
Oggi vi segnaliamo una linea di accessori e di abbigliamento eco-friendly molto fashion e sexy: la collezione della stilista britannica Stella McCartney, figlia d’arte. Si tratta di una linea che aderisce ad un serio e certificato programma etico e si avvale solamente di materiali naturali al 100%. Gli abiti, gli occhiali, le borse rispecchiano in tutto e per tutto lo stile di vita sostenibile della donna, vegetariana convinta da sempre e pioniera della moda ecologica.
Creare posti di lavoro per i giovani proteggendo l’ambiente tramite programmi di sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. Un sogno? A quanto pare no, visto che un concorso lanciato dalla Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Collegio delle Università Milanesi in partnership con FederlegnoArredo, Fondazione Univerde e Università degli Studi di Milano Bicocca, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha ricevuto 85 risposte da giovani volontari, e ne ha selezionate 10 per la finale del Forest Skill.
Il nostro appuntamento sullo
Se c’è un’attività anti-ecologica per eccellenza, questa è senza dubbio il fast food. La più grande catena del mondo però, il McDonald, vorrebbe tentare almeno di ripulirsi la coscienza ed agire dove possibile per abbassare almeno un po’ le proprie emissioni. E nell’attesa (che non avrà mai fine) dell’abbattimento della CO2 dalla carne, l’ultima novità riguarda i bicchieri delle bibite.
Anche se non è una bevanda molto ecologica, di certo non si può fare a meno del caffè. Il problema, oltre a quello del trasporto che è inevitabile, sorge anche per chi ha una macchinetta simile a quella del bar, dunque non la moka, in quanto utilizza le famose cialde, o capsule, monouso. Queste di solito non sono riciclabili, e comportano un grandissimo peso per l’ambiente in quanto se ne producono grandi quantità. Per questo un’azienda italiana ha inventato le capsule ecologiche. Vediamo di cosa si tratta.
Da qualche anno gli italiani hanno scoperto l’eco-turismo. Ed anche se in molti affermano di volere delle vacanze sostenibili, poi in effetti sono molto pochi quelli che seguono tutte le norme per l’eco-sostenibilità. E’ quanto emerge da uno studio effettuato dal sito
L’Italia e gli italiani si comportano sempre meglio nella gestione dei rifiuti. Una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini ed un sistema sempre migliore per il ritiro dei rifiuti, soprattutto quelli particolari come i RAEE (Rifiuti Elettrici ed Elettronici) hanno portato ad un recupero ingente di materiali. Secondo la Ecodom, il consorzio che si occupa di questo genere di attività in Italia, nel 2011 sono state recuperate 86.400 tonnellate di prodotti, +6% rispetto ad un anno prima.