L’uragano Sandy che sta colpendo gli Stati Uniti e che ha giĆ provocato 48 morti, lasciando al buio 8 milioni di persone e portando al blocco di 3 centrali nucleari, ĆØ un evento indotto dai mutamenti climatici, mutamenti climatici che minacciano tutti, non solo gli USA, avverte Greenpeace. Senza un brusco cambio di rotta entro le nostre politiche energetiche e di ecosostenibilitĆ in genere, eventi simili non potranno che moltiplicarsi.
Greenpeace richiama con forza l’attenzione, in questi giorni drammatici in cui l’uragano Sandy sta mettendo a soqquadro gli States provocando vittime e danni ingentissimi, sul ruolo giocato dai mutamenti climatici nel verificarsi di eventi meteorologici estremi di questo tipo: perchĆ© il cambiamento climatico minaccia tutti, non solo gli Stati Uniti, e col tempo disastri simili sono destinati a moltiplicarsi e a colpire zone solitamente risparmiate da simili fenomeni. Come sottolineano i responsabili dell’associazione ambientalista, uragani di simile potenza a tali latitudini sono un fenomeno caratteristico degli ultimi anni. Come si legge nel comunicato stampa
gli Stati e le contee costiere del nord degli Stati Uniti rientrano oramai nella dinamica di fenomeni tipicamente tropicali.Ā Lo scorso settembre la temperatura dellāoceano al largo delle coste del medio Atlantico era di 1,3°C superiore alla media: solo in un altro caso questo record ĆØ stato superato da quando si dispone di questo tipo di dati. Lāanomalia si ĆØ prolungata fino ad ottobre, consentendo a Sandy di alimentarsi di molta più energia dallāoceano di quanto accada di solito per gli uragani autunnali.
E non mancano di ricordare, i rappresentanti di Greenpeace Italia, di come oltre a mietere vittime questi eventi catastrofici costino miliardi di dollari (7 miliardi di dollari di danni per Irene, e senz’altro saranno di più quelli causati dall’uragano Sandy). Questo a ribadire che investire sul cambiamento, investire sulla sostenibilitĆ in maniera assolutamente massiccia, porterĆ a lungo termini innumerevoli vantaggi anche di tipo economico. Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia ha dichiarato:
La nostra prima preoccupazione ĆØ per le vite che lāuragano Sandy sta mietendo e rischia ancora di mietere. Dobbiamo prepararci al fatto che eventi di questo genere, nel mondo, si andranno intensificando, divenendo sempre più violenti. Il cambiamento climatico ĆØ qui, ora: non possiamo più pensare si trattiāsoloā di scioglimento dei ghiacci artici, o di qualche isola tropicale minacciata dallāinnalzamento dei mari.
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