Il cielo può essere letteralmente considerato il limite per l’energia eolica. Le pale che vi girano ininterrottamente potrebbero supportare la fornitura di energia elettrica in tutto il mondo. Spiega Ken Caldeira ricercatore presso il Carnegie Institution’s Department of Global Ecology a Stanford, California:
C’è una enorme quantità di energia disponibile nei venti ad alta quota. Questi venti soffiano più forti e costanti in prossimità della superficie, ma c’è bisogno di andare fin nel cielo per ottenere un grande vantaggio. Idealmente, ci vorrebbe un impianto a circa 9 chilometri di distanza da terra.
Si dice che se le turbine eoliche occupassero il 10% del pianeta, vi sarebbe abbastanza energia eolica da soddisfare una domanda mondiale 100 volte superiore a quella attuale. Il sistema più innovativo si chiama Jet stream, cioè degli impianti collegati a 6 e 15 chilometri d’altezza, con turni stagionali, generalmente stabili, capaci di raccogliere vento 10 volte più velocemente che al suolo, il che la rende una potenzialmente vasta e affidabile fonte di energia.