
Il “Green New Deal” di Obama arriva anche in Italia. Ma non dalla parte politica (sarebbe troppo bello), ma da quella sindacale, oltre che nell’ambito delle associazioni ambientaliste, che questo new deal lo hanno ispirato. A recepire per prima l’importanza delle iniziative messe in atto dal neopresidente americano nel nostro Paese è stata la Cgil, sempre combattiva quando si tratta di posti di lavoro, che insorge contro le iniziative (o meglio le non-iniziative) del Governo in materia ambientale.
In una recente manifestazione che ha visto coinvolti, come in un’alleanza, il sindacato dei lavoratori e Legambiente, la contestazione mossa al Governo è stata che mentre in tutto il mondo, addirittura in Cina, la politica prende provvedimenti per investire sull’ambiente e di conseguenza creare migliaia di posti di lavoro, l’Italia come al solito recepisce tardi e male queste direttive, in molti casi senza un vero risultato.
Si avvicina il Natale e, come ogni anno, ci si appresta a decorare di luci colorate e palle variopinte il classico abete o il pino, vero o artificiale che sia.