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Ecologia e sostenibilità, la ricetta di Mulino Bianco

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Oggi analizziamo quanto è green uno dei marchi di merendine e alimenti per bambini più conosciuti: Mulino Bianco. Le pubblicità dell’azienda, note a tutti, per la semplicità e la genuinità dei prodotti e dello stile di vita dei suoi personaggi, forse non si allontanano molto dalla realtà del Gruppo.

Open Planet Ideas, come la tecnologia aiuta a sfruttare meglio le risorse

Come può la tecnologia cambiare il nostro modo di vivere in favore di un mondo migliore ed ecosostenibile? Come possiamo salvare il Pianeta e ridurre i consumi energetici, senza sprecare le risorse? Non è facile rispondere a tutte queste domande quando non siamo noi a decidere. Eppure nel nostro piccolo possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Partendo da questi obiettivi il gruppo SONY e il WWF hanno dato vita al progetto Open Planet Ideas per sensibilizzare alle tematiche ambientali e stimolare la creatività delle persone sull’ecologia, la tutela e la sostenibilità per noi e per il futuro dei nostri figli.

Mostra a Foligno di Chiara Dynys, Save me, il grido della natura

Come può fare la natura, sempre più inquinata, danneggiata, violata dall’uomo, a difendersi? Questo è l’interrogativo che si è posto l’artista milanese Chiara Dynys e ci spiega la sua risposta attraverso una mostra dedicata alla natura, Save me.

Questo è il grido che la natura rivolge all’uomo, affinché operi un cambiamento sia individuale sia collettivo per salvare l’ambiente e l’ecosistema. La mostra si terrà a Foligno, al Centro Italiano Arte Contemporanea, dal 19 settembre al 24 ottobre 2010. L’artista ha definito illuminante

Il significato del verbo inglese save: salvare ma anche risparmiare.

E proprio il risparmio delle risorse è uno dei rimedi che Chiara Dynys propone per salvare la terra attravero le sue sculture. Il messaggio è nella grande installazione che accoglie i visitatori alla mostra, un albero dalla fronda larga 27 metri quadrati.

Wc-bidet: il modo per risparmiare tonnellate di carta

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In periodi in cui si cerca di risparmiare su quante più risorse possibili, su una cosa è impossibile fare economia: la carta igienica. Le persone trovano l’idea di andare in bagno senza carta igienica un po’ scioccante, ma tantissime persone in tutto il mondo lo fanno. Certo, queste spesso lo fanno per necessità, ma tra un po’ anche in Occidente sarà possibile farlo, mantenendo la stessa “dignità” di prima.

Per questo ci sono buone tecnologie ora disponibili che sostituiscono alcuni impianti del vostro bagno o possono anche aggiungersi ad essi. Quello più incredibile è il gabinetto-bidet. E’ più pulito e più sano, e consente di risparmiare anche molta acqua, oltre che tonnellate di carta. Per fare un rotolo di carta igienica servono 1,5 quintali di legno, 37 litri di acqua e 1,3 kWh di energia elettrica. Ma se il bidet fosse incorporato nel wc, probabilmente non verrebbe prodotto tutto questo spreco.