med in italy casa ecologica italiana

Med in Italy, la casa ecologica tutta italiana

med in italy casa ecologica italianaL’hanno battezzata Med in Italy ed è la casa più ecologica tra le case ecologiche italiane. Il nostro Paese si è sempre distinto a livello mondiale per i capolavori dell’architettura, e le case costruite con i principi della bioedilizia sono tra le migliori al mondo. Ma con questo progetto diverse Università italiane, quella di Roma Tre, La Sapienza e quella di Bolzano, hanno superato ogni progetto preesistente. Ora questo prototipo è “partito” alla volta della Spagna dove verrà mostrato al mondo intero.

Bioarchitettura per case popolari, accade a Firenze

Il Comune di Firenze ha una particolare sensibilità per l’ambiente. Con questo intervento gli alloggi di edilizia pubblica non sono piu’ una soluzione per sfigati ma una cosa all’avanguardia.

Con queste parole il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, ha presentato il progetto di Edilizia popolare per la sua città. La conferenza stampa di questa mattina, svolta assieme al Presidente di Casa S.p.A. Luca Talluri, ha presentato il primo edificio residenziale a energia zero. La struttura sarà realizzata in legno nel massimo rispetto dell’ambiente e dell’ecologia.

Riqualificazione energetica edifici: le proposte di Uncsaal e FederlegnoArredo

Andare a stabilizzare, per quel che riguarda i lavori per la riqualificazione energetica degli edifici, gli incentivi fiscali per i prossimi quattro anni. E’ questa, in estrema sintesi, la proposta comune formulata dalle Direzioni dell’Uncsaal, Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe, e della FederlegnoArredo anche alla luce dei contenuti della manovra triennale di correzione dei conti pubblici approvata dal Parlamento nello scorso fine settimana a tempo di record, e già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

Casa ecologica contro i cambiamenti climatici, il MED in Italy

Si chiama MED in Italy il progetto ideato da  un gruppo di docenti e studiosi di Architettura, Ingegneria ed Economia dell’Università  di Roma Tre e di Disegno industriale de La Sapienza per la competizione Solar Decathlon, nata nove anni fa negli USA per salvare l’ambiente con prototipi abitativi ecosostenibili, innovativi ed autosufficienti per l’uso di energia solare.

Il nostro Paese per la prima volta è tra i 20 finalisti delle cosiddette Olimpiadi dell’architettura green con un progetto di casa ecologica mediterranea pensata più per combattere il caldo piuttosto che il freddo,  per adattarsi al clima mite e caldo dell’Italia.

Casa Eco Casa nella Fiera di Grottaferrata 2011

Grottaferrata, a due passi da Roma, dal 9 al 17 aprile ospiterà la famosa Fiera Nazionale di Grottaferrata. La Fiera, giunta alla sua 411^esima edizione, nasce nel Medioevo in concomitanza di feste religiose che attiravano nell’abbazia di san Nilo molti fedeli giunti da lontano.

Oggi la Fiera Nazionale di Grottaferrata è un’istituzione dagli intensi scambi culturali, dove si mettono in mostra le ultime novità tecnologiche e mediche, della bioarchitettura e del design, ma anche i prodotti tipici locali della tradizione culinaria dei Castelli Romani e della Capitale; manufatti artigianali e i prodotti di nuova fattura, in materiale riciclato o biologico.

Sostenibilità e sistemi di certificazione, come scegliere per l’ambiente

Nella bioedilizia la scelta dei sistemi di certificazione è fondamentale per la costruzione della casa ecologica migliore, quella con il maggior risparmio energetico, la casa più attenta all’ambiente e all’ecologia.

Non sempre però è facile scagliere il sistema di certificazione, per questo Ca’ Filiera, Associazione per il costruire sostenibile, ha tenuto un importante conferenza sull’argomento, per aiutare i cittadini a scegliera tra due dei maggiori enti certificatori per la bioedilizia: LEED e Casa Clima.

