Il 20 aprile 2010 nel Golfo del Messico c’è stato il più grande disastro ambientale della storia. Oggi il presidente Obama ha chiesto ai responsabili del disatro il più grande risarcimento mai visto: 16 miliardi di dollari. L’azienda malcapitata è la BP, divenuta da allora il simbolo delle multinazionali che ammazzano il pianeta, la quale continua ancora oggi, quasi tre anni dopo, a professarsi innocente.
Redazione
Nuove specie, 138 coleotteri scoperti nel Centro e nel Sud America
Nuove specie, il panorama delle specie animali conosciute dall’uomo si allarga ancora con la recente scoperta di 138 nuove tipologie di coleottori da parte di un equipe di entomologi del Museo di storia naturale di Santa Barbara. La scoperta è avvenuta in diverse aree del Centro e del Sud America caratterizzate da clima tropicale.
Elezioni, il boom del M5S potrebbe avere un forte peso per l’ambiente
I risultati delle elezioni rispecchiano un vero boom del M5S, e questo potrebbe significare molto per l’ambiente. Potrebbe, sia chiaro, non è affatto certo e non solo perché non abbiamo mai visto all’opera il Movimento che ha come portavoce Beppe Grillo, ma anche perché si potrebbe tornare al voto o si potrebbe creare una mega coalizione che escluda i giovani grillini.
Carne di cavallo e di maiale anche nei kebab
Ormai lo scandalo della carne fuorilegge dilaga in tutti i campi. Anche il kebab, che sembrerebbe lontano anni luce dalla carne congelata venduta sotto forma di lasagne ed altri prodotti che hanno allarmato mezza Europa, è risultato contaminato. Qui però la carne di cavallo c’entra poco. Ne è stata trovata traccia, è vero, ma solo in quantità minime. Stavolta ad allarmare è la carne di maiale.
Ecologia, HM al red carpet degli Oscar 2013
Moda ecologica e sostenibilità sono gli imperativi per il red carpet degli Oscar 2013, la bella e brava Helen Hunt e il brand H&M i protagonisti. Come si può essere eleganti, raffinati e come si possono curare i dettagli rispettando l’ambiente? Scegliendo di indossare i capi della linea H&M Conscious collection!
Cina, denunciati 400 “villaggi del cancro”
Il concetto che si è insinuato da circa un decennio a questa parte in Cina è quello della “crescita a tutti i costi”. Questa follia prevede che per far registrate tassi di PIL sempre più alti ogni anno che passa, si può essere disponibili a pagare qualsiasi prezzo, anche avvelenare l’acqua, espropriare terreni agricoli e ridurre l’aria ad un concentrato di smog. Tutto questo ha portato il Paese ad essere il più inquinato del mondo, ma in alcune zone la situazione è davvero spaventosa. Il livello di distruzione ha raggiunto proporzioni tali da aver fatto ribattezzare alcune aree “villaggi del cancro”.
Ambiente, scoperto l’antico continente Mauritia
Sotte le isole Mauritius e Reunion è stato rinvenuto il continente fantasma noto con il nome di Mauritius, risalante a milioni di anni fa. Il micro-continente faceva parte dell’Africa ma si separò da questa oltre 60 milioni di anni fa, assieme all’isola di Madagascar e all’India. Solo oggi un gruppo di studiosi, analizzando i granelli di sabbia delle rinomate mete turistiche, ha scoperto che il continente era sepolto sotto la lava e che non era scomparso come si credeva.
Animali che indossano esseri umani nel nuovo video della Peta
Animali che indossano esseri umani sono al centro del nuovo video della Peta contro le pellicce intitolato Runway Reversal. Il video animato è molto ben fatto e sostenuto da una musica incalzante e nel finale offre una visione rovesciata di cosa c’è dietro le pellicce e il mondo della moda che ne fa uso.
Risultati elezioni, quali scenari si apriranno per l’ambiente
I risultati delle elezioni politiche del 2013 arriveranno in forma di instant poll ed exit poll a partire dalle 15 di oggi. Quali scenari si aprono per l’ambiente dopo queste elezioni? Noi non abbiamo nascosto, nei giorni passati, le nostre perplessità riguardo al disinteresse diffuso per le tematiche ambientali nei programmi dei partiti.
Elezioni, gli ultimi appelli dei partiti toccano temi ambientali
Mancano ancora poche ore alla chiusura dei seggi, e attraverso internet i partiti cercano di strappare ancora qualche voto degli indecisi attraverso il tema delicato dell’ambiente. Lo hanno fatto rispondendo a quello che è stato definito “ecotelegramma” redatto da Last Minute Market, Cai, Fai, Federazione pro natura, Greenpeace, Legambiente, Touring Club, Wwf, Libera e Gruppo Abele, i quali in sostanza hanno lamentato il fatto che l’ambiente era stato messo in fondo alle priorità della campagna elettorale.
Scandalo della carne di cavallo, ecco come nasce tutto
L’Unione Europea è ancora un apparato burocratico con leggi che valgono per alcuni e non per altri. Nonostante esista una Comunità che teoricamente dovrebbe seguire sempre le stesse regole, l’autonomia dei vari Paesi rende possibile per ognuno trasgredire come meglio crede. Capita così che le leggi differenti tra Est ed Ovest dell’Europa permettano a commercianti senza scrupoli di arricchirsi a scapito della salute degli altri cittadini ignari.
Iran, 16 nuove centrali nucleari in arrivo con i nuovi giacimenti d’uranio
L’Iran ha annunciato la costruzione di 16 nuove centrale nucleari a seguito della scoperta di nuovi giacimenti di uranio grezzo nelle zone meridionali del paese: se le scorte di uranio dell’Iran secondo alcuni cominciavano a scarseggiare, l’annuncio di questa nuova scoperta rimette in discussione tutto. La quantità di risorse nei giacimenti è pari al triplo di quanto preventivato in principio.
Clini vince il ricorso, torna attivo il suo decreto per i rifiuti del Lazio
Corrado Clini ha vinto il suo ricorso contro il Tar del Lazio: il consiglio di stato si è infatti espresso negativamente sulla sospensione del decreto rifiuti di Clini decisa dal Tar. Ma i sindaci delle città dove andranno a finire i rifiuti della capitale non sono affatto contenti.
Specie invasive, in Europa sono più di 10 mila
Più di 10 mila specie invasive si sono diffuse in Europa. Chiamate anche specie aliene, mettono in pericolo la biodiversità, l’economia e, direttamente o indirettamente, anche la nostra stessa salute. Il termine specie aliene non deriva dal fatto che provengono da Marte o da un altro pianeta, ma semplicemente che non sono autoctone, cioè non fanno parte della flora e fauna locale, e non avendo le loro controparti biologiche che ne tengono sotto controllo la proliferazione, si diffondono in modo imprevedibile.