Rinnovabili, l’Europa punta sull’energia pulita nella Roadmap energetica 2050

Come sarà l’Europa nel 2050? Ha provato ad immaginarlo, con calcoli e proiezioni, la Commissione Europea sull’Ambiente che si è impegnata nel capire come sarà il mercato energetico tra una quarantina d’anni. E per farlo ha stilato ben 5 scenari diversi, a seconda delle direzioni che prenderanno i cittadini nelle scelte politiche ed economiche. In tutti gli scenari però una costante c’è sempre: le energie rinnovabili. Queste sono sempre viste come punto fondante di una politica di low-carbon, ed anche se le percentuali variano di molto, il fatto che una grossa fetta del fabbisogno sarà coperta dall’energia pulita è innegabile.

Greenpeace e Facebook unite sulle rinnovabili

Ve la ricordate la campagna “Unfriend Coal“, togli l’amicizia al carbone? La avviò un paio di anni fa Greenpeace direttamente su Facebook per chiedere al social network più famoso del mondo di smetterla di utilizzare l’energia proveniente dal carbone per alimentare i propri data center. Ebbene, pare proprio che l’associazione ambientalista abbia vinto questa battaglia e la campagna potrebbe presto chiudersi visto che Facebook a breve passerà alle energie rinnovabili.

L’albero di Natale più ecologico del mondo realizzato in Inghilterra

L’albero di Natale può essere vero o finto, biologico o non biologico, ma poi le lucine che attacchiamo sprecano sempre una certa quantità di energia. Ribadendo il consiglio di utilizzare sempre le luci LED che consumano meno rispetto a quelle classiche, un albero realizzato al Midsummer Place Shopping Centre a Londra si candida come quello più green al mondo dato che per far accendere le sue lucine ha bisogno dell’energia…umana.

Rinnovabili, Cina primo mercato al mondo. Italia solo quinta

La Cina fa passi da gigante nell’economia, nelle infrastrutture, nella tecnologia e ora anche nell’uso di fonti rinnovabili. Secondo l’ultima stima dell’Ernst & Young Country Attractiveness Indeces i Paesi emergenti traineranno il settore mondiale delle energie rinnovabili e dell’economia che vedrà, invece, i Paesi occidentali rallentare per i costi del petrolio e dei combustibili fossili.

Eco tasse in Svizzera: tassare i combustibili fossili per finanziare le rinnovabili

Come fare per dare una spinta al mercato delle rinnovabili senza dover per forza svuotare le casse dello Stato? Semplice, basta tassare chi rinnovabile non è. E’ questa l’idea del Governo svizzero che già qualche mese fa aveva deciso di uscire dal nucleare, senza però vedere aumentare la propria quota di emissioni. Il Paese elvetico infatti, dopo l’incidente di Fukushima, aveva deciso di chiudere le sue 5 centrali nucleari entro il 2035. Ma il rischio era di ritrovarsi con centrali a carbone e petrolio che avrebbero inquinato tantissimo.

Germania, un ex bunker nazista trasformato in centrale solare

Queste sono le belle notizie che vorremmo sempre darvi. Siamo felici ogni volta che annunciamo l’apertura di una centrale solare, ma questa è decisamente speciale. In Germania, patria delle rinnovabili e del riciclaggio, un ex bunker nazista situato nel quartiere Wilhelmsburg ad Amburgo, sta per diventare una vera e propria centrale solare tra le più grandi d’Europa.

Ambiente, bioenergie per contrastare le emissioni di CO2

Il bisogno energetico mondiale andrà sempre più aumentando e causerà una crescita delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030. A lanciare l’allarme è l’Agenzia Internazionale dell’Energia che ha stimato un aumento di oltre il 50% del fabbisogno energetico nel prossimi vent’anni. L’impiego più massiccio dell’energia, prodotta per l’80% dai combustibili fossili, farà registrate un aumento esponenziale delle emissioni inquinanti contro ogni previsione. Inutili gli attuali tentativi di riduzione di CO2 e il raggiungimento degli obiettivi assunti dal G20 di Cannes se non cambieranno i piani energetici e non si punterà sulle bioenergie.

LED e rinnovabili sui più importanti monumenti del mondo

La Tour Eiffel di Parigi ed il Tower Bridge di Londra diventano verdi. No, non verranno ridipinte, ma saranno convertite alle rinnovabili. E’ questa l’idea delle governance cittadine di due dei centri turistici, culturali ed economici più famosi del mondo, le quali però non si sono consultate preventivamente ma, senza farlo apposta, hanno deciso di rendere contemporaneamente due dei loro monumenti più famosi sostenibili.

