Anche ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) si mette al passo coi tempi e propone una serie investimenti per quelle che sono le reti energetiche del futuro. Le reti energetiche del futuro sono le fonti rinnovabili: il sole, il vento, il calore termico.
Energie
Rinnovabili in crescita ma l’obiettivo 30% per il 2030 รจ molto lontano
Le energie rinnovabili crescono, ma nonostante l’energia acquisita dalle fonti puliti abbia registrato una crescita del 15% negli ultimi 10 anni, l’obiettivo del 30% per il 2030 appare ancora molto lontano e non facile da raggiungere.
Giappone annuncia il piรน grande parco eolico del mondo
Secondo molti puรฒ essere il colpo definitivo al ritorno al nucleare, e mentre noi ce lo auguriamo, non possiamo fare altro che ammirare l’ambizione del Paese del Sol Levante. Il Giappone ha infatti annunciato la costruzione entro luglio prossimo del piรน grande parco eolico off-shore del mondo. Esso sarร composto da 143 turbine installate al largo della costa di Fukushima (non a caso), tanto in quell’area non si potrร piรน pescare chissร per quanti decenni. Dunque perchรฉ sprecarla?
WWF, per il 100% di energia solare basta l’1% del suolo terrestre
Secondo i dati contenuti nell’ultimo rapporto WWF per ottenere il 100% di energia solare basta l’1% del suolo terrestre, a patto ovviamente che l’installazione delle strutture sia ben pianificata e gestita appropriatamente. Il nuovo studio dell’associazione si intitola “L’atlante del fotovoltaico”.
Eolico, le installazioni diminuiranno del 75% nei prossimi anni
Anev, l’Associazione nazionale energia del vento, e Legambiente stimano un calo del 75% per le installazioni eoliche dei prossimi anni a causa delle aste e dei registri per i nuovi impianti. Dal 2013 gli impianti eolici subiranno tale riduzione rispetto alla media degli anni precedenti perchรฉ sono stati ammessi alle aste limiti piรน bassi di quelli fissati. In particolare i MW ammessi per l’eolico on-shore sono 442 e solo 30 per gli impianti eolici off-shore.
Energia, Hollande: “investire nelle rinnovabili per evitare la catastrofe”
Mentre in Italia (ma non solo) la politica taglia i sussidi alle energie rinnovabili, in Francia Franรงois Hollande la pensa molto diversamente. Il mondo, dice il presidente transalpino, andrร incontro ad una catastrofe se i Paesi non adotteranno contromisure. Per questo, in occasione della conferenza internazionale sull’energia che si รจ tenuta ieri ad Abu Dhabi, Hollande ci ha tenuto a ribadire l’importanza di investire nelle rinnovabili per proteggere il pianeta da lasciare alle generazioni future.
Rinnovabili, meno incentivi meno investimenti, calo dell’11% nel 2012
Meno incentivi per le energie rinnovabili, meno investimenti nelle stesse. Il Bloomberg New Energy Finance ha diffuso il suo autorevole rapporto in cui si parla di un calo dell’11% a livello globale nel 2012 (sebbene gli stanziamenti restino cospicui), con alcune nazioni in cui il calo รจ stato straordinariamente netto. Tra queste, l’Italia, che segna un -51%.
Google continua a investire sulle rinnovabili, 200 milioni per l’eolico
Google non รจ nuovo a investimenti sulle energie rinnovabili: ora giunge la notizia che il colosso americano ha deciso di investire 200 milioni di dollari per un impianto eolico in grado di generare una potenza di 161 megawatt, una quantitร di energia in grado di sopperire al fabbisogno di 60 mila famiglie statunitensi per un anno.
Nucleare, Corea del Sud vuole 11 nuove centrali, nonostante gli scandali
Il popolo coreano non vuole piรน il nucleare, il Governo sรฌ. Indovinate un po’ chi avrร la meglio? Sono allo studio al momento 11 nuovi reattori che serviranno a garantire alla Corea del Sud una buona percentuale di autonomia energetica, nonostante negli ultimi tempi ne stiano succedendo di tutti i colori. Nell’arco di due anni infatti la popolazione locale ha letteralmente dimezzato la propria fiducia nel nucleare (รจ passata dal 70% di consensi del 2010 al 34,8% di oggi), ma nonostante ciรฒ il Governo va avanti.
Museo del carbone alimentato dall’energia solare, accade in Gran Bretagna
Forse รจ il segno dei tempi che cambiano, o semplicemente la dimostrazione che le rinnovabili sono piรน convenienti dei fossili, ma qui siamo davvero al paradosso. Il Walesโ National Coal Mining Museum, il museo del carbone di Big Pit, nel South Wales, Regno Unito, da quest’anno sarร alimentato dall’energia solare. Il museo del carbone รจ un tuffo nella storia di oltre due secoli, con una “camminata” ad oltre 90 metri di profonditร in una delle prime miniere della storia, “culla” della Rivoluzione Industriale.
Eolico, in USA la capacitร installata nel 2012 supera quella di gas e carbone
Buone notizie sul fronte rinnovabile. Nonostante in America non si vogliano porre limiti alle emissioni o obiettivi di crescita delle rinnovabili, anche senza regole ferree il comparto dell’energia pulita si sta ritagliando sempre piรน la sua fetta di mercato. La potenza installata nei primi 11 mesi del 2012 (ma a dicembre non dovrebbe cambiare molto) di energia eolica รจ stata leggermente superiore a quella del gas naturale (6.519 MW contro 6.335 MW), ma addirittura piรน del doppio del carbone.
Eolico, anche la Apple entra sul mercato con un’idea innovativa
Conosciamo tutti la Apple, il famoso marchio del colosso informatico che realizza computer, telefonini e non solo. Ora la casa americana ha deciso di applicare la sua capacitร tecnologica all’avanguardia anche in altri campi, come ad esempio quello delle energie rinnovabili. Ha cosรฌ inventato una nuova tipologia di turbina eolica in grado di garantire energia praticamente per tutto il giorno. Come fa? Continuate a leggere per scoprirlo.
Realizzato pannello fotovoltaico piรน efficiente del mondo: 44%
Spetta al National Renewable Energy Laboratory (NREL) ed al suo partner industriale Solar Junction il nuovo record mondiale di efficienza di un pannello solare. Questi due colossi sono riusciti a creare un pannello fotovoltaico classificato “ultra-high-effiency” grazie ad un’efficienza del 44%. E’ fondamentale un traguardo simile in quanto attualmente la media dei pannelli di ultima generazione si attesta intorno al 20%.
Nucleare, l’incidente di Fukushima provoca anche l’obesitร
Non bastavano le accuse di avvelenare il terreno ed i pesci tutto intorno alla centrale, nonchรฉ quella di provocare tumori a migliaia di persone. Ora arriva una nuova accusa nei confronti dell’energia nucleare in seguito al disastro di Fukushima: le radiazioni provocherebbero l’obesitร . La scoperta arriva dopo la raccolta di dati sulla situazione del peso dei bambini giapponesi, da cui risulta che quelli che vivono nell’area piรน vicina alla centrale distrutta dal terremoto/tsunami di quasi due anni fa registrerebbero pesi piรน preoccupanti.