La buona notizia: previsto aumento dei campi fotovoltaici e dell’occupazione in Italia

di Redazione 4

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Forse siamo finalmente ad una svolta. L’Ente Nazionale Energia Elettrica (meglio conosciuto come Enel) ha varato con la compagnia giapponese Sharp un accordo al 100% ecologico: l’installazione di campi fotovoltaici talmente estesi da poter fornire energia elettrica ad oltre 300.000 persone.

L’accordo, ufficializzato oggi a Roma, prevede la costruzione di questi impianti entro 3 anni. Essi avranno una potenzialità di 161 MegaWatt (220 gigawatt/ora), abbastanza da fornire energia per una grande città, ma sparsi in tutta Italia. L’intenzione, ovviamente, non sarà quella di sostituire in toto le centrali elettriche tradizionali, ma affiancarle a questi campi fotovoltaici in modo da risparmiare sulle materie prime e ridurre l’inquinamento in maniera più o meno uniforme.


Ma l’accordo prevedeva anche un altro punto molto importante: la realizzazione di un impianto industriale per la produzione integrata di pannelli fotovoltaici basati sulla tecnologia di Sharp, un avanguardistico film sottile a tripla giunzione. Rispetto ai moduli tradizionali in silicio cristallino si tratta di un procedimento che consente un minore utilizzo di silicio, con evidenti risparmi economici, garantendo però prestazioni di efficienza simili a quelle dei moduli tradizionali.

L’accordo è dovuto, a detta del direttore Divisione Mercato Enel, Francesco Starace, al fatto che gli impianti per fornire energia fotovoltaica ci sono, ma c’è una scarsità di offerta di pannelli fotovoltaici, così da bloccare la produzione di energia solare, e scontentare la domanda sempre crescente da parte dei consumatori. Anche la rete di installatori è pronta ad agire, ma il problema è che, finora, sono mancate le materie prime. Con questo accordo, Enel produrrà pannelli autonomamente, abbattendo ulteriormente i costi dovuti all’acquisto e al trasporto delle materie prime.

In Italia comunque il fotovoltaico sta prendendo piede in maniera abbastanza rapida, magari non in grande scala come avviene negli altri paesi, ma siamo a buon punto. I dati registrati dal Gestore dei Servizi Elettrici raccontano che nel 2007 la potenza installata in Italia era di 69,9 MW, quanto quella installata negli ultimi 30 anni, mentre per quest’anno questo risultato è stato raggiunto per metà nei soli primi 4 mesi. Tenendo conto che con questo accordo Enel installerà impianti per 161 MW, e altrettanti ne sono già presenti in Italia, potremmo dire che siamo a buon punto. La destinazione degli impianti ancora non è stata decisa, ma si sa che non saranno concentrati tutti in un’unica zona, mentre lo stabilimento di produzione dei pannelli solari dovrebbe essere costruito vicino alla costa, per sfruttare i servizi portuali, possibilmente nell’area del Mediterraneo, da dove poi sarà più semplice venderla anche all’estero.

Commenti (4)

  1. finalmente qualcosa di buono!

  2. bè si, ogni tanto capita di inciampare in qualche buona notizia 🙂

  3. ma si sa qualcosa su dove faranno questi fotovoltaici?

  4. come scritto nell’articolo, per ora si ha solo una vaga idea di dove si costruirà la fabbrica dei pannelli, perchè per quanto riguarda i campi fotovoltaici, si stanno ancora studiando le zone e i terreni sui quali costruirli. e’ un lavoro lungo, ci vuole un pò per terminarlo, si sa soltanto che non saranno concentrati tutti in un punto, ma sparsi un pò in tutt’Italia.

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