Europarc 2010, oggi si comincia…

Prende avvio oggi Europarc 2010, la conferenza internazionale che farà il punto sui parchi europei, sui numeri e sulle iniziative per la salvaguardia e la tutela ambientale. Finora i dati trapelati sono più che ottimistici perché il turismo sostenibile e la visita delle aree protette certificate è aumentato sensibilmente nell’ultimo anno in Europa e questo vuol dire che la voglia di cambiare le sorti del nostro Pianeta e dei suoi abitanti, c’è.

La conferenza degli oltre 300 rappresentanti dei parchi e delle riserve naturali si terrà a Pescasseroli, nella cornice incantevole del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una delle aree protette d’Italia candidata ad ottenere la cerificazione europea. A dare il benvenuto ad Europarc 2010 saranno Giuseppe Rossi, presidente del parco nazionale, ed Erika Stanciu, presidente di Europarc Federation oggi pomeriggio alle 18.00.

Biodiversità in mostra a Roma

Abla Mahdi-SudanCi siamo spesso occupati di biodiversità in senso animale e vegetale, ma questa è solo la prima parte della parola più ampia “biodiversità”. Infatti in questo termine rientra anche l’uomo, che con le sue azioni a volte illogiche e a volte spietate, rischia di fare male anche a sé stesso.

A Roma, da oggi fino a domenica 23 maggio, presso l’Auditorium Parco della Musica si tiene la conferenza internazionale sulla biodiversità, con un festival internazionale che avrà al centro del proprio dibattito l’alimentazione, la natura e proprio l’uomo.

Sì perché la natura non è soltanto un qualcosa che ci appartiene come un dono di cui possiamo disporre a nostro piacimento, ma è principalmente un diritto di tutti. Un diritto spesso negato a quelle popolazioni povere che vedono il proprio territorio subire le ingiustizie di altre persone senza scrupoli che glielo distruggono sotto gli occhi.

Obama lancia l’allarme, Hu Jintao risponde: i leader mondiali uniti contro il riscaldamento globale

obama all'Onu

Circa 100 capi di Stato (tranne quello italiano) si sono riuniti nel palazzo delle Nazioni Unite di New York questa mattina per una conferenza senza precedenti sulla lotta al cambiamento climatico. Il miglior risultato lo abbiamo avuto con i leader più attesi, come Obama ed il presidente cinese Hu Jintao, i quali hanno riconosciuto che un accordo è un obiettivo importante, ma hanno anche sottolineato le proprie esigenze.

I negoziatori hanno discusso per raggiungere un accordo per ridurre le emissioni globali entro dicembre, in occasione del meeting di Copenaghen, e gli organizzatori delle Nazioni Unite sperano che questo evento darà ai colloqui un nuovo slancio politico.

Il presidente asiatico ha ammesso che la Cina ha compiuto grandi passi in avanti nello sviluppo, ma è ancora relativamente in ritardo in termini di ricchezza procapite, ma soprattutto nella lotta contro le emissioni. La causa di tale ritardo è la scarsità di capitale e tecnologia, ma soprattutto perché

i Paesi in via di sviluppo hanno limitate capacità e mezzi per affrontare il cambiamento climatico.

Il lungo cammino verso Kyoto 2: a Bangkok il Giappone contestato dai Paesi in via di sviluppo

il-lungo-cammino-verso-kyoto-2-a-bangkok-il-giappone-contestato-dai-paesi-in-via-di-sviluppo-foto.jpg

Il protocollo di Kyoto, sottoscritto l’11 dicembre del 1997 da più di 160 Paesi, ed entrato in vigore nel 16 febbraio del 2005, prevede l’impegno ad una riduzione delle emissioni di gas serra del 5,2% rispetto a quelle registrate nel 1990. Riduzione da compiersi nel periodo 2008-2012.
Ma si parla già di un Kyoto 2 per fissare nuovi parametri ed obiettivi di riduzione dei gas serra dopo il 2012.

Si è concluso venerdì sera a Bangkok l’incontro, sotto l’egida dell’Onu, dei delegati di più di 160 Paesi, giunti ad un ulteriore accordo per arrivare entro il 2009 ad una nuova risoluzione per la riduzione delle emissioni.

Biopower generation: l’integrazione delle biomasse nel mercato energetico internazionale

biopower-generation-lintegrazione-delle-biomasse-nel-mercato-energetico-internazionale-foto.jpg

Come integrare le biomasse al sistema di generazione di energia attuale? Questo il principale nodo da sciogliere per leader ed esperti delle bioenergie, che si riuniranno nella conferenzaBioPower Generation-Delivering efficient, cost effective power generation from biomass” che si svolgerà a Bruxelles il 9 e il 10 aprile.

L’incontro è volto ad individuare le strategie su larga scala per la diffusione delle energie da biomassa. Prenderanno parte alla conferenza esponenti del mondo politico ed esperti del rinnovabile, a testimonianza del connubio che deve necessariamente persistere fra istituzioni e iniziative verdi. Per l’Italia parteciperà Sauro Pasini, responsabile dello sviluppo tecnologico di Enel. I principali obiettivi di questo meeting, come si legge nel programma dell’evento, saranno:

  • scoprire e far scoprire le potenzialità delle biomasse, grazie all’intervento di più di 20 esperti nel campo dell’ecoenergia
  • individuare i principali ostacoli alla crescita del mercato delle biomasse
  • pianificare le soluzioni per sviluppare al meglio l’approvigionammento e la produzione di energia da biomasse
  • presentare e discutere dei più recenti sviluppi tecnologici relativi agli impianti di gassificazione della biomassa.