Fotovoltaico: benefici battono incentivi 10 a 1

Un bello schiaffo contro chiunque dica che l’energia fotovoltaica è inutile e non soppianterà mai le fonti fossili arriva oggi da un dossier stilato da Gifi Anie sull’energia installata nel 2010. Valutando infatti gli introiti che lo Stato ha incassato dal settore solare (senza considerare le altre fonti rinnovabili), si calcola che siano entrati la bellezza di 4 miliardi di euro, circa 10 volte quello che è stato elargito sotto forma di incentivi.

Ambiente, 29 ottobre Giornata nazionale “No al carbone”

Il 29 ottobre è stata indetta la Giornata Nazionale per dire “No al carbone”. Le iniziative in giro per l’Italia, i dibattiti e le proposte concrete per trovare soluzioni sostenibili e compatibili con l’ambiente al carbone, partianno dal polesano nei pressi della centrale Enel di Porto Tolle. Dare inizio alla Giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone nei pressi della centrale termoelettrica  di Porto Tolle è quanto mai significativo visto che si vuole convertire a carbone l’impianto a olio combustibile. Come informano gli organizzatori, la centrale a carbone inserita peraltro in un contesto protetto, quello del Parco del Delta del Po

Emetterebbe in un solo anno 10 milioni di tonnellate di CO2 (4 volte le emissioni di Milano), 2.800 tonnellate di ossidi di azoto (come 3,5 milioni di auto), 3.700 tonnellare di ossidi di zolfo (più di tutti i veicoli in Italia), richiedendo lo smaltimento di milioni di tonnellate di gessi e altre sostanze.

rinnovabili India raddoppia capacità solare

Solare: entro il 2018 sarà più economico di carbone e nucleare

Si sente spesso dire che le rinnovabili non possono decollare perché, a parità di produzione, un chilowatt ad esempio di solare costa più di uno di nucleare. Ma a questo punto le domande che sorgono sono tante, e la principale è: allora perché in tutto il mondo privati e Governi stanno puntando sulle energie rinnovabili? Ovviamente non sono tutti impazziti e non lo fanno perché si sono improvvisamente trasformati in figli dei fiori, ma soltanto perché sanno che, investendo oggi, avranno un vantaggio economico domani.

Fukushima, radiazioni anche a Tokyo: pericolo per la salute

Sembrava che la vita fosse tornata come quella di prima, ma il dopo Fukushima lascia ancora tracce di sè. Nonstante le autorità avessero rassicurato gli abitanti lontani dalle aree interessate dal disastro nucleare, alcuni cittadini di Tokyo hanno preso l’iniziativa di monitorare i livelli di radioattività nella loro città e hanno individuato 20 aree contaminate. Le zone sia centrali che periferiche rispetto alla metropoli hanno registrato livelli di cesio radioattivo uguali a riscontrati nei pressi della centrale nucleare di Cernobyl.

Eolico, turbine con gli ultrasuoni per salvare i pipistrelli in California

I detrattori dell’eolico si concentrano spesso sull’impatto visivo delle pale, uno scenario, quello dei parchi eolici, che a loro dire appesantisce e deturpa l’immagine del paesaggio. Questione di gusti, per molti altri, noi inclusi, l’energia eolica regala un tocco di pulito e di speranza ad un territorio che altrimenti sarebbe ulteriormente devastato dai fossili. Ad ogni modo, se proprio si volesse rimproverare qualcosa alle turbine eoliche, parlando di impatti negativi, più che sull’estetica, il dito si potrebbe puntarlo sulle conseguenze degli impianti su chirotteri ed uccelli. I volatili non avvertono la presenza delle turbine e spesso ne sono vittime. Un problema sempre più avvertito con l’aumento del numero di impianti, tanto che l’American Wind Energy Association in collaborazione con altri enti di ricerca governativi da tempo studia soluzioni adeguate ad arginare quello che è un fenomeno sempre più diffuso.

Turbine eoliche orizzontali in anteprima alla fiera delle tecnologie di Parma

Turbine eoliche orizzontali: fantascienza? No, realtà grazie a Enatek, azienda italiana che ha realizzato un sistema di produzione energetica alternativa completamente innovativo. Se infatti le polemiche sulle turbine eoliche classiche nelle campagne sono destinate a non avere mai fine, meglio esplorare nuovi terreni su cui agire, e perché non i terrazzi degli edifici cittadini? Enatek presenterà la sua novità in occasione dell’undicesima edizione del MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie di produzione energetica organizzata da Senaf, che si terrà a Fiere di Parma dal 29 al 31 marzo 2012. Qui verranno messi in mostra i nuovi prodotti del settore, tutti rigorosamente made in Italy, nel tentativo di favorire la transizione anche nel nostro Paese dall’energia “sporca” alle alternative il più in fretta possibile.