Matrimonio ecologico per William e Kate

Il prossimo 29 Aprile si terranno in Gran Bretagna le nozze del secolo tra il principe William e Kate Middleton, e da mesi si chiacchiera, tra indiscrezioni vere o presunte, dell’organizzazione del grande evento. Un’organizzazione che, visti i tempi, non poteva prescindere dai dettami ecologici.

A partire dalla “casetta” da 789 metri quadrati dove andranno a vivere, nelle campagne della Cornovaglia, almeno finché non si trasferiranno a Buckingham Palace. Si tratta di una tenuta che servirà per produrre frutta e verdura a chilometro zero, con un palazzo che avrà acqua riscaldata dai pannelli solari, un sistema energetico e di illuminazione ad alta efficienza, una caldaia a cippato di legno per la sera, il tetto isolato con la lana ed i muri isolati con cenere vulcanica, costruito con mattoni riciclati.

Bioedilizia, intervista a Roberto Casati del Team Kasauovo

Sulle pagine di Ecologiae trattiamo spesso di cementificazione selvaggia, ecomostri, abusivismo, condoni reiterati che abusano legalmente del paesaggio architettonico e naturale.
Vorremmo, però, dare voce, e sempre più spesso, ad un’altra Italia, quella che crea e ricrea, con occhi fiduciosi e verdi, un Paese che progetta e investe in chiave ecosostenibile, che crede, che sogna e che spera in un futuro edificabile ed edificante.

Su questo filone, e ne parlavamo appena qualche giorno fa, si colloca la casa uovo made in Prato, un progetto di bioedilizia che ci ha incuriosito e su cui siamo voluti andare più a fondo, interpellando il team di architetti e ingegneri che l’ha ideata.
Risponde Roberto Casati, del Team Kasauovo.

Ecovillaggio con case biodegradabili in Russia

Anche in Russia approdano gli ecovillaggi e le case ecologiche: a Sud-Ovest della capitale Mosca è sorto l’ecovillaggio di Kovcheg, dove le case sono biodegradabili e gli abitanti felici. Il nome in russo Kovcheg vuol dire arca, forse perché come l’arca di Noè racchiude in sè il nucleo di una nuova vita nel mondo inquinato del futuro.

La costruzione del villaggio ecologico risale all’anno 2009. Kovcheg si estende per circa 120 ettari nella regione di Kaluga, a 170 Km da Mosca, tra le foreste della Russia.

Bioedilizia: arriva la casa-uovo col 70% di efficienza energetica

Potrebbe sembrare di essere a Pasqua ogni mattina se si vivesse in una di queste case-uovo disegnate da Roberto Casati, i fratelli Marco e Matteo Puggelli e David Santangelo, un gruppo di ingegneri e architetti di Prato. Il nuovo progetto di abitazione ecologica è stato battezzato KasaUovo, e si tratta di edifici di 70 metri quadrati che soddisfano i criteri di abitabilità. Il primo aspetto che rende questa casa ecologica è che è costruita con un materiale composito proveniente da pneumatici per auto e scarti del legno.

Casati dice le case-uovo avranno quella forma di proposito, perché “ispirate alla natura”. E come tutte le forme naturali, possiede un’ottima efficienza energetica. Il progetto dell’ingegner Casati non è di costruire singole case-uovo su lotti vuoti, ma ha anche brevettato un concept che in un certo senso “ricicla” vecchi edifici abbandonati per realizzare un programma pilota di “uova multiple”.

Ecovillaggio solare, vivere felici senza inquinare

Gli Ecovillaggi sono una realtà in molti Paesi per centinaia di persone che da decenni vivono in condizioni ambientali notevolmente superiori alla media delle città e dei comuni dove lo smog e l’inquinamento acustico offrono una mediocre qualità della vita.

Oggi anche in Italia arriva la possibilità di vivere senza inquinare e senza “essere inquinati” dall’esterno. Nasce l’Ecovillaggio Solare di Alcatraz, uno dei più innovativi per risparmio energetico e per ecotecnologie. L’Ecovillaggio è inserito all’interno del parco Libera Repubblica di 470 ettari, a circa 30 Km da Umbertide, a meno di 40 da Perugia con l’Ospedale regionale e a circa 12 km da scuole e servizi, quali farmacia, banca e supermercato.