E’ un catamarano Turanor Planet Solar, il primo ad aver compiuto il giro del mondo spinto solamente dall’energia solare. Ha impiegato un po’ più di 80 giorni, come nel celebre romanzo di Jules Verne; eppure entrerà comunque nel Guinnes dei primati. Il catamarano, ideato dall’ingegnere svizzero Raphael Domjan, è arrivato a Montecarlo venerdì pomeriggio dove era partito il 27 settembre 2010, 584 giorni fa.
Energie
Nucleare in Giappone, speranze sull’addio definitivo
Mentre vi scriviamo è in atto il processo di spegnimento dell’ultimo reattore nucleare giapponese. Dopo 42 anni il Paese nipponico vivrà i suoi primi minuti senza nemmeno un watt prodotto da una centrale atomica. Come vi riportavamo ieri, nonostante l’evento storico che senza dubbio è un punto importante in favore degli ambientalisti, la politica si sta già muovendo per fare in modo che almeno una delle altre 53 centrali spente nei mesi scorsi sia riattivata. Ma tale processo sembra più facile a dirsi che a farsi.
Nucleare, il Giappone pronto per spegnere l’ultima centrale
Come annunciato un paio di mesi fa, il Giappone vivrà alcune settimane senza nemmeno un watt prodotto da una centrale nucleare. Questo momento storico avrà il suo avvio nel prossimo weekend quando anche l’ultima centrale verrà spenta. Purtroppo però questo periodo senza nucleare non durerà molto.
Ecologia, al via European Solar Days dal 1- 13 maggio
Sono appena partiti gli European Solar Days, la più grande campagna di sensibilizzazione e informazione europea sull’energia solare, rinnovabile e pulita, “sotto forma di calore (solare termico) e di elettricità (solare fotovoltaico)”. Nelle piazze d’Italia sono attese oltre 1.000 iniziative coordinate da Ambiente Italia e Legambiente, con il sostegno di Assolterm, Coordinamento Agende 21 Locali italiane, GIFI, Kyoto Club, Qualenergia e Solarexpo.
Solare, inaugurata in India la più grande centrale del mondo
Anche a costo di essere ripetitivi, non ci stancheremo mai di raccontarvi il nuovo record per quanto riguarda le energie rinnovabili. Parliamo oggi della più grande centrale solare al mondo, inaugurata il 19 aprile scorso, ma che in questi giorni sta entrando a pieno regime. Si tratta della centrale di Gujarat, in India, in grado di produrre la bellezza di 605 MW di elettricità, superando il precedente record della centrale cinese di Golmud che produce 200 MW, ed anche quello potenziale di una centrale della General Electric negli Stati Uniti (che peraltro ancora non è entrata in funzione ma si proponeva come la più potente del mondo) da 400 MW.
Rinnovabili, allo studio nuova fonte: la differenza di temperatura oceanica
Ancora siamo a livello sperimentale, ma la nuova centrale termoelettrica che la Lockheed Martin sta studiando potrebbe aggiungere una nuova fonte alla già nutrita schiera di rinnovabili. Si tratterebbe di una centrale sommersa che sfrutta il calore delle correnti marine e, grazie al contrasto tra le temperature di superficie e quelle di profondità, genera energia. Ovviamente è più facile a dirsi che a farsi.
Greenpeace: il carbone uccide un italiano al giorno
Il peggior serial killer d’Italia? Il carbone. Almeno secondo i dati di Greenpeace (fortemente contestati dall’Enel, va detto). Il calcolo non è facile da effettuare, ma l’associazione ambientalista ci ha provato lo stesso dopo aver scoperto che l’Agenzia Europea per l’Ambiente aveva inserito la centrale termoelettrica di Brindisi tra le 20 più inquinanti d’Europa. Non che fosse una sorpresa visto che è risaputo che la zona tra Brindisi e Taranto (vedi Ilva) è una delle aree più inquinate del Continente.
