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Mobilità sostenibile, non c’è crescita se non si investe nelle auto elettriche

mobilità sostenibileNon si possono raggiungere gli obiettivi che la mobilità sostenibile comporta: riduzione delle emissioni inquinanti, migliore qualità dell’aria e della vita nelle città, minor traffico e maggiore uso di mezzi pubblici a basso impatto ambientale se non si investe nelle auto elettriche e ibride, cosa che sta accadendo in Italia, dietro rispetto agli altri Paesi europei. L’allarme viene lanciato da Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel, che ha dichiarato che lo sviluppo della mobilità sostenibile dipende

dalla disponibilita’ di macchina elettriche: le case automobilistiche sono fortemente impegnate a sviluppare modelli ma si tratta prevalentemente, ahime’, di case internazionali e non italiane.

Energia, Enel: “Se Libia democratica potremmo investire”

Il futuro del colosso energetico italiano, l’Enel, si gioca tra investimenti in sospeso come quello di Porto Tolle e nuovi mercati di crescita come quello aperto dalla caduta del regime libico di queste ultime ore. Ad affrontare questi temi ieri è stato l’amministratore delegato dell’azienda, Fulvio Conti, nell’ambito del suo intervento al Meeting di Rimini. Conti ha manifestato aperta disapprovazione con quello che definisce l’eccessivo peso delle competenze degli enti locali quando si tratta di decidere in materia di energia. Un peso che a suo dire spesso è causa di un problema a dir poco incisivo sia sull’economia locale che sulla produzione e la ripresa ovvero il blocco degli investimenti.

Conversione carbone Porto Tolle, ambientalisti sul piede di guerra

Ancora rovente il clima sul progetto Enel di conversione a carbone della centrale termoelettrica a olio combustibile di Porto Tolle. Non è stato affatto gradita dagli ambientalisti la risoluzione del Consiglio Regionale del Veneto volta ad approvare la modifica dell’articolo 30 della legge che istituisce il Parco Regionale Veneto del Delta del Po.
Secondo quanto dichiarato da Greenpeace, Legambiente, Italia Nostra e WWF, unite su un fronte comune, quello di ostacolare il carbone, questa decisione, infatti, altro non fa che agevolare i piani del colosso energetico italiano.

Nucleare, furto computer Enel: ma quali segreti?

Nucleare: nei giorni scorsi è stato sottratto un computer all’Enel che ieri ne ha denunciato il furto, rivelando il contenuto:

documenti aziendali relativi a studi e analisi preliminari, privi di risvolti operativi, sulle caratteristiche di siti per impianti nucleari in Italia e all’estero.

L’azienda trova alquanto strano che il reato sia avvenuto a pochi giorni dal referendum, fissato ricordiamo per il 12 e 13 giugno prossimo, insieme ai quesiti su acqua pubblica e legittimo impedimento.
Il pc aziendale si trovava negli uffici romani dell’area nucleare a Tor di Quinto. Che il furto sia un tentativo di divulgare le aree papabili per la costruzione dei siti in Italia alla vigilia del voto, per influenzarne l’esito?

Stoccaggio CO2: taglio emissioni del 26% entro il 2050

Con lo stoccaggio dell’anidride carbonica (CO2), ovverosia con il cosiddetto sistema “Carbon Capture and Storage“, le emissioni totali in atmosfera potranno essere tagliate del 26% entro l’anno 2050. A farlo presente in data odierna è stato l’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo che il Consiglio dei Ministri, riunitosi oggi, ha approvato alcuni Decreti, tra cui proprio quello relativo allo stoccaggio dell’anidride carbonica prodotta da impianti industriali e dalle centrali termoelettriche.

Trattasi, in accordo con quanto riportato dall’MSE, di un Decreto approvato in via preliminare che recepisce un’apposta Direttiva comunitaria, e varato dal Governo in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Grazie al Decreto, in particolare, vengono fissate le norme da applicare per quel che riguarda la scelta dei siti, il trasporto e l’immagazzinamento delle emissioni nocive che, senza essere immesse in atmosfera, vengono iniettate in un sito geologico di confinamento dove le emissioni nocive per l’ambiente rimangono “intrappolate” per un periodo pari a ben 100 anni circa.

Mobilità sostenibile: Emilia-Romagna, novità per i veicoli elettrici

Sul territorio dell’Emilia-Romagna, nell’ambito delle politiche di incentivazione alla mobilità sostenibile, sono in arrivo altre 40 nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, nei Comuni di Modena e di Imola. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale a seguito di un accordo siglato con il Comune di Imola, con quello di Modena e con la società Hera. Il protocollo d’intesa siglato sul territorio emiliano-romagnolo, da parte dell’Amministrazione regionale, è il secondo dopo quello stipulato nel dicembre del 2010 stavolta con i Comuni di Rimini, Reggio Emilia e Bologna assieme al colosso elettrico ed energetico Enel.

Secondo quanto dichiarato da Alfredo Peri, Assessore regionale alla Mobilità, l’obiettivo è quello di una mobilità che possa essere sempre più sostenibile. Non a caso l’accordo con Hera prevede che, a favore dell’utente, si possa accedere alla rete di ricarica con meno di 30 euro al mese, quale quota fissa mensile, e con in dotazione una apposita carta di accesso al sistema di ricarica.

Puglia, inaugurato il primo impianto di stoccaggio di C02

Enel ha inaugurato questa mattina il nuovo impianto di stoccaggio di anidride carbonica, il primo progetto pilota in Italia, alla presenza del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.

Il progetto, finanziato per 100 milioni dall’Europa, si pone come obiettivo l’azzeramento delle emissioni di C02. L’impianto, presso la centrale termoelettrica di Cerano, in provincia di Brindisi, entrerà in funzione entro il 2012.

