Impianti fotovoltaici: il ruolo delle Regioni nei processi autorizzativi

fotovoltaico-impianto-autorizzazione-regionaleMartedì 15 giugno 2010, alle ore 10, nel Comune di Bari, Lungomare Starita, presso la Fiera del Levante – Sala Tridente Palazzo del Mezzogiorno, si terrà un interessante convegno nazionale, a partecipazione gratuita previa prenotazione, nel corso del quale si discuterà dei processi autorizzativi per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ed in particolare per gli impianti fotovoltaici, e del ruolo che al riguardo hanno le Regioni.

Sulla questione Assosolare ha posto l’accento sul fatto che la disomogeneità dei processi autorizzativi amministrativi tra una Regione italiana e l’altra ha generato sul territorio nazionale una evidente espansione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a macchia di leopardo.

Provincia di Gorizia: impianti fotovoltaici a costo zero

fotovoltaico-costo-zero-goriziaSi chiama “Go Elios Family“, ed è una formula di finanziamento vantaggiosa che vede come ideatori da un lato la Banca Popolare di Cividale, e dall’altro la Provincia di Gorizia al fine di incentivare la diffusione sul territorio provinciale degli impianti fotovoltaici aventi una potenza pari a 3 kilowatt.

Per ciascun impianto, a seguito di un accordo stipulato tra l’Istituto di credito e l’Amministrazione provinciale, è infatti prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto, pari a 300 euro, da parte della Provincia di Gorizia, mentre la Banca Popolare di Cividale si occuperà, ai fini della realizzazione del progetto fotovoltaico, di coprire le spese relative non solo al posizionamento dell’impianto fotovoltaico, ma anche alla copertura assicurativa che potrà poi essere recuperata in termini di costo con il “Conto Energia” senza che il cittadino della Provincia di Gorizia debba di conseguenza sborsare un euro.

Auto elettriche: l’Europa accelera e Milano presenta il taxi ecologico

ricarica auto elettrica

Dopo 7 mesi di stallo, finalmente qualcosa comincia a muoversi in sede europea per quanto riguarda lo sviluppo delle auto elettriche. Se le aziende automobilistiche sembrano entusiaste di poter produrre dei veicoli completamente puliti, il vero ostacolo è rappresentato da un problema di praticità. Al momento infatti è molto complicato fare il pieno, le colonnine di ricarica non sono molto diffuse e la ricarica stessa è talmente lenta da permettere un “pieno” solo con l’attesa di diverse ore.

Per questo, a seguito di una richiesta di 50 compagnie elettriche pervenuta nell’ottobre scorso di prendere provvedimenti in tal senso, il Consiglio europeo si è espresso ieri con un provvedimento sostanziale: il roaming internazionale (cioè l’uniformità delle modalità di ricarica delle auto, che diventa standard in tutta Europa).

Solare d’arte: arrivano i bonsai fotovoltaici

Electree1

Se siete tra i fan del solare, ma non avete la possibilità di installare un pannello perché non avete una casa con terrazzo o per qualsiasi altro motivo non potete accedere ai grandi pannelli che conosciamo tutti, non disperatevi. Infatti i gadget solari sono sempre più diffusi, ed ora arriva anche il pannello solare portatile che dà un tocco in più al vostro appartamento o giardino.

Si chiama Electree, è stato disegnato e progettato da Vivien Muller, e si tratta di una sorta di bonsai solare con foglie fotovoltaiche. Designboom che per primo ha scoperto questo gioiellino ci spiega:

Electree è una scultura moderna che imita un bonsai, le cui foglie sono piccoli pannelli fotovoltaici. Esso consente agli utenti di ricaricare i propri dispositivi mobili senza utilizzare energia diversa da quella della luce. La struttura è dotata di 42 celle che sono equivalenti a una superficie di 2.178 centimetri ², per un altezza della pianta di circa 40cm. L’energia prodotta dai pannelli durante il giorno viene immagazzinata in una base con una batteria nascosta. Una volta caricato, questo accumulatore alimenta una porta USB. L’uso è strettamente limitato alla casa.

Vibro-Wind: inventato il primo dispositivo eolico piezoelettrico

vibro-wind

Come risorsa energetica rinnovabile, il vento ha tantissime potenzialità, ma anche gravi inconvenienti come il costo dell’installazione delle turbine eoliche, le problematiche di impatto visivo e l’inquinamento acustico che genera (spesso paragonato ad un motore di un jet, soprattutto per coloro che vivono nelle vicinanze). Tuttavia, gli studenti della Cornell University’s del gruppo di ricerca Vibro-Wind sta lavorando su un prototipo che fa economia di spazio, consentendo di valorizzare l’energia eolica in modo più efficiente, trasformando le vibrazioni del vento in energia elettrica.

