Wwf, domenica appuntamento alla nuova Oasi di Fregene

Mancano ancora pochi giorni e presto verrà aperta la nuova Oasi Wwf a Fregene. Per presentare a grandi e piccini l’area protetta del litorale romano, l’associazione ambientalista invita tutti domenica 15 gennaio, ma anche le prossime domeniche del 22 e del 29 nel Bosco di Foce dell’Arrone per

Dare all’Oasi il tocco finale prima dell’inaugurazione e scoprire in anteprima i suoi segreti.

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Giornata delle oasi WWF, domenica 22 maggio visite gratuite alle aree naturali protette

Giornata delle oasi WWF: ricorre domenica 22 maggio la consueta iniziativa dell’associazione del panda Festa Oasi per sensibilizzare i cittadini alle meraviglie naturali protette presenti nella penisola.
In occasione della ricorrenza le porte delle oltre 100 oasi, di cui 40 boschi, saranno aperte gratuitamente all’ingresso del pubblico con numerose iniziative per trascorrere qualche ora immersi nella natura, a contatto con una bellezza incontaminata sempre più rara da incontrare fuori dai confini limitati delle aree protette.

Osservazione, escursioni, visite guidate ed un tema speciale, quest’anno, il 2011, dedicato in tutto il mondo alle foreste: la salvaguardia e la tutela dei boschi, un patrimonio di vita ed equilbrio immenso.

LIPU: l’Oasi Celestina compie 6 anni

Gallinelle d’acqua, folaghe, germani reali, farfalle e decine di specie di uccelli sono pronti per spegnere simbolicamente le candeline per il sesto compleanno dell’Oasi LIPU Celestina, una vasta distesa verde in cui migliaia di esemplari possono vivere o sostare durante i periodi migratori. Ubicata nelle vallate verdi di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, l’oasi che dieci anni fa fu donata dalla signora Maria Celestina Freddi apre i battenti al pubblico.

Siamo tutti invitati domenica 15 maggio, dalle ore 10:00, per escursioni, osservazioni panoramiche e bird watching, per un’esperienza irripetibile. Per l’occasione sono tornati anche i cavalieri d’Italia, una famiglia di 4 coppie di trampolieri che, dopo il periodo normale trascorso in Africa, è giunta pochi giorni fa nel parco, quasi a voler presenziare all’evento.

Parchi e oasi: weekend nel verde per gli italiani

Oasi, parchi ed aree protette, sia dentro, sia fuori dalle città, rappresentano la meta per il tempo libero, specie nel week-end, per quasi un milione di italiani solo nello scorso fine settimana con l’arrivo dei primi caldi. A metterlo in risalto è stata la Coldiretti nel sottolineare come in vista del gran caldo, in piena estate, le oasi, i parchi e le aree protette possano rappresentare una valida alternativa al mare ed alle spiagge con la contestuale possibilità di poter fare sport ed altre attività all’aria aperta; così come è possibile ammirare lo spettacolo della natura dato dal “risveglio” di piante e fiori proprio in questo periodo.

In queste aree, cosa che di sicuro non guasta, c’è inoltre la possibilità di mangiare bene, molto bene, e di acquistare prodotti agro-alimentari a chilometri zero, ovverosia prodotti rigorosamente tipici, made in Italy e che garantiscono impatto ambientale zero proprio perché si tratta di prodotti raccolti nell’orto di fronte.

Giornata mondiale delle zone umide, gli appuntamenti di Legambiente

La Giornata mondiale delle zone umide, in difesa dei “serbatoi” di biodiversità, si festeggia con visite guidate interessanti, trekking in luoghi incontaminati e suggestivi avvistamenti di specie migratorie, negli appuntamenti di Legambiente. L’anno 2011 celebra le zone umide di tutto il mondo dopo 40 anni dalla firma a Ramsar, in Iran, della Convenzione Internazionale sulle Zone Umide nel 1971. Come spiega il responsabile nazionale delle aree protette e della biodiversità di Legambiente, Antonio Nicoletti

Le zone umide sono tra gli ecosistemi più a rischio del Pianeta e per questo è necessario un maggiore sforzo da parte di tutti gli Stati per preservare lo straordinario patrimonio di biodiversità che in queste è racchiuso. Le oasi, gli stagni e le torbiere sono infatti eccellenti depositi di stoccaggio per l’anidride carbonica  dove vivono esemplari unici e preziosi per l’intero ecosistema. Senza considerare che sono anche territori dal consistente valore economico che, se valorizzati adeguatamente, sono in grado di riattivare o sostenere anche le economie locali.

