Tesla domina il mercato delle auto elettriche, ma spunta anche la sconosciuto Wheego

di Redazione 1

wheego auto elettrica

Tesla ha battuto tutti i più importanti produttori d’automobili ed è pronta per sbarcare sul mercato mondiale dell’auto elettrica con il primo veicolo elettrico del 2010. Ben oltre 1000 Tesla Roadster sono state costruite e comprate negli anni scorsi, e mentre vi è una certa incertezza sulla prossima auto, il modello S, sempre di Tesla, è diventato sinonimo di veicoli elettrici. Così ora, la corsa per essere il numero due sul mercato è partita. Sarà la volta della Nissan Leaf? La Chevy Volt? Il Ford Transit Connect elettrico? Di certo, dopo il disastro delle migliaia di auto ritirate dal mercato per difetti tecnici, l’ex leader Toyota si è tolta dal mercato.

Ma potrebbe anche non essere nessuna delle precedenti. La società Wheego prevede di costruire la sua prima partita dell’auto elettrica “Whip Life” per questa estate, se tutto andasse per il verso giusto. Ma da dove spunta quest’auto che mai nessuno aveva sentito nominare?

Si tratta di un’azienda con sede ad Atlanta nata apposta per “sfornare” solo veicoli elettrici da città (NEV). Un NEV è un veicolo elettrico con una bassa velocità massima che non deve rispettare severe norme di sicurezza come per gli altri veicoli. Ha anche un’autonomia molto limitata (40 km di reali di guida, secondo Wheego) che rende il veicolo da 20 mila dollari (meno di 16 mila euro) un giocattolo costoso ma che farà risparmiare enormemente sul costo della benzina.

Wheego sembra rendersene conto però, e per questo si è messa al lavoro per migliorare la Whip in modo da attrarre nuovi potenziali acquirenti. La due posti Smart car può presumibilmente raggiungere velocità fino a 110 km/h, ma per essere approvata per la circolazione autostradale, deve passare norme di sicurezza. Il problema è che il metro di paragone è la sicurezza automobilistica cinese, dove cioè l’auto viene prodotta e testata. La vita Whip ha un prezzo più elevato rispetto al suo cugino NEV (circa 33 mila dollari o 26 mila euro), ma perlomeno ha sbaragliato la concorrenza sui tempi. Chissà che anche le altre case più affermate si diano finalmente una mossa.

Fonte: [Matter Network]

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