Microsoft progetta data center alimentato dai propri rifiuti

Lo abbiamo sempre sperato, ed alla fine il sogno di milioni di ecologisti si è realizzato. Le grandi aziende hanno avviato una sorta di gara a chi è più green, e così dopo le tante dimostrazioni della Apple dei mesi scorsi, ecco che la rivale Microsoft non vuol essere da meno, ed ha avviato un progetto molto interessante. Il prossimo data center, che ancora non si sa dove verrà costruito, potrebbe essere alimentato dai suoi stessi rifiuti. Più rinnovabile di così!
Eolico, la Shell ostacola i piani nel Mare del Nord
Non bastava avere distrutto gli ecosistemi di mezza Africa. Impaurita dalla diffusione delle rinnovabili, ora la Shell prova ad ostacolare lo sviluppo anche nel Nord dell’Europa. La compagnia petrolifera, che per ripulirsi un po’ la coscienza aveva promesso di investire anche in questa forma di energia, era stata contattata dal Primo Ministro britannico Cameron per rientrare nel gruppo degli investitori nel mega-progetto dell’eolico off-shore che il Paese sta realizzando nel Mare del Nord, insieme agli Stati Uniti.
Turbine eoliche galleggianti, il futuro dell’energia in Gran Bretagna
Come ribadito spesso su queste pagine, la Gran Bretagna sta puntando molto sulle rinnovabili, e la principale fonte di cui dispone è il vento. Ora una collaborazione tra i britannici e gli Stati Uniti potrebbe permettere ai due Paesi di avere a disposizione un nuovo modello di turbina eolica, quella galleggiante. In realtà non è una novità, se ne parla già da tempo, ma ora questa collaborazione servirà per crearne alcune in grado di abbattere i costi.
Incentivi rinnovabili, fissati nuovi parametri dal Governo
Il mercato delle rinnovabili comincia a delinearsi più chiaramente grazie alle nuove strategie volute dal Ministero dell’Ambiente e dal Governo. Scongiurata definitivamente la possibilità dell’eliminazione degli incentivi, i quali non solo sono confermati, ma ora abbiamo anche la certezza che ci saranno sul lungo termine visto che è stato ufficialmente fissato l’obiettivo del 35% di energia elettrica prodotta dalle rinnovabili entro il 2020. Attualmente è al 26%.
Fukushima, nuovo incidente e fuoriuscita di acqua radioattiva
Ormai è una maledizione: Fukushima vive un’altra giornata di Passione. Ed essendo sotto Pasqua non può essere più azzeccata. Lo ha annunciato la stessa Tepco, ma anche se l’incidente è capitato sempre alla stessa centrale nucleare, la natura dei problemi è ben diversa. Questa volta a preoccupare è una conduttura che collega l’impianto di desalinizzazione con cui viene raffreddata la centrale al serbatoio di stoccaggio.
Incidente nucleare in Francia, fuoriuscita di acqua radioattiva contenuta
Un nuovo incidente in una centrale nucleare si aggiunge alla fitta schiera che ormai andiamo aggiornando quasi mensilmente. Anzi, due incidenti, come gli incendi che sono scoppiati ieri nel pomeriggio nella centrale di Penly, sulla costa Nord della Francia. Per fortuna il sistema di sicurezza questa volta ha funzionato e non ci sono state conseguenze gravi. Ma il problema certamente resta.
Rinnovabili, quanto pesano sulla bolletta energetica
Chiunque si faccia di tanto in tanto dei conti in tasca, si è reso conto che negli ultimi anni la bolletta elettrica è aumentata costantemente. Anche semplicemente guardando i servizi nei telegiornali, qualsiasi telegiornale di qualsiasi colore politico, periodicamente assistiamo al servizio “previsti nuovi aumenti sulle bollette”. Purtroppo gli ultimi incrementi sono stati spacciati per aumenti dovuti al finanziamento delle rinnovabili. Ma sarà davvero così?