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Rinnovabili, Cina, Paesi Arabi e Nord Africa investono nell’energia pulita. E noi?

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’Indice sviluppo umano e dai risultati del rapporto sulla sostenibilità, resi noti da Helen Clark, arrivano novità dall’Oriente: Cina, Paesi Arabi e Nord Africa si dicono pronti ad investire nelle rinnovabili per fermare i cambiamenti climatici e per rilanciare l’economia in tempo di crisi mondiale. L’Italia e l’Europa sembrano rimanere lontane da questi obiettivi, all’indomani delle dichiarazioni del direttore generale della Climate Action dell’Unione che è pronta a rinunciare agli obiettivi di Kyoto se altri Paesi non si dichiarano favorevoli a sottoscrivere gli accordi per ridurre le emissioni.

Paesino tedesco produce il 321% di energia in più di quanta gliene serve

Wildpoldsried è un piccolo paesino della Baviera di appena 2.500 anime, che però può essere preso ad esempio da tutto il mondo per la sua scelta di vita sostenibile. Questo piccolo villaggio infatti è in grado di produrre più energia di quanta ne consuma, non di poco, ma ben il 321% in più. Come fa? Con metodi naturali e a basso costo.

Clima Expo 2011: si punta sulle pompe di calore

Il trasferimento di calore è una delle fonti rinnovabili di cui l’Italia è più ricca ma, stranamente, è anche quella meno considerata quando si parla di approvigionamento energetico. La tecnica delle pompe di calore serve per recuperare facilmente energia a basso costo, solo che il dibattito nazionale, quelle poche volte che prende in considerazione le rinnovabili, parla sempre di sole, vento e a volte acqua. Per questo il prossimo Clima Expo 2011 di Roma si concentrerà anche su questo aspetto.

Castellarano, il comune virtuoso che punta sulle rinnovabili

Un comune a cinque stelle Castellarano, promosso a pieni voti di recente dall’Associazione Comuni virtuosi che premia i centri che più si impegnano sul fronte della vivibilità e della sostenibilità ambientale, investendo nel rispetto del territorio e di una salute pubblica che coniughi le esigenze del vivere bene dei cittadini alla tutela delle risorse locali.  Il comune, che si trova in provincia di Reggio Emilia, in Emilia Romagna, è risultato vincitore assoluto della competizione, giunta alla sua quinta edizione, Comuni a cinque stelle. Servizi da Utopia a Castellarano: fare la spesa online e vedersela recapitare  a lavoro a fine orario, car pooling, gruppi di acquisto solidale non solo per la spesa ma anche per installare impianti fotovoltaici sui tetti, distributori alla spina di detersivi, latte fresco.

Energia, al via Zero Emission Rome 2011

E’ partita questa mattina Zero Emission Rome 2011, la fiera della Capitale dedicata alle energie rinnovabili e alla sostenibilità ambientale. Zero Emission Rome 2011 offre grandi novità rispetto alla scorsa edizione:

  • 5 nuovi padiglioni, per una superficie espositiva di oltre 45.000 metri quadrati in più;
  •  650 espositori provenienti da 26 Paesi, il 30% in più rispetto all’anno scorso;
  • Electric Cars, un intero padiglione dedicato alla mobilità sostenibile;
  • Winverter e Compomat Wind, per conoscere tutte le novità dell’industria eolica;

Zero Emission Rome 2011, la fiera delle energie pulite a Roma (14-16 settembre)

Energie rinnovabili protagoniste di ZeroEmission Rome 2011 dal 14 al 16 settembre prossimo. Il quartiere espositivo della Fiera di Roma ospiterà la settima edizione della manifestazione dedicata alle alternative ed alle pulite, il nuovo, e l’unico veramente sostenibile e democratico, motore energetico del mondo. In questo periodo di tagli che colpiscono indiscriminatamente tutti i settori, non da meno lo sviluppo della green economy, l’appuntamento sarà un’occasione per sottolineare ancora una volta e mettere in mostra quelli che i sono vantaggi, offerti dalle nuove tecnologie nel campo del solare e dell’eolico in primis, per risollevare anche i mercati, dando un’iniezione positiva e senza scadenze, rinnovabile all’infinito, di energia e fiducia, un movimento davvero sostenibile e proiettato verso il futuro.