TG Ambiente, premiate le scuole vincitrici del concorso

Sono noti  i nomi dei bambini e dei ragazzi delle scuole italiane vincitori del Concorso nazionale TG Ambiente, una competizione che ha impegnato i partecipanti nella realizzazione di un telegiornale dedicato interamente all’ambiente. I vincitori, provenienti dalle città di Roma, Milano, Lecce, Cosenza e Matera sono stati selezionati da una giuria di tutto rispetto, composta dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU), dal ministero dell’Istruzione e dal ministero dell’Ambiente, da Legambiente e da TG Ragazzi RAI.

Le classi vincitrici del concorso TG Ambiente delle scuole primarie sono, in ordine di arrivo: la classe II A dell’I.C. “Pio da Pietralcina” di Pisticci, in provincia di Matera; le classi IV dell’I.C. Polo 2 di Casarano, in provincia di Lecce; e al terzo posto la classe III B del 195^o C.D. plesso “Emanuela Loi” di Roma. Le classi che hanno vinto tra le scuole secondarie di primo grado sono: la III A dell’Ambrit Rome International School di Roma; le classi del complesso Ottolini di Rescaldina, in provincia di Milano; e la I A dell’I.C. Bianchi di Colosimi, in provincia di Cosenza.

Rinnovabili: gli obiettivi ambiziosi dell’Ue al 2030

Il commissario sui cambiamenti climatici dell’UE Connie Hedegaard ha deciso di accelerare nel processo di fissazione degli obiettivi sull’energia rinnovabile dopo la notizia che le lobby dell’industria del gas hanno cominciato a fare pressioni per far aumentare la quota di consumo nel Vecchio Continente, con il rischio di limitare lo sviluppo delle energie pulite.

La decisione è importante in quanto è la prima volta che la Commissione Europea solleva la questione degli obiettivi obbligatori oltre il 2020, quando l’attuale impegno mira a generare il 20% del totale dell’energia da fonti rinnovabili. La mossa è stata attuata in quanto l’industria del gas si stava insinuando nel vuoto lasciato dal nucleare (disastro di Fulushima) e dal petrolio (crisi libica), per prendere il loro posto, in modo da raggiungere la fatidica data del 2020 con una percentuale di energie rinnovabili inferiori a quanto stabilito. Per evitare così una proroga, la Hedegaard ha deciso che se entro il 2020 l’energia generata in Europa dovrà essere al 20% rinnovabile, entro il 2030 questa dovrà salire almeno fino al 40%. A dir la verità il commissario non ha formulato espressamente un obiettivo numerico, ma secondo i suoi collaboratori è quello il target finale.

Biodiversità, il piano di salvataggio dell’UE fissa sei punti strategici

Biodiversità: per arginarne l’incessante perdita, l’Unione Europea ha messo a punto un nuovo piano decennale che si propone il raggiungimento di sei obiettivi cruciali.
I paletti di Bruxelles, esposti oggi dal Commissario all’Ambiente Janez Potocnik, comprendono:

  1. l’attuazione scrupolosa della normativa vigente in merito di protezione della natura e delle riserve;
  2. il ripristino ed il miglioramento degli ecosistemi;
  3. politiche agricole e forestali sostenibili;
  4. protezione degli stock ittici;
  5. strategie di contenimento delle specie invasive;
  6. un maggiore contributo dell’UE al piano internazionale di protezione della biodiversità.

Nucleare: censurato il tema al concerto del primo maggio

Ha fatto scalpore la performance di Carmen Consoli nel concerto di due settimane fa in onore dell’Earth Day, in cui fece molta pubblicità, se così si può definire, ai referendum sul nucleare e l’acqua pubblica. In quell’occasione la cantante siciliana ammise le sue perplessità sull’atomo, anche con immagini e parole forti, che nei due giorni successivi hanno fatto il giro d’Italia.

Per evitare che ciò accadesse di nuovo, peraltro di fronte ad un pubblico ancor maggiore (si parla di un picco di 3,7 milioni di spettatori), la Rai si è “cautelata”, e prima dell’ingresso sul palco degli artisti che si sono succeduti nel concerto del primo maggio, ha fatto firmare a tutti una dichiarazione in cui annunciavano che non avrebbero toccato gli argomenti del referendum.

BiciDay, tutti in piazza per la Giornata Nazionale della bicicletta

Il BiciDay, la Giornata Nazionale della bicicletta, si festeggia domenica 8 maggio. Una giornata già speciale per la festa della mamma che quest’anno si lega ad un’altra ricorrenza, l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

BiciDay 2011, giunto alla sua seconda edizione, è stato indetto dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e tra gli altri il Touring Club Italiano, il FAI, Cittainbici, per promuovere la mobilità sostenibile in città. Migliaia di cittadini sono chiamati a passeggiare tra le strade delle loro città in bicicletta, o a piedi, per una giornata senza automobili e senza smog.

Amici a quattro zampe al mare a Baubeach, la spiaggia per cani

Anche quest’anno Baubeach, la prima spiaggia d’Italia per cani, riapre le porte per accogliere i nostri amici a quattro zampe. La spiaggia per cani, inaugurata nel 1998, riapre dopo qualche anno di chiusura a cominciare dal mese di maggio, nella località di Maccarese, nella costa a nord di Roma.

La Spiaggia di Oscar, titolo dato a Baubeach dalla rivista Spiagge d’Italia, nella Fiera balnearia di marina di Carrara questo inverno, è stata patrocinata dal Ministero del Turismo, dalla Provincia di Roma e dal Consiglio Regionale del Lazio. La spiaggia, che occupa un’area di 7.000 metri quadrati, ques’anno presenta nuovi servizi e proposte green per coccolare i nostri amici a quattro zampe in riva al mare.