Pannelli fotovoltaici sul ponte Blackfriars di Londra

Il 2012 è un anno di grandi cambiamenti per la città di Londra che continua ad investire nella Green Economy e nelle fonti rinnovabili. La sensibilità ambientale si fa strada nella capitale britannica anche con la recente notizia apparsa sui quotidiani internazionali: entro la fine del 2012 verrà realizzato il ponte fotovoltaico più grande d’Europa. Oltre 4.400 pannelli solari ricopriranno 6 mila metri quadrati della copertura della stazione ferroviaria di Blackfriars, collocata sul ponte del Tamigi, che sarà la prima stazione ecosostenibile della Gran Bretagna.

Nucleare, bonifica siti entro il 2025 per 4,8 miliardi di euro

L’energia nucleare in Italia non attecchirà, almeno a quanto espresso da oltre il 90% degli italiani nei referendum di giugno, ma a preoccupare la popolazione non sono solamente le nuove centrali, ma anche le scorie e i residui degli impianti dismessi. Per bonificare i siti nucleari del Paese e per riqualificare il territorio il governo ha incaricato la Sogin, Società di Stato, a svolgere le attività di decommissioning degli impianti italiani, entro il 2025 perun costo di 4,8 miliardi di euro per “arrivare a prato verde”.

Smaltimento e riciclo pannelli fotovoltaici, nasce la prima filiera italiana

Ieri parlavamo della crescita della produzione di energia da fotovoltaico in Italia che ha raggiunto gli 11 mila MW installati proprio quest’anno facendoci balzare insieme alla Germania al vertice delle nazioni leader mondiali nel solare fotovoltaico. Nell’ambito della conferenza “Energia: Una nuova politica energetica per la Germania e l’Italia. L’esempio dell’energia solare e dell’elettromobilità”, un evento promosso dall’Ambasciata tedesca, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi si interrogava sugli scenari futuri dell’energia solare nel nostro Paese: costi, incentivi, capacità della rete di gestire e distribuire una produzione sempre crescente. Ronchi ha insistito anche sulla necessità di pensare alla spazzatura solare ed a tutte quelle componenti di impianti e pannelli che possono essere reimpiegate.

Solare fotovoltaico, Italia e Germania leader mondiali

Italia, Germania, Giappone, Spagna, Stati Uniti e Cina: è la classifica dei leader mondiali del solare fotovoltaico che ci vede in testa, per una volta in cima ai virtuosi, insieme ai tedeschi.
Del futuro sostenibile di un settore energetico in costante sviluppo malgrado la crisi qual è quello dell’energia rinnovabile proveniente dal sole, si è parlato nei giorni scorsi nell’ambito della conferenza “Energia: Una nuova politica energetica per la Germania e l’Italia. L’esempio dell’energia solare e dell’elettromobilità”, un evento promosso dall’Ambasciata tedesca e a cui hanno preso parte, tra gli altri intervenuti e presenti, per l’Italia il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, e per la Germania Ursula Heinen-Esser ed Andrea Lindlohr, parlamentare regionale del Baden-Wuttemberg.

Fotovoltaico e agricoltura, un’intesa è possibile?

Agricoltura e fotovoltaico: si apre uno spiraglio di un connubio più pacifico di quello attuale grazie ad un a dir poco ambizioso progetto di ricerca avviato di recente da 9Ren, un’azienda che si occupa di installazione di impianti solari con formula chiavi in mano e che si avvale della preziosa collaborazione del CRA-RPS, ovvero il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo. Si tratta in sostanza di riadibire i terreni che hanno ospitato parchi fotovoltaici per almeno venti anni ad uso agricolo.

5 buone ragioni per installare un impianto solare

Sia che si tratti di una questione di coscienza perché fare ricorso alle energie rinnovabili ci fa stare in pace con il mondo, o per una questione economica, esistono diversi motivi per installare un impianto solare sul proprio tetto. Una scelta che, se una volta poteva sembrare un lusso, oggi che i prezzi si sono decisamente abbassati, quasi tutti si possono permettere. Se siete indecisi se installare o no un impianto, forse le prossime 5 ragioni possono far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.

Paesino tedesco produce il 321% di energia in più di quanta gliene serve

Wildpoldsried è un piccolo paesino della Baviera di appena 2.500 anime, che però può essere preso ad esempio da tutto il mondo per la sua scelta di vita sostenibile. Questo piccolo villaggio infatti è in grado di produrre più energia di quanta ne consuma, non di poco, ma ben il 321% in più. Come fa? Con metodi naturali e a basso costo.

Impianto di riscaldamento solare

Un impianto di riscaldamento solare è un metodo per creare energia da una fonte rinnovabile con due finalità: riscaldare l’acqua e creare elettricità. Quando un pannello viene utilizzato per creare acqua calda senza dover ricorrere a caldaia o scaldabagno, si parla di solare termico; quando produce elettricità si parla di fotovoltaico.