Sostanze chimiche in casa, come proteggere bambini e donne in dolce attesa

L’inquinamento domestico non è meno pericoloso dello smog e dell’inquinamento esterno: pensiamo alle sostanze chimiche e ai prodotti tossici che si utilizzano quotidianamente per la pulizia della casa, per il lavaggio delle stoviglie, per il bucato. La Canadian Partnership for Children’s Health and Environment (CPCHE) ha pubblicato la lista delle cinque regole da seguire per limitare i danni derivanti dagli inquinanti domestici, dannosi oltre che per noi stessi per i nostri bambini.

Se i genitori mettono in pratica queste semplici azioni, possono ridurre significativamente l’esposizione dei loro bambini a sostanze tossiche, e anche risparmiare denaro

ha commentato Erica Phipps, direttore del CPCHE

Plastica riciclata a Km zero, i Ri-prodotti per la casa

Per uno stile di vita green e un risparmio energetico anche a casa, arrivano gli articoli di plastica riciclata a km zero, i Ri-prodotti Revet e Utilplastic. Le aziende della provincia di Pistoia, hanno ideato una serie di oggetti per la casa, come secchi, palette, articoli per la pulizia e l’igiene, ma anche scope e scopettoni ottenuti dal riciclaggio del plasmix, la frazione di plastiche povere eterogenee che provengono dalla raccolta differenziata.

I prototipi dei Ri-prodotti in Toscana saranno presentati la prossima settimana all’appuntamento Fiera Ambiente di Francoforte, il Salone internazionale dedicato alla Green economy e allo sviluppo sostenibile.

Aria di casa? Più inquinata di quella esterna

L’aria che si respira nelle case è inquinata fino a 5 volte di più di quella esterna che si respira nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Il motivo? Vernici, detersivi, smalti, profumatori d’ambiente, candele e bastoncini d’incenso, fumo di sigaretta, e COV, i Composti organici volatili, contenuti nei prodotti per la pulizia della casa. Senza dimenticare batteri, funghi e muffe negli ambienti troppo umidi.

La ricerca, compiuta dall’Enviromental Protection Agency (Epa), l’Ente statunitense di protezione ambientale, e dall’Istituto superiore di sanità italiano sull’inquinamento degli ambienti di vita, ha preso in esame diversi campioni di abitazioni e, come ha precisato Sergio Fuselli, direttore del reparto Igiene degli ambienti di vita

E’ importante quanto sottovalutato il tema della qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case e in tutti quegli ambienti cosiddetti di vita, ovvero che frequentiamo per l’80% del nostro tempo nel corso della giornata: scuola, uffici, mezzi di trasporto e così via.