Terremoti, l’INGV presenta la nuova mappa sismica italiana

di Redazione Commenta

mappa sismicaTerremoti, l’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia presenta la nuova mappa sismica italiana, uno strumento di importanza fondamentale per lo studio e la valutazione degli oltre 50 mila fenomeni sismici, con magnitudo superiore a 1.6, avvenuti dal 2000 al 2012.

L’INGV presenta un nuovo strumento di grande importanza per lo studio dei terremoti: la nuova mappa sismica italiana aggiornata, che copre qualunque evento sismico registrato nel nostro paese dal 2000 al 2012 con magnitudo superiore a 1.6.  Per quanto gli eventi sismici disastrosi non siano purtroppo mancati nel periodo preso in esame, si pensi in particolare ai terremoti di San Giuliano di Puglia, avvenuto 11 anni fa, a quello in Abruzzo del 2009 e al recente terremoto in Emilia Romagna, in realtà questo periodo si conforma come uno dei più lunghi senza terremoti superiore a 6 gradi della scala Richter.

L’ultimo di intensità superiore è stato infatti quello in Irpinia e Basilicata avvenuto nel 1980. È interessante notare come la maggior parte dei sismi abbia luogo a bassa profondità, sebbene nel Tirreno e nell’Appenino Settentrionale questi conoscano profondità estremamente maggiori, fino anche a 600 km.

La mappa sismica dell’INGV è una mappa che parla anche dei processi geodinamici in atto nel nostro paese. Difatti, uno degli inserti presenti nella mappa sismica dal 2000 al 2012 è dedicato al movimento dell’Italia in relazione alla più stabile Europa, una mappa realizzata a partire da dati GPS e che dà conto delle grandi spinte che avvengono tra le placche tettoniche, e di come la deformazione della crosta vada a coincidere con le zone critiche, dal punto di vista dell’attività sismica, nel nostro paese.

Uno strumento di grande interesse, questa nuova mappa, che riporta anche un ulteriore inserto dedicato ai più forti terremoti mai avvenuti dall’anno 1000 in poi, e realizzata sulla base di un ampio e lungo lavoro di studio delle fonti storiche.

Chiunque lo volesse può anche consultare la mappa in versione interattiva, per esplorarne con calma tutti i dettagli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.