In vista di una possibile rinomina di Clini i presentiamo le 10 grandi imprese del ministro nel suo primo mandato: una selezione di alcune degli più importanti questioni affrontate da Corrado Clini, con esito molto spesso non molto lusinghiero. Dall’Ilva all’emergenza rifiuti di Roma, dalla nuova Aua al via libera alle trivellazioni per ricerche petrolifere nei nostri mari.
Clini
Sistri oltre lo scandalo, inizierà a funzionare a marzo 2014
Sistri oltre lo scandalo, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini in una conferenza comunica che inizierà a funzionare a marzo 2014, che il sistema può diventare operativo e apportare grandi benefici riguardo la tracciabilità dei rifiuti (in particolar modo di quelli pericolosi) “anche se il suo avvio va gestito in modo graduale”.
Campania e rifiuti, alto rischio di deferimento da parte dell’UE
I rifiuti in Campania non sono ancora gestiti in maniera soddisfacente: secondo la Corte di giustizia europea mancano ancora misure risolutive e i piani temporali per le soluzioni future appaiono poco credibili. Si va verso il deferimento davanti alla corte UE in quanto l’Italia non avrebbe eseguito la prima sentenza della corte e per l’apertura di una nuova procedura di infrazione due anni fa.
Cementifici e rifiuti come combustibile, la rabbia dei medici contro Clini
Clini continua a ricevere critiche per il provvedimento che permette ai cementifici di bruciare rifiuti solidi secondari (i cosiddetti Css). In particolare sono i medici dell’Associazione Medici per l’Ambiente a puntare il dito contro le emissioni degli impianti.
Movimento 5 Stelle, Corrado Clini propone un incontro per parlare d’ambiente
Movimento 5 Stelle, alle tante proposte che il gruppo riceve in questi giorni si aggiunge quella del ministro dell’ambiente Corrado Clini, che vorrebbe incontrare i rappresentanti 5 Stelle per parlare di ciò che è stato fatto per l’ambiente e di ciò che resta da fare. Tuttavia il ministro sembra cosciente che potrebbe non essere così ben visto dai grillini.
Clini, dall’Expo 2015 nascerà un centro di ricerca su ambiente e alimentazione
Dall’Expo 2015 sorgerà, in seguito all’evento, un centro internazionale di ricerca su ambiente e alimentazione, dichiara il ministro Clini a seguito del protocollo d’Intesa firmato con l’amministratore delegato dell’Expo 2015 di Milano, Giuseppe Sala.
Rifiuti nel Lazio, Clini attacca il Tar e si dice pronto a provvedimenti urgenti
Rifiuti nel Lazio, Clini attacca il Tar dopo la sua decisione di bloccare il decreto del ministro volto a risolvere l’emergenza rifiuti utilizzando quattro impianti del Lazio. Il ministro si dice pronto a provvedimenti d’urgenza poiché la situazione è gravissima.
Clini, Riva deve finanziare la bonifica dell’Ilva se vuole mantenere la proprietà
Il ministro Corrado Clini parla di nuovo dell’Ilva ma stavolta, udite udite, nel mirino di Clini è Riva. Il ministro ricorda che Riva deve finanziare la bonifica degli impianti se vuole mantenere la proprietà dell’azienda, altrimenti la legge “prevede che possono subentrare forme di gestione diversa da Riva”.
Coldiretti, arroganza poltica di Clini sulle violazioni in merito ai nitrati
Il presidente di Coldiretti Sergio Marini definisce un “grave atto di arroganza politica” l’approvazione da parte del ministro Clini delle violazioni della disciplina sulla tutela delle acque dall’inquinamento legato ai nitrati. Clini ha da poco infatti chiesto alle regioni italiane di confermare quanto prima le “attuali designazioni”.
Clini presenta il road show sulla green economy
Corrado Clini presenta il road show sulla green economy che inizierà a febbraio e toccherà svariate città italiane, più e meno grandi. Economia verde, lavoro giovanile, semplificazione burocratica per le aziende green, riduzione e molto altro ancora: tanti incontri per parlare di ecologia ed economia.
Ilva, decreto legge per la riapertura, Clini continua a spingere
Dopo la nuova sequenza di arresti, la chiusura dell’impianto e lo sciopero degli operai ora si guarda al decreto legge per la riapertura (e il risanamento) dell’Ilva. Clini rilascia svariate dichiarazioni e continua a spingere per il dl che consentirà la riapertura, proposta che verrà esaminata il prossimo venerdì dal Consiglio dei ministri.
Rifiuti Roma, ancora non c’è soluzione post Malagrotta
Non abbiamo scelto alcuna discarica per Roma. Abbiamo solamente raffrontato gli effetti che le diverse ipotesi hanno sull’ambiente. L’esame degli altri aspetti paesaggistici, sociali, sanitari e così via spetta a chi deve decidere la collocazione di una discarica residuale.
dunque la situazione per l’emergenza rifiuti della Capitale che tra pochi mesi sarà drammatica con la chiusura di Malagrotta, ancora non è stata definita. A nulla sono valsi, finora, le riunioni e i tavoli tecnici tra il ministro Clini e le amministrazioni locali e regionali, il piano rifiuti di Roma le manifestazioni e le proposte costruttive dei cittadini non sono state accolte e allora, cosa si fa?