Ferrovie dello Stato e Legambiente di nuovo insieme, per il venticinquesimo anno, nell’iniziativa Treno Verde, che porterà lo speciale convoglio a toccare 8 diverse città portando avanti l’importanza dei trasporti pubblici ma anche l’innovazione nelle aree urbane, l’informazione riguardanti l’inquinamento acustico e atmosferico e molto altro ancora.
Trenitalia
Controesodo in treno: migliaia di tonnellate di Co2 risparmiate
In questo fine settimana a viaggiare in treno sulla rete italiana del trasporto ferroviario sono state quasi un milione di persone. A darne notizia, in concomitanza con il controesodo, è stato il Gruppo Ferrovie dello Stato nel far presente come alla fine della stagione estiva i viaggiatori/vacanzieri in treno andranno a toccare la quota record dei venti milioni.
E se questa di certo è una buona notizia per le casse di Trenitalia, lo stesso dicasi anche per l’ambiente visto che l’aumento dell’afflusso di viaggiatori su rotaie ha tolto dalle strade quest’anno centinaia di migliaia di macchine permettendo così, anche rispetto ai viaggi in aereo, di andare a risparmiare migliaia di tonnellate di anidride carbonica (Co2).
Le Ferrovie dello Stato si tingono di verde con gli eco-biglietti
La sfida del treno all’aereo è iniziata da qualche mese con l’introduzione dell’Alta Velocità che ha sottratto passeggeri agli aeroporti. Ma questa potrebbe adesso dare il colpo finale con la nuova promozione che le Ferrovie dello Stato hanno in mente di attuare: gli eco-biglietti.
In pratica su ogni biglietto verrà segnato, accanto al chilometraggio, la quantità delle emissioni di CO2 risparmiate ed il consumo energetico ridotto (in grammi di petrolio equivalenti) che abbiamo evitato di utilizzare non prendendo un altro mezzo di locomozione. Sì perché la sfida non è solo all’aereo, ma anche ai mezzi di trasporto su strada. Tutto questo fornirà un punteggio e, come per le Mille Miglia, alla fine darà diritto ai premi.
I treni sexy, romantici e divertenti del Giappone, dimenticate per un momento Trenitalia!
Il treno ha il suo indubbio fascino. Un mezzo di trasporto che non è solo uno tra i meno inquinanti e i più puliti, ma rappresenta molto altro. L’avvento della ferrovia nel lontano Ottocento rivoluzionò infatti il concetto di distanza e contribuì all’allargamento delle frontiere, alla circolazione delle merci, rendendo più piacevoli, sicuri e meno interminabili anche i viaggi.
Ancora oggi, osservare le vecchie locomotive a vapore rende partecipi del significato storico, a tratti suggestivo, del trasporto su rotaia. Ad alcuni ricorda le partenze, ad altri gli arrivi, o ancora le occasioni perse, o peggio è un’associazione alla drammaticità di alcuni momenti storici come avviene per gli Ebrei. Oggi, che urge trovare mezzi di trasporto efficienti e meno inquinanti, ma al contempo veloci, in grado di coprire anche grandi distanze, si ritorna a guardare al treno con fiducia. E fantasia. Lo fanno in Giappone, dove il governo ha avviato una campagna pubblicitaria per invogliare i suoi cittadini all’utilizzo del trasporto su rotaia.
Gran cagnara contro Trenitalia, una protesta contro il divieto trasporto cani
Dal primo ottobre prossimo i cani di peso superiore ai 6 chilogrammi non potranno viaggiare sui treni di Trenitalia. Il divieto esenta soltanto i cani che conducono i non vedenti.