Enel e Acea: accordo per la mobilità elettrica

Al fine di sviluppare insieme la mobilità elettrica e le relative soluzioni tecnologiche, partendo nel nostro Paese da una fase sperimentale nel Comune di Roma, il Gruppo Enel da un lato, e la società Acea dall’altro, hanno siglato al riguardo un “MoU”, ovverosia un Memorandum of Understanding. Il protocollo d’intesa, finalizzato allo sviluppo congiunto dell’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica, è stato firmato proprio oggi, lunedì 28 febbraio 2011, da Fulvio Conti, Direttore generale ed Amministratore delegato del Gruppo Enel, e da Marco Staderini, Amministratore delegato di Acea.

L’accordo tra le due società è molto importante in quanto sia Acea, sia Enel mirano sia a far convergere in un unico standard, nazionale ed europeo, le soluzioni tecnologiche per la ricarica dei veicoli alimentati con l’energia elettrica, sia a promuovere presso gli enti regolatori del mercato la definizione di un assetto legislativo in grado di favorire la mobilità elettrica.

Smog a Brindisi, al via il progetto cattura e stoccaggio C02

Si è da poco concluso il meeting dedicato al progetto europeo Carbon capture and Storage dedicato all’inquinamento atmosferico e allo smog della città di Brindisi. Nella sede dell’ENEL della città pugliese, la Federico II, si è parlato di come abbattere i livelli di PM10 e di catturare e stoccare l’anidride carbonica con il progetto European Economic Recovery Programme.

L’incontro del Network Europeo, giunto alla sua quarta edizione, si è posto come obiettivo la promozione e lo sviluppo della tecnologia Cattura e Stoccaggio della C02, già in uso nelle capitali europee e a breve in partenza dalla sede ENEL della città pugliese.

Eolico: Enel Green Power cresce in Romania

Continua a crescere Enel Green Power nel mercato delle fonti rinnovabili all’estero, ed in particolare nel settore eolico. La controllata “verde” di Enel, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha infatti annunciato nella giornata di ieri, lunedì 17 gennaio 2011, l’entrata in esercizio, in Romania, di un nuovo impianto eolico che fa salire nel Paese la capacità installata a 64 MW. Trattasi, nello specifico, del nuovo parco eolico di Salbatica I, presso Tulcea, avente una potenza complessiva cumulata pari a 30 MW grazie all’installazione di quindici aerogeneratori Gamesa aventi ciascuno una potenza pari a 2 MW.

L’impianto è in grado di produrre annualmente energia elettrica pari a 85,5 milioni di kWh, tanti quanti ne servono per soddisfare il fabbisogno energetico di ben 29 mila famiglie, mentre in termini di risparmio ambientale l’energia pulita prodotta garantirà la mancata emissione in atmosfera di ben 48 mila tonnellate circa di anidride carbonica.

Risparmio energetico: Regione Puglia, critiche da CNA Impianti

Piovono critiche, nella Regione Puglia, in particolare da parte di CNA Impianti, in merito al recente accordo sulle misure per il risparmio energetico adottate sul territorio dall’Amministrazione regionale con accordi che, tra l’altro, hanno riguardato il colosso elettrico ed energetico Enel. Secondo gli artigiani impiantisti della CNA Puglia, l’accordo Enel-Regione Puglia rappresenta a conti fatti, ed in barba tra l’altro alla concorrenza, uno spot pubblicitario per l’Amministrazione regionale ed ancor di più per Enel che ne guadagna con un effetto di vera e propria promozione a tutto campo.

Questo, sempre secondo la CNA Puglia, avviene a scapito delle piccole e medie imprese del settore che, di contro, per la loro attività non possono far leva su sponsorizzazioni istituzionali rilevanti come quella tra Enel e Regione Puglia, così come allo stesso modo non possono avere la stessa capacità di comunicazione.

Electric City rulez al Motor Show di Bologna

Se è vero, come risulta dall’indagine “Opinioni e atteggiamenti verso l’auto elettrica” realizzata da Interactive Market Research per conto del mensile Espansione, che il 67% degli italiani è interessato all’acquisto di un’auto elettrica, non sorprende che il padiglione 30 del Motor Show di Bologna, mix di alta tecnologia e rispetto per l’ambiente, sia uno dei più visitati in questi primi giorni di apertura del salone internazionale dell’automobile (4-12 dicembre 2010). Si tratta di Electric City powered By Enel, la città dei veicoli di un futuro sempre più presente che porterà sulla strada, si prevede e si spera, una vera e propria flotta di auto a emissioni zero.

Electric City è mobilità sostenibile allo stato puro. Il padiglione, di 8000 metri quadrati, accompagna alla sezione espositiva un’area indoor dedicata ai test drive per il pubblico, oggetto di grande affluenza dovuto in gran parte alla curiosità generata dal comparto elettrico che potrebbe tradursi in una reale propensione verso l’acquisto al momento di scegliere, magari con l’inizio del nuovo anno, su che modello e motore orientarsi.

Enel e Regione Emilia-Romagna insieme per la mobilità elettrica

Al fine di sviluppare sul territorio la mobilità elettrica, il colosso energetico Enel da un lato, e la Regione Emilia-Romagna dall’altro, hanno siglato uno specifico protocollo d’intesa che vedrà il coinvolgimento, attraverso dei progetti sperimentali, del Comune di Rimini, quello di Bologna e quello di Reggio-Emilia.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come i tre progetti pilota, uno per ogni comune sopra indicato, prevedano il potenziamento della mobilità elettrica attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la ricarica dei veicoli ad alimentazione elettrica per il trasporto delle persone e delle merci; i veicoli elettrici coinvolti sono sia quelli pubblici, sia quelli privati.