Greenpeace è solita effettuare classifiche per quanto riguarda gli impegni ecologici di varie aziende, in particolare quelle che si occupano di tecnologia. Questa volta ha deciso di esplorare il mondo IT analizzando il comportamento ecologico di aziende che operano nel settore dell’Information Technology, da Facebook a Twitter.
I parametri di valutazione riguardavano l’utilizzo del carbone, nucleare, la trasparenza nell’utilizzo dell’energia, il posizionamento strategico o meno delle infrastrutture, l’efficienza energetica e la mitigazione delle emissioni dei gas serra ed infine lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Il tutto è riportato dal Clean Energy Index che ci dà la seguente classifica.
Una delle critiche che vengono spesso mosse alla politica locale è di costringere i cittadini a vivere la vita pubblica in edifici vecchi e fatiscenti. Scuole che cadono a pezzi, strutture sportive al limite della praticabilità, edifici pubblici poco efficienti e tanto altro. Per questo ora il Ministero dell’Ambiente ha deciso di imprimere una svolta a quest’andazzo ed ha stanziato 100 milioni di euro da erogare nei prossimi anni per avviare progetti di riqualificazione.