L’Iran ha annunciato la costruzione di 16 nuove centrale nucleari a seguito della scoperta di nuovi giacimenti di uranio grezzo nelle zone meridionali del paese: se le scorte di uranio dell’Iran secondo alcuni cominciavano a scarseggiare, l’annuncio di questa nuova scoperta rimette in discussione tutto. La quantità di risorse nei giacimenti è pari al triplo di quanto preventivato in principio.
Nucleare
Incidente nucleare in America, perdite radioattive in centrale vecchia di 70 anni
Ennesimo incidente in un impianto nucleare ieri in America. Questa volta è toccato alla centrale di Hanford, nello Stato di Washington. In serata infatti si è diffuso l’allarme secondo cui un serbatoio stava rilasciando nell’ambiente sostanze radioattive. Non appena le autorità sono andate ad indagare però, hanno subito notato che la situazione era molto più seria: le cisterne che perdevano il materiale erano addirittura sei!
Nucleare, la situazione mondiale a 2 anni da Fukushima
Sono passati quasi due anni dal disastro di Fukushima quando un terremoto e il susseguente tsunami causarono un danno alla centrale nipponica che rese evidente al mondo come non si possa mai stare al sicuro con l’atomo. Da allora le reazioni sono state molteplici, anche nel nostro Paese, dato che in un referendum tenutosi pochi mesi dopo gli italiani affermarono di non volere il ritorno al nucleare. Tantissime nazioni hanno seguito l’esempio dell’Italia, ma purtroppo non tutte. Andiamo a vedere la situazione due anni dopo l’incidente.
Nucleare, abbandonato progetto nuova centrale in Gran Bretagna
La Gran Bretagna ieri ha percorso un altro passo che l’allontana dal nucleare. Centrica, una delle compagnie energetiche che avrebbe dovuto costruire una centrale in Inghilterra nel Somerset, ha dichiarato abbandonato il progetto. Il motivo chiaramente è solo economico, di certo la sicurezza e l’ambiente passano in secondo piano quando ci sono in ballo progetti da miliardi di euro. E così anche la Centrica si è resa conto che il gioco non valeva la candela.
GB, il trattamento delle scorie nucleari immagazzinate costerà 80 mld di euro
La Gran Bretagna dovrà spendere per il trattamento, la bonifica, la messa in sicurezza delle scorie nucleari e degli impianti di immagazzinamento la ragguardevole cifra di 80 miliardi di euro. Molto di più rispetto al previsto: come riporta il Guardian i lavori di trattamento si sono rivelati più lunghi e costosi di quanto ci si aspettasse.
Nucleare, bocciato referendum per seconda centrale in Bulgaria
La Bulgaria voleva diventare uno dei Paesi più nuclearizzati d’Europa, ma per adesso i suoi cittadini hanno frenato questa folle corsa. Nell’ultimo week-end il popolo è stato chiamato alle urne dalle forze di opposizione al Governo che non vuole investire sul nucleare, per decidere se costruire o meno il secondo impianto del Paese. O sarebbe meglio dire “ri”-costruire, dato che si tratta di un impianto che era stato iniziato negli anni ’80 ma poi abbandonato. Per fortuna il numero dei votanti non si è nemmeno avvicinato al quorum.
Nucleare, Corea del Sud vuole 11 nuove centrali, nonostante gli scandali
Il popolo coreano non vuole più il nucleare, il Governo sì. Indovinate un po’ chi avrà la meglio? Sono allo studio al momento 11 nuovi reattori che serviranno a garantire alla Corea del Sud una buona percentuale di autonomia energetica, nonostante negli ultimi tempi ne stiano succedendo di tutti i colori. Nell’arco di due anni infatti la popolazione locale ha letteralmente dimezzato la propria fiducia nel nucleare (è passata dal 70% di consensi del 2010 al 34,8% di oggi), ma nonostante ciò il Governo va avanti.
Nucleare, l’incidente di Fukushima provoca anche l’obesità
Non bastavano le accuse di avvelenare il terreno ed i pesci tutto intorno alla centrale, nonché quella di provocare tumori a migliaia di persone. Ora arriva una nuova accusa nei confronti dell’energia nucleare in seguito al disastro di Fukushima: le radiazioni provocherebbero l’obesità. La scoperta arriva dopo la raccolta di dati sulla situazione del peso dei bambini giapponesi, da cui risulta che quelli che vivono nell’area più vicina alla centrale distrutta dal terremoto/tsunami di quasi due anni fa registrerebbero pesi più preoccupanti.
Giappone pronto a rilanciare i propri reattori nucleari
Il precedente governo giapponese di centro-sinistra si era schierato contro l’energia nucleare parlando di totale eliminazione dell’approvvigionamento energetico tramite tale fonte entro il 2030. Ma ora il governo è cambiato e i reattori giudicati sicuri sono pronti per essere rilanciati.
Nucleare in calo in tutto il mondo
La buona notizia di fine anno è che la produzione di energia nucleare è calata un po’ in tutto il mondo. Lo ha stabilito l’Earth Policy Institute che ha calcolato un calo della produzione del 5% dal 2006 al 2011, con una curva sostanzialmente piatta dal 2007 in poi. Se credete che si tratti di una riduzione di poco conto, basta osservare il grafico qui di fianco. Si nota infatti che dal 1960 in poi l’incremento di energia nucleare è stato rapidissimo, sempre più elevato fino agli anni 2000 e poi sempre in crescita, seppur inferiore, dal 2000 al 2007. Improvvisamente lì si è fermato l’incremento ed ora va persino calando.
Nucleare, rinviata la centrale di nuova generazione
In Gran Bretagna sono convinti che non si costruirà mai, ed un passo ufficiale verso questa tesi è stato effettuato nei giorni scorsi. La EDF, il colosso francese del nucleare, ha infatti rinviato ad aprile 2013 la decisione (che si sarebbe dovuta prendere entro la fine di quest’anno) sulla famosa quanto problematica centrale di Hinkley Point nel Somerset. Ci siamo già occupati di questa vicenda in passato, parlando delle proteste della popolazione che non la voleva. Ora ha ottenuto una prima vittoria.
Centrali nucleari in Sicilia, l’ultima trovata di Zichichi
Antonino Zichichi è noto in tutto il mondo per le sue teorie sulla fisica. E’ indubbio che dal punto di vista scientifico abbia acquisito la sua rispettabilità. Ma è da quello politico che abbiamo qualche dubbio. Il fisico, ormai 83enne, ha intrapreso una nuova carriera, in un Paese in cui i giovani non trovano lavoro, quella di responsabile dei Beni Culturali alla Regione Sicilia nel neonato Governo Crocetta. Per fortuna la Regione non ha poteri in campo energetico altrimenti sarebbero stati guai.
Nucleare, il costo nascosto delle scorie radioattive
Torniamo a parlare di nucleare non perché ci siano in progetto nuove centrali in Italia (per fortuna), ma perché il Guardian ha pubblicato un rapporto che dimostra ancora una volta quanto non è per nulla vero che si tratta di una fonte energetica conveniente. Tutt’altro, visto che a conti fatti i costi sono più dei ricavi, solo che i costi sono sostenuti dalla collettività ed i ricavi vanno nelle tasche dei privati. Non si parla qui del normale funzionamento della “macchina” nucleare, ma i costi per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi che, si sa, sono i più pericolosi in assoluto.
Nucleare, ecco il piano per smantellare la centrale di Caorso
La centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, verrà smantellata in quattro fasi che porteranno alla sua completa bonifica entro il 2025, anno in cui il sito potrà finalmente tornare a essere utilizzato per altri scopi.