Enel Green Power: i progetti per il futuro

Oltre cinque miliardi di euro. E’ questa l’ingente cifra che Enel Green Power, colosso italiano delle rinnovabili controllato da Enel S.p.A., intende investire nell’economia verde in Italia e nel mondo nel periodo dal 2010 e fino al 2014. Lo prevede il Piano Industriale 2010-2014 già reso noto alla comunità finanziaria nei mesi scorsi, e prevede nello specifico investimenti per l’ammontare sopra citato sia per il mantenimento degli impianti già esistenti, sia per andare ad aumentare la capacità installata di altri 3,5 GW al 2014 salendo, in aggiunta ai GW attualmente in esercizio, ad oltre 9 GW.

Nel dettaglio, al 31 dicembre scorso Enel Green Power poteva fare leva sul proprio business, diversificato sia a livello geografico, sia per quel che riguarda le fonti, su ben 6,1 GW di capacità installata netta, della quale il 43%, pari ad una potenza di 2,6 GW, in impianti eolici, il 13%, pari a 775 MW, in impianti geotermici, il 42%, pari a 2,53 GW, in impianti idroelettrici, ed il 2% circa in altre tecnologie rinnovabili, ed in particolare la biomassa, il solare e la cogenerazione.

Quarto conto energia: le Regioni protestano ma per il Governo è tutto ok

Un’altra fumata nera, l’ennesima, ha caratterizzato l’incontro di ieri tra le Regioni ed i rappresentanti di Governo per decidere sul quarto conto energia. Cominciamo con le buone notizie. Secondo il Presidente della Conferenza della Regioni Vasco Errani, sono stati fatti passi avanti rispetto alle riunioni precedenti. Ma le buone notizie finiscono qui.

Le cattive provengono ancora una volta dall’atteggiamento del Governo, diviso tra il nascondere la testa nella sabbia come fa la Ministra dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, ed il mostrare i muscoli come invece sceglie di fare quello dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Ma facciamo un passo indietro e andiamo ad analizzare ciò che è accaduto.

Ecolnet, l’ecoturismo per tutti online

E’ partito Ecolnet, il progetto europeo per l’Ecoturismo: una rete che favorisce lo scambio di informazioni tra le organizzazioni attente all’ambiente e all’ecologia, per promuovere le ecovacanze e il turismo

Amianto, oggi Giornata Mondiale delle vittime

Sono passati 18 anni da quando nel 1992, con la legge 257, l’amianto è stato bandito dal nostro Paese. Eppure a distanza di anni l’asbesto è ancora presente in Italia e molti siti attendono di essere bonificati. Ogni anno l’amianto miete oltre 4.000 vittime che oggi sono ricordate nella Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto.

In occasione della Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto, Legambiente ha pubblicato un dossier sulla situazione dell’amianto in Italia e sugli effetti sulla salute, ricordiamo che l’asbesto è stato dichiarato “certamente cancerogeno” dall’Agenzia dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e, assieme alla società Azzero C02, ha lanciato la campagna Eternir free.

Solare: la centrale che sembra un lago di Val Sabbia

Quanto ci vuole a costruire una centrale fotovoltaica? A guardare quello che è successo in Val Sabbia, vicino Brescia, appena tre mesi. E non una centrale piccola, ma una delle più grandi d’Europa. Basta solo tanto lavoro e forza di volontà.

Ci raccontano quest’impresa i rappresentanti della comunità montana in un’intervista al Corriere della Sera, in cui dimostrano come sia possibile costruire dal nulla un capolavoro di utilità, ma anche di bellezza. Un aspetto che i costruttori tengono a sottolineare è che, nonostante sia molto estesa (oltre 24 mila pannelli che coprono 38.438 metri quadrati), quasi non si nota a guardarla da lontano.

Ecosistemi a rischio: individuate 13 aree nell’Artico

Le 13 aree più a rischio per la biodiversità e il patrimonio naturalistico si trovano nell’Artico, tra esse lo Stretto di Bering e la costa del Mare di Barents. Nel circolo polare artico l’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) ha individuato 77 aree da tutelare.

Nel rapporto annuale, pubblicato oggi, si evince che gli ecosistemi marini più ricchi del Polo Nord sono a rischio a causa del riscaldamento globale del Pianeta che favorisce lo scioglimento dei ghiacciai marini e l’acidificazione degli oceani. A queste cause si aggiungono ora anche attività umane prima non presenti nell’area e in grande espansione, come la pesca e i trasporti marittimi, l’esplorazione per cercare gas e petrolio nei fondali artici. Tra gli effetti più imminenti ci sarà la perdita della fauna selvatica dell’artico: orsi polari, balene, trichechi, foche ed uccelli.

Biciclette: al via il “Giretto d’Italia”, gara tra Comuni con più cittadini sulle due ruote

Non è un Giro d’Italia, ma quasi. A compierlo non saranno degli atleti che percorreranno lo Stivale in lungo e in largo, ma semplici cittadini che percorreranno soltanto le vie del proprio Comune, sempre in sella alla bicicletta. E’ questo lo spirito della nuova iniziativa di Legambiente denominata “Giretto d’Italia”, con l’intento di promuovere una mobilità sostenibile.

Ma come funziona? L’appuntamento è per martedì 3 maggio, giorno lavorativo scelto apposta in quanto ogni Comune partecipante alla gara chiederà ai propri cittadini di recarsi al lavoro, a scuola o all’università non con l’auto, ma in bicicletta. Nei punti strategici di ogni città poi, Legambiente installerà dei checkpoint in cui verranno contate le biciclette in transito, conteggiate in percentuale, a seconda della popolazione, e poi verrà stilata una classifica.