Ieri l’Iran ha rischiato di fare la fine del Giappone. Sembrava un film già visto, con un terremoto devastante che colpisce una centrale nucleare e crea un disastro immane. Per fortuna l’incidente è stato scongiurato davvero per un pelo. È accaduto che ieri un terremoto di magnitudo 6,1-6,3 (all’incirca quanto quello che ha distrutto L’Aquila) abbia colpito la provincia di Bushehr, nella parte meridionale del Paese, proprio vicino a dove sorge l’unica centrale nucleare del Paese la quale ha ufficialmente scopi pacifici, anche se si sospetta stia subendo una trasformazione per creare la bomba atomica.
Redazione
Nucleare, commissione parlamentare: “le centrali americane sono difettose”
L’ennesimo duro colpo al nucleare negli Stati Uniti arriva da chi non ti aspetti. Ieri infatti una commissione per la sicurezza istituita in via ufficiale circa due anni fa per stabilire la pericolosità delle centrali nucleari in caso di incidente ha stabilito che non servono attentati, terremoti o altri eventi eccezionali per creare un disastro in quanto le centrali americane, tutte e 104, sono difettose.
Clini, Malagrotta chiude l’11 aprile, intanto nuove proteste a Colfelice
Clini ha annunciato che Malagrotta dovrebbe chiudere l’11 aprile: l’infinita vicenda della discarica Romana è finalmente vicina alla sua conclusione? Secondo il ministro sì, ma intanto nuove proteste prendono luogo a Colfelice, uno dei siti dove vengono reindirizzati i rifiuti di Roma e provincia.
Pesticidi nelle acque italiane, tracce nel 55% di quelle di superficie
Pesticidi nelle acque italiane, tracce nel 55% di quelle di superficie secondo il nuovo rapporto nazionale ISPRA relativo ai dati 2009-2010. Contaminate anche oltre un quarto delle acque sotterranee: secondo l’istituto il rischio per l’uomo potrebbe essere attualmente sottostimato.
Disastro petrolifero in Arkansas: foto e video dei danni che Exxon non pagherà
La scorsa settimana vi riferivamo dell’ennesimo incidente petrolifero accaduto in America. Oggi, con gran fatica, arrivano le prime immagini. Tutto è cominciato verso la fine del mese scorso quando un oleodotto della Exxon Mobil, la più grande compagnia petrolifera mondiale, già responsabile di diversi disastri, in particolare in Africa, venne distrutto dall’impatto con un treno deragliato al confine con il Canada. Da allora sono stati dispersi qualcosa come 300 mila litri di petrolio che sono andati a contaminare l’ambiente tutto intorno, le falde acquifere e probabilmente anche il vicino lago Conway. Stranamente, nonostante la gravità della situazione, nessuno dei media, nemmeno nella liberissima America, ha riportato la notizia.
Emirates presenta il Concorso per i progetti di sostenibilità ambientale
Fai parte di un’azienda no-profit e ti interessi di ambiente? Hai un’organizzazione senza scopo di lucro e vorresti mettere in atto progetti di sostenibilità ambientale ma non ne hai la possibilità? Emirates ha bandito il concorso “A Greener tomorrow” stanziando fondi per 150.000 dollari per “sostenere progetti in difesa dell’ambiente”. L’iniziativa, con scadenza entro e non oltre il 25 aprile 2013, ha raccolto i fondi attraverso programmi di riciclo effettuati dal gruppo Emirates per dimostrare come nella tutela dell’ambiente c’è solo da investire.
La Cina perde 27 mila fiumi

Che la situazione ambientale in Cina fosse preoccupante non era un mistero per nessuno. Ma numeri così tragici proprio non ce li aspettavamo. Secondo un recente censimento voluto ed effettuato proprio dal Governo del Paese, quindi si tratta di dati ufficiali e non di congetture di qualche ambientalista, negli ultimi 3 anni la nazione più popolata del mondo avrebbe perso qualcosa come 27 mila corsi d’acqua. La parola “perso” non è detta a caso perché il suo significato è letterale: non si trovano più.
Fuori Salone 2013, Ortofabbrica si presenta, tra bellezza ed ecosostenibilità
Fuori Salone 2013, Ortofabbrica si presenta, tra bellezza ed ecosostenibilità: un métissage di soluzioni e prodotti ispirati da ideali green e di bellezza anche urbana che farà sfoggio di sé alla nuova edizione del Fuori Salone che prenderà il via domani a Milano.
Ilva di Taranto, migliaia in corteo contro inquinamento e tumori
L‘Ilva di Taranto continua a inquinare e cittadini, medici, ambientalisti a protestare: nella giornata di ieri migliaia di persone hanno partecipato al corteo contro l’inquinamento e i tumori provocati dall’impianto siderurgico della famiglia Riva.
Fukushima, nuova perdita di acqua radioattiva dalla centrale

I guai a Fukushima non finiscono mai. Nonostante siamo passati oltre due anni dal terribile terremoto-tsunami che provocò il più grave incidente nucleare dai tempi di Chernobyl, ancora l’area non è stata messa in sicurezza. L’ultimo incidente è avvenuto ieri quando un serbatoio della centrale si sarebbe danneggiato, lasciando uscire diversi litri di acqua radioattiva. Ricordiamo la pericolosità di questa sostanza che in pratica è in grado di distruggere tutto ciò che trova sul suo cammino, e di provocare tumori e altre malattie in caso di ingestione da parte degli esseri umani.
Biodiversità nelle Buone pratiche agricole per la tutela delle api
Per la tutela della biodiversità e per preservare gli habitat delle api gli apicoltori riuniti presentano oggi le “Buone pratiche agricole per la tutela delle api”. Le api sono insetti fondamentali per la biodiversità: grazie all’impollinazione da loro messa in atto, garantiscono la sopravvivenza di moltissime specie vegetali tra alberi fruttiferi, erbe e piante.
Disastri ambientali peggiorati dai cambiamenti climatici, la denuncia del Governo australiano
Finché a protestare sono gli ambientalisti nessuno dà peso alla questione. Quando lo fa il mondo scientifico qualcuno presta un minimo di attenzione. Ora a far notare che c’è qualcosa che non va è addirittura uno Stato sovrano, l’Australia, e speriamo che stavolta qualcosa si muova davvero. La denuncia arriva in seguito ad un rapporto pubblicato questa settimana, il quale ha preso in considerazione i cambiamenti climatici dal 1960 ad oggi. Confrontando le varie tabelle si è trovato il risultato che da anni la comunità scientifica rivendica.
Ecologia e arte, a Bologna la mostra del recupero creativo dei RAEE
Tra ecologia e arte si inaugura a Bologna operRAEE, la mostra del recupero creativo dei rifiuti elettronici (i RAEE, per l’appunto). La mostra si terrà presso la sede della Regione Emilia Romagna ed esporrà i lavori del progetto RAEE in Carcere.
Rifiuti nel Lazio, a Colfelice i protestanti bloccano i camion dell’Ama
Rifiuti nel Lazio, come molti ricorderanno dopo un clamoroso battibecco tra il ministro dell’ambiente Corrado Clini e la magistratura, il decreto per portare Roma fuori dall’emergenza rifiuti è tornato in azione grazie al Consiglio di stato. Naturalmente, gli abitanti delle quattro sedi designate a ricevere i rifiuti di Roma e provincia, dal canto loro, non sono stati affatto felici di ritrovarsi mete designate di montagne di spazzatura: tra questi anche i cittadini di Colfelice, che ieri si sono fatti sentire bloccando i camion dell’Ama.