La qualità delle acque di balneazione in Italia ha conosciuto un netto miglioramento dal 2012 al 2011, un miglioramento addirittura del 4,8% in un anno, secondo i dati presentati dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in una conferenza a Roma.
coste
Dune pugliesi a rischio, il WWF lancia l’allarme
Il WWF lancia l’allarme per la situazione delle dune pugliesi, a grave rischio a causa di un insieme di fattori, dalla rimozione per far spazio ai parcheggi ai rifiuti, passando per lo spianamento deliberato da parte dei gestori di lidi, che per fronteggiare l’erosione delle spiagge si procurano nuovi metri quadrati spianando le dune.
Water Forum Roma 23 novembre: Risorse idrogeologiche Italia e Olanda a confronto
La gestione delle risorse idrogeologiche e la difesa contro l’acqua alta sono temi più attuali che mai. Lo dimostrano le recenti inondazioni in Liguria e in Toscana. Cambiamenti climatici, una crescente antropizzazione e una scarsa tutela del territorio sono le cause di disagi sempre più frequenti in molte parti del mondo
Questi in sintesi i temi che verranno affrontati nel Water Forum di Roma 2011, evento organizzato il 23 novembre nella Capitale dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e da Confindustria nella Sala Pininfarina, in viale dell’Astronomia 30 all’EUR per discutere di acqua, coste e dissesto idrogeologico.
Mare Monstrum 2011, i dieci nemici del mare italiano
Mare Monstrum 2011, il report annuale di Legambiente sullo stato di salute delle coste ci restituisce gli scatti amari dell’Italia peggiore, quella che cementifica selvaggiamente il litorale, sostituendo a spiagge libere e sconfinate paesaggi monotoni, porti turistici, campi da golf, parcheggi, ecomostri, erigendo muri divisori tra i lidi che oscurano la visuale e tolgono il respiro persino alla sabbia, deturpata e oltraggiata dagli scempi di un vero e proprio commercio degli elementi. Ma quali sono i dieci principali nemici che minano l’immagine, la conservazione e l’integrità paesaggistica del mare italiano?
Ostriche a rischio estinzione
Le ostriche rischiano l’estinzione, come i coralli stanno scomparendo a causa dello sfruttamento intensivo e della degradazione delle coste. A lanciare l’allarme è la rivista Bioscence in cui è stato pubblicato il risultato di una recente ricerca compiuta dall’American Institute of Biological Science dell’Università della California.
Gli studi hanno preso in esame lo stato di salute di 144 baie e 44 ecoregioni in tutto il mondo note per la produzione di ostriche. E’ emerso che negli ultimi dieci anni il 90% delle barriere di ostriche sono andate perse, e in gioco non sono i piatti prelibati a base del mollusco, ma l’intero ecosistema marino.
Basilicata, la spiaggia non c’è più
[Photo| Flickr] Spiaggia scomparsa. Ci siamo giocati una spiaggia in Basilicata – quella che va da Scanzano a Metaponto – e nessuno lo sa o lo dice. Una spiaggia, sì.
Anche l’ecosistema marino soffre lo stress.

Raja Ampat: il tesoro della Nuova Guinea
