Petrolio nel piatto in Basilicata ma i cittadini non lo sanno

Oggi sapere cosa mangiamo è davvero difficile: tra pesticidi, prodotti di dubbia provenienza e mozzarelle multicolor, nel nostro piatto, e anche nel bicchiere, vedi livelli troppo alti di arsenico, finisce davvero di tutto. A casa possiamo controllare cosa entra in dispensa, privilegiando scelte consapevoli come l’acquisto di prodotti a filiera corta, frutta e verdura di stagione, optando per prodotti biologici e controllando bene l’etichetta. Ma in vacanza, cosa finisce nel nostro piatto? Il pesce, ad esempio, che compriamo nei luoghi di villeggiatura cosa contiene? Non ci sono buone notizie su questo fronte per il pescato nella Val d’Agri, in Basilicata, che poi, guarda un po’ le coincidenze a volte, è l’area in cui è localizzato il centro oli Eni di Viggiano.

Traffico di tartughe online sgominato dalla forestale

Molte tartarughe marine e terrestri rientrano nell’elenco delle specie a rischio estinzione, ma ad un commerciante senza scrupoli di Massa Carrara questo non interessava: per lui erano una merce come un’altra. La sua attività però non poteva passare inosservata, e così questa mattina il Corpo Forestale Italiano ha sequestrato oltre 60 esemplari di questi animaletti, e persino decine di uova in attesa di schiusa.

L’uomo teneva questi esemplari in casa propria, adibita a giardino zoologico, con le tartarughe già nate che scorrazzavano in giardino o negli acquari, ed in casa un’incubatrice per far schiudere le uova. Gli animali venivano poi venduti su internet (senza distinzioni tra specie in pericolo e non in pericolo) con dei normali banner pubblicitari, pubblicati come se si trattasse di un normale commercio legale. E proprio uno di questi annunci ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine che hanno indagato ed infine denunciato l’uomo.

Inquinamento: è guerra Legambiente-Basilicata sui dati di Goletta Verde

Prima o poi doveva capitare che qualcuno contestasse i dati di Goletta Verde, ed il ruolo di “ribelle” è toccato alla Basilicata, ed in particolare ai rappresentanti dei Comuni balneari della Provincia di Matera che protestano in quanto, per dirla in breve, i dati di Legambiente sarebbero imprecisi e “approssimativi”, come denunciano i vertici regionali. Il contrasto arriva tra i dati provenienti dalle rilevazioni della barca dell’associazione ambientalista che ogni anno fa il giro delle coste italiane, e quelli provenienti dall’Arpab (Agenzia Regionale Ambientale della Basilicata) che mostrano in molti casi valori differenti, ed anche di molto.

Inquinamento e CO2: battaglia agli altri gas serra

Il riscaldamento globale è un fenomeno dovuto ad una gran quantità di gas che contribuiscono, tutti insieme, a riscaldare la Terra a livelli superiori al normale. Ma se, come detto, i gas sono tanti, perché ci stiamo concentrando sempre e solo sulla CO2? Parte da questa domanda uno studio pubblicato su Nature di un gruppo di analisti del Noaa che avverte il mondo scientifico e industriale che non bisogna concentrarsi solo su questo gas visto che gli altri contribuiscono al 35-45% del riscaldamento.

Acquascooter e barche a motore, provvedimento Ue per renderli meno inquinanti

Acquascooter e imbarcazioni da diporto dovranno essere meno inquinanti. A dirlo è la Commissione dell’Unione europea che da Bruxelles propone nuove regole per limitare i danni provocati dalla concentrazione di ossidi di azoto (NOx), idrocarburi e particolato, rilasciati in mare dagli oltre 6 milioni di acquascooter e imbarcazioni a motore e a vela, con motore ausiliario, presenti nelle acque europee. Un provvedimento che, spiega il Commissario Ue all’industria, Antonio Tajani

andrà anche a migliorare la qualità delle località di vacanza e stimolerà la creazione di posti di lavoro nell’industria del turismo.

Deforestazione e tigre di Sumatra, la pubblicità ingannevole della APP fa infuriare gli ambientalisti

Non si arrestano le polemiche, a dir poco accese, tra la APP (Asia Pulp & Paper) e le associazioni ambientaliste italiane. Stavolta la multinazionale sino-indonesiana della carta, complice per i verdi della deforestazione e dunque della scomparsa dell’habitat della tigre di Sumatra, sarebbe finita nel mirino di Legambiente, WWF, Greenpeace e Terra! per via di una massiccia campagna pubblicitaria avviata in Italia sulle pagine dei principali quotidiani e su diverse emittenti televisive di spicco. Gli spot che strumentalizzano, pensate un po’, proprio la tigre, sarebbero infatti per gli ambientalisti a dir poco ingannevoli: sono addirittura crudeli.