Birdwatching, migrazione uccelli verso l’Africa sotto osservazione sabato e domenica

Una due giorni a naso in su, quella organizzata da LIPUBirdLife Italia, per domani, sabato 2 ottobre, e domenica 3, per osservare il fenomeno della migrazione degli uccelli verso l’Africa. Sono milioni, tra aironi, rapaci e altre specie, a solcare, anche quest’anno, i cieli d’Europa e nazionali. Uno spettacolo che, pur nella sua annuale ricorrenza, continua ad affascinare gli esperti, gli ambientalisti ma anche semplici curiosi, amanti delle manifestazioni naturali. il vicepresidente Lipu Fulvio Mamone Capria dall’Oasi di Castel di Guido nei pressi di Roma spiega che

Il volo degli uccelli migratori è uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire, un evento che travalica la dimensione nazionale ed europea per coinvolgere il Medio Oriente e l’Africa. Quest’anno, grazie al supporto delle oltre 70mila persone che parteciperanno in Europa all’Eurobirdwatch, chiederemo ai leader dei Paesi della prossima Convention sulla Diversità Biologica (CBD) di Nagoya (Giappone) un impegno forte e concreto per salvare la biodiversità.

Oasi e Riserve LIPU aperte per la notte di San Lorenzo

Ogni anno l’appuntamento con il 10 agosto, la notte di San Lorenzo, è sempre più attesa. Sarà perché i desideri aumentano sempre più, sarà perché il fascino delle stelle cadenti scalda anche i cuori più duri, ma quest’anno a rendere più magica la notte ci ha pensato la LIPU, la Lega Italiana Protezione Uccelli.

La Lega lascerà le oasi naturalistiche e le riserve aperte tutta la notte per ammirare il cielo stellato in luoghi lontani dalle luci e dall’inquinamento luminoso.

Giornata oasi 2008: per un 25 maggio all’insegna della biodiversità

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Se non avete ancora preso impegni per il prossimo 25 maggio, WWF Italia propone una domenica alla scoperta della natura, in una delle tante oasi protette presenti nelle regioni italiane.

L’obiettivo dell’iniziativa è di far conoscere il mondo delle biodiversità, i tanti meravigliosi luoghi protetti ed incontaminati che ancora esistono nel nostro Paese.
L’intento del WWF si spinge però oltre: la maggiore sfida di questa giornata è data dalla volontà di risvegliare le coscienze all’amore per la Natura, evidenziando il contrasto tra il come dovrebbe essere, e la contaminazione attuale.

Nell’East Village le oasi sono in mezzo al traffico

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Questa volta facciamo un salto da Abu Dhabi, nel cuore del deserto, a Manhattan, ossia al centro del mondo. Ci troviamo a New York, ma non per parlare di tecnologia, di grattacieli e di auto che riempiono le strade, bensi’ di paradisi della natura: i Community Gardens. L’East Village è una zona famosa per i suoi appartamenti di tendenza, per la presenza di locali storici, di gallerie d’arte e di negozi vintage ma la sorpresa è che tra le mura di questi immensi palazzi si nascondono oasi, nelle quali i clacson e la confusione sono solo un lontanissimo ricordo. Queste aree negli anni ’70 erano i ghetti, in cui vivevano stipati gli immigrati dell’Europa dell’est e, i giardini erano delle discariche, lotti di terreno in disuso, che dopo picchetti e proteste questi abitanti sono riusciti ad ottenere.

Grazie ad una iniziativa promossa dall’Associazione no-profit Green Thumb (ma ce ne sono anche altre), i Community Gardens sono delle realta’, dei gioielli creati dai volontari di questo quartiere, per uscire dal degrado, e che oggi custodiscono gelosamente. Ogni giardino è diverso da un altro, ognuno ha una storia e rispecchia la personalita’ di chi lo cura, ma tutti hanno un denominatore comune, cioe’ lo scopo di rendere migliore la vita di chi viveva e vive all’East Village.

Abu Dhabi: una meraviglia ecologica nel deserto!

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Nel 2009 nascera’ un’opera grandiosa, nei dintorni di Abu Dhabi, la piu’ grande capitale dei sette Emirati Arabi Uniti, dove opulenza e ricchezza sono i denominatori comuni. Questa citta’ è stata ribattezzata eco-city, infatti all’interno di questo progetto Masdar Iniziative, rientra la volonta’ di impiegare impianti che utilizzino fonti rinnovabili con strutture che siano un esempio di ecoarchitettura. Abu Dhabi sarà una vera oasi nel deserto arabo, un centro in cui innovazione scientifica e tecnologica andranno di pari passo con l’ambiente. Senza dubbio le immense disponibilita’ economiche hanno reso possibile anche la realizzazione di progetti impensabili, quali la costruzione di uno stabilimento cinematografico, ad alimentazione solare, con un investimento di oltre 300 milioni di dollari, per richiamare il business e l’attenzione di addetti ai lavori impegnati nell’ecologia.
La citta’ sara’ autosufficiente in tutto e per tutto, integrando energia eolica, solare, le risorse derivate dalle piantagioni e dalle fattorie. L’intera citta’ si alimenterà energeticamente grazie ad impianti fotovoltaici, mentre l’acqua, verra’ dal mare e sarà trattata da un impianto di dissalazione ad energia solare. Inoltre grazie al sistema di riciclaggio l’impatto dei rifiuti nell’ambiente sara’ nullo, come le emissioni di gas inquinanti, minimizzati dal sistema di trasporti urbani, e da incentivi ai mezzi ecologici.