Lavorando con una borsa di studio di soli 100 mila dollari nell’ambito del progetto “per un Futuro Sostenibile”, un gruppo di studenti di architettura e ingegneria ha progettato un pannello che vibra con il vento, con oscillatori di schiuma che convertono ed immagazzinano l’energia meccanica del vento in energia elettrica delle vibrazioni. Questo è possibile con l’aiuto di un trasduttore piezoelettrico, un dispositivo di polimero di ceramica che rilascia elettroni quando subisce uno stress.

Fotovoltaico in agricoltura: futuro incerto in Sardegna

solare-fotovoltaico-agricolturaCosa serve nella Regione Sardegna per garantire lo sviluppo delle energie rinnovabili in agricoltura, ed in particolare per dare un futuro all’agro-fotovoltaico? Ebbene, secondo il Presidente di Coldiretti Sardegna, Marco Antonio Scalas, serve che sul territorio regionale vengano mantenuti gli attuali livelli delle incentivazioni almeno per un altro paio d’anni, così come serve uno snellimento delle procedure che garantisca tempi più certi e celeri nel poter progettare, realizzare, installare e mettere in rete piccoli impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili per potenze pari ad almeno fino ad 1 MW.

Grosseto: piscina comunale diventa fotovoltaica

pannelli-fotovoltaiciA Grosseto, in via Lago di Varano, la piscina comunale è ufficialmente diventata fotovoltaica, autosufficiente e ad impatto zero. A darne notizia è l’Amministrazione cittadina nel sottolineare come l’impianto installato sulla copertura renda la struttura di proprietà del Comune autosufficiente dal punto di vista dei comuni energetici a fronte di un sistema di produzione di energia elettrica che si estende per una superficie pari a 312 metri quadrati, e che ha una potenza complessiva pari a quasi 20 KW. L’impianto fotovoltaico sarà in grado nell’arco di 25 anni, ovverosia nel suo ciclo di vita, di garantire risparmi in bolletta per le casse comunali unitamente al risparmio di emissioni di anidride carbonica corrispondenti complessive 125 tonnellate equivalenti circa di petrolio.

Cota riapre al nucleare in Piemonte

cota piemonte

Nemmeno il tempo di insediarsi al potere, ed il leghista Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, si rimangia una promessa fatta in campagna elettorale: riaprirà alle centrali nucleari. La sua Regione infatti rientrava tra quelle che erano “sospettate” di dover ospitare una delle centrali che Berlusconi vuol far costruire in Italia, e per la precisione a Trino Vercellese. Nonappena arrivata quest’indiscrezione, l’ex presidente Mercedes Bresso si affrettò a presentare ricorso contro la legge 99 (come già fatto da altre Regioni) per opporsi a quest’imposizione.

Durante la campagna elettorale i tre candidati del centrodestra nelle tre Regioni principali, Formigoni, Polverini e proprio Cota, promisero che nelle loro Regioni, se fossero stati eletti, non sarebbero state costruite centrali. Ma nonappena eletto, il politico leghista ha già fatto marcia indietro, ritirando il ricorso, e spalancando così le porte della sua Regione al nucleare.

Impianti fotovoltaici Regione Puglia: selezione locatari edifici pubblici

fotovoltaico-aree-urbaneNella Regione Puglia è ufficialmente partito il progetto relativo alle cosiddette “pensiline fotovoltaiche”, ovverosia alla realizzazione di impianti da parte di imprenditori-locatari che possono prendere in affitto le aree pubbliche, i tetti, i parcheggi, le pensiline e le coperture di edifici pubblici da poter sfruttare per produrre energia elettrica da fonte solare. Per la scelta degli imprenditori-locatari è così partita la procedura di selezione che, tra l’altro, permetterà ai soggetti che saranno ammessi di poter essere iscritti presso un apposito albo regionale, e potranno successivamente partecipare alle gare che saranno indette dagli Enti locali per l’installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.

Fotovoltaico: TerniEnergia, potenza installata cresce con le acquisizioni

impianti-fotovoltaiciQuello corrente è il mese delle grandi manovre per la società TerniEnergia, quotata in Borsa ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Proprio in data odierna, lunedì 24 maggio 2010, infatti, TerniEnergia ha annunciato d’aver acquisito in un sol colpo cinque società che possiedono impianti per un potenza complessiva pari a ben 55 MW, ed un iter diversificato per quel che riguarda gli stadi di autorizzazione per la messa in esercizio. Nel dettaglio, TerniEnergia ha perfezionato l’acquisizione di Energia Basilicata srl, Verde Energia srl, Energia Lucana srl, Rinnova srl ed Energia Nuova srl.

