In tempo di elezioni fioccano le proposte di legge e di iniziativa popolare per migliorare, laddove possibile, l’Italia che non piace. Anche Legambiente dice la sua proponendo una legge sulla bellezza dell’Italia. Bellezza che può riguardare un paesaggio, un monumento, una città o anche la storia del Paese. L’idea è stata lanciata ai candidati alle prossime elezioni durante una conferenza per i Beni e le attività culturali: votare una legge per preservare e tutelare la bellezza del Bel Paese.
Redazione
Energia, Hollande: “investire nelle rinnovabili per evitare la catastrofe”
Mentre in Italia (ma non solo) la politica taglia i sussidi alle energie rinnovabili, in Francia François Hollande la pensa molto diversamente. Il mondo, dice il presidente transalpino, andrà incontro ad una catastrofe se i Paesi non adotteranno contromisure. Per questo, in occasione della conferenza internazionale sull’energia che si è tenuta ieri ad Abu Dhabi, Hollande ci ha tenuto a ribadire l’importanza di investire nelle rinnovabili per proteggere il pianeta da lasciare alle generazioni future.
Oasi WWF di Milano data alle fiamme, le intimidazioni continuano
Alle porte di Milano, vicino ad asfalto e grattacieli, c’è qualcosa che nessuno si aspetta: un’oasi. Si tratta di una struttura del WWF realizzata a Vanzago, che ospita animali selvatici e fornisce servizi contro i maltrattamenti agli animali. Ma evidentemente un’area così grande in una posizione così ambita deve dare fastidio a qualcuno perché le intimidazioni vanno ormai avanti da diverso tempo. L’ultima, solo in ordine di tempo, è avvenuta poco più di 48 ore fa, ed è stato l’incendio appiccato a 260 rotoballe di paglia per cui ci sono volute 10 ore di lavoro dei vigili del fuoco per spegnerle.
Ecologia a scuola, il concorso “Io non me ne lavo le mani”
Un progetto interessante per portare l’ecologia a scuola: il Coou, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, dà il via al suo concorso “Io non me ne lavo le mani”. Il tema sarà l’acqua e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado saranno invitati a dar slancio alla propria fantasia in un’ottica di ecologia e sostenibilità.
Rinnovabili, meno incentivi meno investimenti, calo dell’11% nel 2012
Meno incentivi per le energie rinnovabili, meno investimenti nelle stesse. Il Bloomberg New Energy Finance ha diffuso il suo autorevole rapporto in cui si parla di un calo dell’11% a livello globale nel 2012 (sebbene gli stanziamenti restino cospicui), con alcune nazioni in cui il calo è stato straordinariamente netto. Tra queste, l’Italia, che segna un -51%.
Isola di Favignana invasa dal catrame
L’Italia ha un’altra (l’ennesima) marea nera. L’isola di Favignana, al largo di Trapani, è stata invasa in un giorno da 500 kg di catrame. Spuntati dal nulla, in molti si sono chiesti come ciò potesse accadere dato che non ci sono incidenti, almeno noti, nell’area. La risposta l’ha data Legambiente che ha parlato di uno sversamento voluto di qualche nave che ha lavato le proprie cisterne nelle vicinanze della costa, permettendo così che il mare diventasse nero pece.
Ecologia, il 2013 sarà l’anno europeo dell’aria
La lotta allo smog e all’inquinamento atmosferico sono i nuovi obiettivi dell’Unione europea che ha decretato il 2013 l’anno europeo dell’aria. Le morti premature dovute alle emissioni di CO2 e di altri gas serra sono “inaccetabili” ha dichiarato il commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik e solo con una politica internazionale efficace si può contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, e della vita dei cittadini europei.
New York Times, chiude la pagina Ambiente
Questa notizia ci lascia interdetti, e soprattutto fa sorgere molti dubbi: il New York Times chiuderà la pagina dedicata all’ambiente. La sezione “Environment” chiude i battenti, nonostante non è che sia snobbata dai lettori. Anzi, con la coscienza degli americani, e del mondo intero, sempre più focalizzata sulle tematiche green, il più importante giornale del mondo decide che è il caso di non parlarne più.
Inquinamento da record in Cina, la stampa si sveglia e protesta
Dopo gli incredibili livelli di smog toccati a Pechino in questi giorni, l’inquinamento da record in molte città cinesi sta finalmente scatenando una serie di proteste. Perfino la stampa ufficiale parla della necessità di un cambiamento urgente. Vediamo gli ultimi dati sull’inquinamento e le più importanti dichiarazioni dei media.
L’UE adotta un protocollo sui rischi delle piattaforme offshore nel Mediterraneo
L’UE, è ufficiale, adotta un protocollo sui rischi delle piattaforme petrolifere offshore della convenzione di Barcellona: lo scopo è quello di proteggere il Mediterraneo dai rischi e dall’inevitabile inquinamento connesso allo sfruttamento delle risorse petrolifere tramite piattaforme offshore.
Ferriera di Trieste è l’Ilva del Nord
Anche il Nord ha la sua Ilva. Anzi, più di una. Nei mesi scorsi, dopo che è scoppiato il caso dell’acciaieria tarantina, sono stati molti i casi che sono venuti a galla. Ma forse il peggiore si è conosciuto solo oggi, quello della Ferriera di Trieste. Questa fabbrica, stando agli ultimi dati della ricerca condotta da Inail e Inps, avrebbe fatto ammalare di tumore 300 operai su 2142 nel periodo compreso tra il 1974 ed il 1994.
Delfini a Gardaland salutano i bambini nell’ultima esibizione
Gardaland, il più grande parco divertimenti d’Italia dice addio alle esibizioni dei delfini, uno tra gli spettacoli acquatici dal vivo più amato dai bambini. Il motivo della scelta, del tutto controcorrente rispetto agli interessi economici del gruppo, è motivata da una consapevole svolta animalista. I quattro delfini di Gardaland, Robin, Nau, Betty e Teide andranno dunque in pensione, probabilmente nell’acquario di Genova.
I cambiamenti climatici faranno estinguere il caffè
Non solo panda, orsi polari e barriere coralline. Tra le specie estinte in futuro potrebbe essercene anche una che probabilmente ci sta a cuore più di tutte. Non fosse altro perché ci veniamo in contatto tutti i giorni, per molti pure più volte al giorno: il caffè. Ne è convinto Oliver Moore del UK’s Royal Botanical Gardens, il quale effettua da anni rilevazioni sulle piantagioni di caffè in Africa.
Costa Concordia un anno dopo, puniti responsabili ma la nave è ancora lì
E’ passato già un anno da quando la nave da crociera della Costa Concordia si è incagliata sullo scoglio nei pressi dell’isola del Giglio, causando la morte di circa 30 passeggeri che, ignari del pericolo, attendevano l’inchino della grande nave. Nel giorno dell’anniversario del disastro si contano i danni all’ambiente e si cerca di fare il punto sulla situazione ma…la nave è ancora lì.