Impianti fonti rinnovabili: Basilicata, Regione approva le linee guida

di Redazione 2

Via libera, nella Regione Basilicata, alle linee guida tecniche cui si dovrà fare riferimento per la progettazione degli impianti che sfruttano le fonti rinnovabili. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale dopo che la Giunta, su proposta formulata da Erminio Restaino, l’Assessore alle Attività Produttive, ha approvato il disciplinare che non solo mette ordine in merito alla progettazione, costruzione e messa in esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ma introduce altresì condizioni di eguaglianza per quel che riguarda i termini e le condizioni di esercizio.

In particolare, scatta l’autorizzazione unica regionale per tutti quegli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che vanno a sforare opportuni limiti di potenza; questa, nello specifico, è pari a 250kW per l’idroelettrico, 999 kWe per le biomasse, 1000 kW per il fotovoltaico, e pari potenza anche per gli impianti eolici.

Per le stesse tipologie di impianti da rinnovabili, a fronte però di una potenza inferiore ai limiti sopra descritti, scatta al posto dell’autorizzazione unica regionale la “DIA”, ovverosia la Denuncia di Inizio Attività; lo stesso dicasi anche per gli impianti fotovoltaici per auto-consumo, per varianti non sostanziali ai progetti che sono stati già approvati, e per gli impianti fotovoltaici ed eolici esistenti che, per opere di rifacimento, non comportano comunque delle variazioni in termini di potenza complessiva.

Per l’installazione sui tetti di impianti con il solare termico o con il fotovoltaico, ma anche per l’installazione di singoli generatori eolici, e per interventi finalizzati all’efficienza energetica, le procedure si semplificano al massimo in quanto, così come previsto nelle linee guida tecniche approvate dalla Giunta della Regione Basilicata, basterà inoltrare una semplice comunicazione. Per gli impianti da fonti rinnovabili di taglia industriale sono tra l’altro previsti contestuali progetti di sviluppo al fine di incrementare la competitività territoriale e favorire la coesione sociale.

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