Ma il mare non vale una cicca? Al via la campagna di Marevivo

Se fumare fa male alla salute, forse all’ambiente fa anche peggio. Il gesto talmente semplice da non renderci nemmeno conto di compierlo come gettare una cicca di sigaretta può comportare un disastro per l’ambiente che può aggravare ulteriormente una situazione già di per sé instabile. E’ su questo che punta la nuova campagna di Marevivo in favore della tutela delle spiagge. In occasione dell’iniziativa, Marevivo chiede di non gettare i mozziconi di sigaretta sulla sabbia durante queste vacanze, ma non solo.

Goletta dei Laghi Legambiente, quel ramo del lago di Como… inquinato

Goletta dei Laghi, la campagna annuale di monitoraggio di Legambiente sulla salute dei bacini lacustri italiani, è giunta oggi alla sua tappa finale con la pubblicazione dei dati relativi al Lazio. L’analisi dei tecnici dell’associazione ambientalista, quest’anno alla sua sesta edizione, ha portato alla luce una situazione critica per alcuni laghi laziali: Bolsena, Fondi ed Albano. Va decisamente meglio, invece, per Bracciano, Nemi e Martignano che conquistano il riconoscimento delle tre vele. Sotto la lente di ingrandimento di Legambiente i livelli di inquinamento batteriologico causato dagli scarichi che, malgrado siano risultati non proprio confortanti, sono comunque al di sotto della soglia di legge.

Inquinamento, più mezzi pubblici e meno emissioni per l’ISTAT

L’inquinamento atmosferico nel Bel Paese è in calo, così come le emissioni di anidride carbonica e i consumi di materie prime, acqua in primis. A dirlo è il rapporto ISTAT sugli Indicatori ambientali urbani, diffuso questa mattina dal sito ufficiale dell’Istituto nazionale di statistica. Diminuisce l’inquinamento nelle città è anche il numero medio dei giorni in cui si è registrato un superamento dei limiti di PM10. Rispetto al 2009 ci sono stati 10 giorni in meno di livelli di particolato atmosferico sopra la soglia minima; probabilmente le domeniche ecologiche, i piani per la mobilità sostenibile messi in atto dai singoli Comuni, e gli incentivi all’uso dei mezzi pubblici, hanno dato i primi risultati.

Ambiente e territorio, convivenza tra orso bruno e popolazione nei Parchi lombardi

Il progetto Life Arctos Conservazione dell’orso bruno: azioni coordinate per l’areale alpino e appennnino, iniziato nel febbraio 2011, comincia a dare i suoi risultati con un intervento mirato sulle Alpi lombarde. Da questa mattina nelle province lombarde di Bergamo, Brescia e Sondrio, sono attivi trenta recinti a protezione di greggi e apiari, messi a repentaglio dal passaggio dell’orso bruno che nei mesi passati ha creato danni ad allevamenti e strutture. L’adozione di recinti non deve essere vista come una limitazione alla libertà dell’animale, ma come un modo di convivenza tra l’orso bruno e la popolazione di montagna.

Video shock: tigre di Sumatra uccisa dalla deforestazione

Un video shock girato dai volontari di Greenpeace ha reso nota al mondo una delle tante e terribili conseguenze che l’attività di grandi aziende come l’APP (Asian Pulp & Paper) produce. Il video, che già fa scalpore sul web, ritrae una povera tigre di Sumatra, una delle ultime 400 esistenti al mondo, rimasta intrappolata in una gabbia che non era stata preparata per lei.

Container di Cobalto 60 a Genova, radioattività non significativa

I tecnici dei vigili del fuoco che stanno lavorando da giorni per estrarre il cobalto 60 scoperto in un container nel vte di Genova (area portuale di Voltri) oggi tendono a tranquillizzare la popolazione. Secondo le ultime rilevazioni effettuate dall’Arpal, le variazioni di radioattività non sono significative. Ciò vuol dire che non ci sarebbero pericoli per i cittadini.

Ambiente, progetto Cts per la tutela degli squali

Il progetto europeo per la salvaguardia e la tutela degli squali nel Mediterraneo partirà il prossimo ottobre in Italia, promosso dal Centro turistico studentesco e giovanile (Cts). Come spiega la biologa marina responsabile del settore conservazione natura del Cts, Simona Clò

Il progetto prevede diverse attività concrete e la più importante, in collaborazione con Fipsas, è la modifica del regolamento delle gare di pesca sportiva con il divieto di cattura di tutti i pesci cartilaginei, squali in primis e poi razze, torpedini e trigoni. Se durate una gara viene pescato uno squalo, questo viene marcato e poi liberato. In genere le specie più comuni in questi casi sono verdesca, squalo volpe e spinarolo.

Biodiversità: l’iguana blu salvato dall’estinzione

La buona notizia sugli animali arriva oggi dagli Stati Uniti, dove si dice che gli sforzi per la conservazione siano riusciti a salvare dall’estinzione una rara specie di iguana. Appena dieci anni fa le iguana blu di Grand Cayman erano sull’orlo dell’estinzione. I fattori umani, come l’invasione dell’habitat e i veicoli che investivano gli esemplari in fuga avevano ridotto il loro numero a circa una ventina di superstiti. Ma ora, grazie agli sforzi instancabili degli attivisti, la specie rara è tornata a sperare di poter sopravvivere.