di fare i “concorrenti” di NASCAR, la serie di gare automobilistiche che si disputa negli Stati Uniti. In particolare è il circuito di Infineon Raceway, a Sonoma, in California, a salire oggi agli onori della cronaca.

Copenaghen: “cittadini più sicuri in bicicletta che sul divano”

“Non ci crederete, ma siete più al sicuro sulla bicicletta che sul divano!”

Questo è lo slogan ufficiale della campagna con cui la città di Copenhagen, una delle più bike-friendly al mondo, ha deciso di pubblicizzare la sicurezza del trasporto in bicicletta, ideata dall’ufficio di sanità pubblica. La Capitale danese è da sempre in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici, e per farlo ha promosso in passato una serie di iniziative a favore delle rinnovabili, del trasporto sostenibile, e recentemente ha anche lanciato un importante programma di bike sharing. Un programma affiancato dal sostegno delle biciclette personali con cui i residenti sono invitati a spostarsi per eliminare le automobili dalle strade.

Il trasporto sostenibile? Per l’Italia è ancora un’utopia

Come al solito l’Italia va a due velocità su tutto, anche sul trasporto sostenibile. Secondo una nuova indagine del Kyoto Club, in collaborazione con Euromobility, le iniziative per ridurre l’incidenza di emissioni nocive dovute ai mezzi di trasporto privato sono ancora troppo poche, con pochi esempi di eccellenza, e molti casi di inefficienza. Ma stavolta questa disparità non avviene tra Nord e Sud, ma le città a trasporto eco-sostenibile sono sparse un pò in tutta Italia, a macchia di leopardo.

Il dato positivo è che queste stanno aumentando in numero ed efficienza, il che fa ben sperare per il futuro; quello negativo è che si tratta ancora di casi isolati, e che in alcuni comuni, anche capoluoghi di provincia, non si sta facendo assolutamente nulla (vedi L’Aquila, in cui bike sharing e altre iniziative non sono nemmeno state prese in considerazione, o Siracusa, in cui il livello previsto dalla legge di Pm10 è stato superato da quasi 300 giorni senza che sia stato preso alcun provvedimento).