3 consigli su come ristrutturare la propria villetta

di Daniele Pace Commenta

Si è ricevuta in eredità o si è comprato una graziosa villetta che ha bisogno di ristrutturazione? O semplicemente si sente il bisogno di stravolgere l’aspetto della propria abitazione, cambiare stile e dare una rinfrescata agli ambienti? Ogni tanto è giusto seguire i propri gusti e rendere casa quello spazio accogliente e personale che si è sempre desiderato, e questo può essere il momento per farlo: ma come?

Ecco 3 consigli su come ristrutturare una villetta.

ristrutturare la propria villetta
ristrutturare la propria villetta

Occuparsi dell’esterno

La fortuna di avere una villetta è quella di possedere uno spazio intorno alla casa, un bel giardino di cui godere durante le belle giornate. Questo può rappresentare una vera e propria oasi verde di benessere e relax, ma solo se viene curata costantemente. Un giardino incolto, infatti, restituisce subito un effetto trasandato, che si ripercuote poi anche sulla villetta: ecco che, per ristrutturarla, è bene partire proprio da questo, per curare il suo aspetto esteriore.

Il primo passo è pulire gli spazi verdi: liberarsi dei rovi, delle erbacce e tagliare l’erba del prato. In commercio esistono numerosi tagliaerba adatti alle più varie esigenze: in base all’ampiezza del prato e alle sue condizioni, si può optare per strumenti di precisione e ottenere risultati strabilianti. Già “solo” sistemando il giardino, la casa assumerà tutta un’altra faccia. E a questo punto, finito il lavoro del tagliaerba, e magari qualche nuova pianta fiorita, ci si può anche occupare dell’arredamento: adibire un angolo ad area relax con tavolino e divanetti, aggiungere un gazebo o qualche giostra per i bambi. Insomma, si può rendere il giardino una vera e propria stanza in più.

Pavimenti e pareti fanno la differenza

Se gli interni di casa non stimolano più, sembrano vecchi e monotoni, molto probabilmente è tutto l’intorno che in realtà ha stufato: sostituire i pavimenti e dare una ritinteggiata può essere sufficiente per fare la differenza.

I pavimenti, soprattutto se un po’ datati, possono rovinare anche l’ambiente arredato con più gusto: questo perché occupano tutta la stanza e sono particolarmente in vista. Si può, quindi, valutare di cambiarli con pavimenti più moderni e dai colori neutri, che cozzano meno con l’arredamento e, se chiari, aiutano a conferire luminosità all’ambiente.

Stesso discorso vale per le pareti: essendo così ingombranti e trovandosi in ogni stanza, il loro colore impatta tantissimo sull’aspetto generale, e alla lunga può stufare. A prescindere dalle tonalità, comunque, ogni tanto ritinteggiare è necessario: le pareti tendono a ingrigirsi a lungo andare.

Cambio di stile nell’arredamento

Infine, forse ciò che fa storcere il naso nella propria villetta è proprio lo stile con cui è arredata, anche se ogni singolo complemento d’arredo era stato scelto con cura. I gusti possono cambiare, ciò che sembrava perfetto un tempo oggi può sembrare sbagliato, eccessivo, o al contrario troppo poco vistoso: è normale, ed è giusto ascoltare i propri bisogni. Dopotutto è la propria casa, il luogo in cui ci si dovrebbe sentire a proprio agio. In questo caso, basta capire come sono mutati i propri gusti e cambiare l’arredamento di casa in base a quelli. Quando si vedrà un ambiente che rispecchia appieno la propria personalità, vorrà dire che ne è valsa la pena.

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