Commissione europea infrastrutture verdi

Ecologia, da Bruxelles fondi per infrastrutture verdi, pesca, agricoltura ed energia

Commissione europea infrastrutture verdi

Per migliorare la qualità dell’aria e della vita dei cittadini europei da Bruxelles arrivano incentivi e benefici per le cosiddette infrastrutture verdi: vome si legge nel comunicato stampa diramato dalla Commissione all’Ambiente dell’Unione nell’idea di rinnovamento verde per i 27 Stati membri ci sono “prati sui tetti delle città per mitigare le ondate di calore durante la stagione estiva; zone umide naturali per far fronte alle alluvioni…”. Nel piano strategico sono previsti fondi anche per la pesca, l’agricoltura, l’energia e le fonti rinnovabili.

Fotovoltaico: benefici battono incentivi 10 a 1

Un bello schiaffo contro chiunque dica che l’energia fotovoltaica è inutile e non soppianterà mai le fonti fossili arriva oggi da un dossier stilato da Gifi Anie sull’energia installata nel 2010. Valutando infatti gli introiti che lo Stato ha incassato dal settore solare (senza considerare le altre fonti rinnovabili), si calcola che siano entrati la bellezza di 4 miliardi di euro, circa 10 volte quello che è stato elargito sotto forma di incentivi.

Bill Clinton, un vegetariano sano e salvo

Un onnivoro, così lo descrivevano prima della svolta vegetariana degli ultimi anni. Parliamo di Bill Clinton, l’ex presidente USA che, in seguito ad un infarto che lo ha colpito nel 2004, ha cambiato drasticamente regime alimentare rinunciando non solo alla carne ma anche al cibo spazzatura per la serie hamburger e patatine, salsine ed altri preparati unti ed ipercalorici, saturi fino all’osso di sostanze nocive per l’organismo. Una svolta sicuramente sostenibile che fa bene sì all’ambiente ed inserisce Clinton nelle nostre ecocelebrities, ma fa bene soprattutto a lui, dal momento che ha perso, pensate un po’, ben 9 chili passando da onnivoro a vegetarianosi sente meglio e tiene sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolari.

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Turbine eoliche, benefici anche per le colture limitrofe

Le turbine eoliche nei campi potrebbero fare molto più che sfornare energia elettrica pulita. Le pale giganti degli impianti che generano energia rinnovabile potrebbero infatti anche aiutare le colture di mais e soia a rimanere al fresco ed all’asciutto, aiutarle a respingere le infestazioni fungine e migliorare la loro capacità di assorbire anidride carbonica dall’aria e dal suolo.

Se ne è parlato a San Francisco, nell’ambito del congresso annuale dell’American Geophysical Union, il 16 dicembre scorso.
I ricercatori dell’Università del Colorado hanno presentato i risultati preliminari di un programma di ricerca durato un mese e volto a studiare come le turbine eoliche posizionate sui terreni agricoli interagiscano con le colture circostanti.

“Abbiamo finito la prima fase della nostra ricerca, e siamo certi che le turbine eoliche producono effetti considerevoli  sul microclima delle colture vicine”, ha spiegato l’autore principale dello studio, il professor Gene Takle.