Ambiente, Guerrilla Gardening in agguato per il 4 novembre

Un assalto pacifico quello dei Guerrilla Gardening Italia che si sono dati appuntamento dal 4 al 6 novembre in tutte le piazze d’Italia per

Abbellire le nostre vie ma anche per farci riconquistare lo spazio urbano e per gestirlo a misura d’uomo.

Così Michele Trasi e Andrea Zabiello, gli organizzatori della prima Giornata nazionale del Giardinaggio libero, danno voce al loro movimento, attivo dal 2004. Ogni azione per riportare un po’ di natura e di vegetazione tra il freddo asfalto e il gelido cemento viene immortalata da scatti fotografici che, a Milano, saranno oggetto di una mostra al LAC Contemporary Art-Liceo Artistico Caravaggio che ripercorrerà gli attacchi verdi dei Guerrilla Gardening Italia. Dietro al loro messaggio ambientalista si cela anche la volontà di spronare i governi a restituire ai cittadini colori e vitalità, a riappropiarsi del verde pubblico che scompare sempre più dalle nostre città

Sottrarre all’incuria le aiuole e le aree degradate delle città significa anche tempestare di fiori e primavera l’autunno socio-ambientale in cui è crollato il nostro Paese negli ultimi decenni.

Guerrilla Gardening

Guerrilla Gardening

Per Guerrilla Gardening GG si intende un movimento spontaneo basato su una forma di giardinaggio politico volto alla coltivazione non autorizzata della terra (generalmente suolo pubblico). Trattasi di fare giardinaggio o agricoltura sulla terra di qualcun altro senza permesso per rivendicare il diritto che tutti hanno alla terra coltivabile ed al verde in città. Il GG rivendica tale diritto collettivo trasformando porzioni di terra degradate o inutilizzate in aree verdi o coltivate.

Il primo episodio di GG moderno universalmente riconosciuto risale al 1649 quando un gruppo di contadini inglesi autoproclamatisi The diggers (gli zappatori) guidati dal pastore protestante Gerald Winstanley occupò e rese coltivabili alcune terre demaniali nel Surrey.

Guerrilla Gardening: un attacco di verde per abbellire il mondo con bombe di fiori!

Libera il giardiniere che è in te“: questo lo slogan di notevole effetto del movimento Guerrilla Gardening, nato con l’intento di abbellire il mondo, riempiendolo di verde.
Finalmente il tipo di guerra che piace a noi: ecologica, fatta con i fiori, spargendo ossigeno, aiuole, piante, senza feriti nè sangue!

L’idea di curare le zone dimesse e gli spazi verdi ed incolti delle città è venuta circa tre anni fa ad un gruppo di ragazzi milanesi.
Oggi sono sorti gruppi di “giardinieri liberi” in molte altre città italiane, che si avvalgono dell’aiuto, dei consigli e delle donazioni di piante e materiale da parte di giardinieri professionisti e aziende di giardinaggio.

Moda eco-sostenibile: Adidas lancia la collezione Grun

Negli ultimi anni l’attenzione all’ambiente è cresciuta ed è diventata un valore importante per gli operatori di svariati settori: dall’architettura alla moda, passando per le imbarcazioni. In particolare, la moda si fa sempre più ecologica, con gli stilisti che scelgono di impegnarsi sul fronte dell’ambiente utilizzando materiali ecocompatibili per i loro abiti e accessori.

In quest’ottica, Adidas lancia la sua nuova collezione, primavera estate, Grun. Si tratta di scarpe e vestiti eco-solidali realizzati con materiali riciclati ed ecologici come la canapa o il cotone bio. La nuova collezione Adidas si compone di tre diverse linee di prodotti, caratterizzate dai materiali utilizzati.