Inventata la piezodoccia, la prima doccia che dà acqua calda senza elettricità

piezodoccia

Le docce sono un problema ecologico sia per l’uso (e a volte abuso) dell’acqua che per l’energia utilizzata per il suo riscaldamento. Ma la “piezodoccia” mira a ridurre almeno il problema energetico. È stata progettata per catturare l’energia dell’acqua che la attraversa per riscaldare l’acqua stessa, spiegano dall’azienda produttrice. Il prototipo esposto in una recente mostra è stato già premiato, e così la piezodoccia ci mostra ciò che potrebbe aspettarci nel futuro dei nostri bagni.

L’invenzione è opera dei progettisti Natalie Weinman, Victor Stelmasuk, Sebastian Jansson e Fernanda Piza. Secondo Mocoloco

L’auto-riscaldamento della piezodoccia usa piezoelettricità, le fibre generano elettricità attraverso il movimento e l’attrito per scaldare l’acqua che scorre attraverso i suoi molti tubi. Le piezofibre sono inserite nei tubi che compongono la doccia, dandogli una forma scultorea. La massimizzazione della superficie attraverso un delicato traforo di tubi destinati a convogliare l’acqua e il calore nel processo, ha prodotto un design molto originale con una forte torsione metaforica.

Energia spiegata, “Nucleare: vincere la paura con la ragione”

l'energia spiegataNell’ambito del Festival dell’energia di Lecce (20-23 maggio) si è dibattuto sul tema del nucleare, all’interno del talk-show “Nucleare, vincere la paura con la ragione“. Tra gli argomenti trattati, spicca in primis la sfiducia degli italiani verso l’atomo, legata in parte alla disinformazione, in parte al giustificato terrore permeato dall’incidente di Chernobyl. Da un’indagine condotta dall’istituto di ricerca GPF su un campione di 2500 italiani (campione un po’ ristretto, a mio avviso) é emerso che la maggior parte dei cittadini è ancora incerta sul prendere posizione e disponibile al dialogo. Come ha spiegato in un’intervista la stessa presidente di GPF, Monica Fabris:

Nella nostra indagine, abbiamo registrato un 15% di supporter, cioè di persone esplicitamente e nettamente a favore del nucleare, e un 31% di assolutamente contrari. Tra questi due estremi abbiamo distinto un 32% di possibilisti e un 22% di scettici. Complessivamente, quindi, esiste un 47% di disponibili (supporter e possibilisti). C’è un margine di manovra molto ampio, tra gli incerti le posizioni sono molto varie, ce ne sono di tendenzialmente più favorevoli e altri tendenzialmente meno favorevoli, ma comunque si tratta di persone che esprimono posizioni aperte, con cui il dialogo è dunque possibile.

Collaudato il generatore di energia eolica portatile

generatore energia eolica portatile

L’energia eolica portatile rappresenta nel complesso un fallimento nel mercato dei gadget elettronici. Sono stati davvero in pochi i “vincitori” a fare un prodotto convincente, come l’HYmini, che consiste in delle turbine eoliche talmente piccole, ma funzionanti, da poter essere trasportate ovunque. Esse però solo una buona idea se sei un ciclista e se desideri mantenere il tuo iPod acceso durante i lunghi viaggi.

E anche in quel caso, un caricabatterie classico potrebbe risultare la scelta migliore. Eppure, le idee per le unità portatili di energia eolica continuano a venire fuori, e chissà che per una volta non abbiamo imbroccato quella giusta.

Fotovoltaico Lombardia: potenza installata quadruplicherà entro il 2011

fotovoltaico-lombardia-potenza-installataNell’anno 2011, rispetto ai valori rilevati in corrispondenza del mese di giugno 2009, in Lombardia la potenza installata complessiva da impianti fotovoltaici è destinata a quadruplicare passando da 57.000 kW a 230.000 kW. E’ questa la stima contenuta nel primo rapporto sull’energia fotovoltaica nella Regione Lombardia a cura della Camera di commercio di Milano e del Politecnico di Milano – Energy & Strategy Group.

In particolare, nel giugno dell’anno scorso in Lombardia si contavano poco più di seimila impianti fotovoltaici a fronte della copertura di un fabbisogno energetico annuo di 15 – 20 mila famiglie ed un fatturato annuo per le aziende del comparto stimato in 300 milioni di euro. E se la Regione Puglia svetta in Italia per potenza installata cumulata, la Regione Lombardia, per effetto di una maggiore frammentazione sul territorio, eccelle per numero di impianti.