Un milione di firme per dire no alla privatizzazione dell’acqua. Per la precisione oltre un milione e quattrocentomila cittadini italiani hanno firmato per ottenere un referendum nella primavera del 2011.
Il 19 luglio scorso la manifestazione del comitato promotore ha visto l’installazione di una diga di scatole in piazza Navona, a Roma. Gli organizzatori ed i partecipanti lottano per
contenere le conseguenze dell’applicazione del decreto Ronchi sulla privatizzazione delle risorse idriche
e chiedono al Governo
la moratoria degli affidamenti dei servizi idrici previsti dal decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum
e alle amministrazioni locali di
non dare corso alle scadenze previste dallo stesso decreto.