Il primo ospedale a km zero è il Policlinico San Donato, frutta e verdura dal campo alla corsia

Il primo grande ospedale a km zero è il Policlinico San Donato alle porte di Milano. Grazie infatti ai prodotti garantiti dalla cooperativa Agricolturamica, neonata riconosciuta dalla famiglia Coldiretti, i degenti potranno consumare frutta e verdura a filiera corta.
Dal campo alla corsia per offrire pasti di qualità, ad alto valore nutritivo, genuini e freschi, che speriamo possano contribuire a demolire la brutta reputazione di cui godono i pasti ospedalieri ed a diminuire gli sprechi che, proprio nelle strutture sanitarie, sono quantificati in tonnellate e tonnellate di cibo cestinato ogni anno.

A tonnellate al San Donato verranno piuttosto distribuiti i prodotti ortofrutticoli, sessanta all’anno, ovviamente, oltre che locali, anche di stagione.
La mensa km zero, a seguito di un breve periodo di prova, sta ora iniziando a funzionare a pieno regime, come fa sapere la Coldiretti Lombardia in un comunicato.

Chicza, la prima gomma da masticare biodegradabile

Stanchi di dover togliere da sotto le suole delle scarpe quelle fastidiosissime gomme da masticare? Un giorno questo problema potrà essere debellato, sta a noi accelerare il processo. Ad aiutarci in quest’impresa ci pensano alcune cooperative messicane che hanno prodotto Chicza, la prima gomma da masticare biodegradabile.

A differenza delle gomme normali a cui oggi siamo abituati, composte da benzina e altre sostanze non riciclabili, ma che soprattutto si attaccano ad ogni superficie, il chewing-gum messicano è composto al 100% da materiali vegetali e biodegradabili, che non si attaccano e soprattutto che, una volta gettati, scompaiono nel giro di poche settimane.

Acqua e alimentazione, il regime water-friendly è necessario

L’acqua, bene comune pubblico per eccellenza, è stata oggetto di un interessante convegno organizzato ieri dal Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn). Sapevate che negli alimenti che consumiamo quotidianamente si nasconde una grande quantità di acqua?

Un regime water-friendly, ossia povero di cibi che contengono molta acqua non solo è salutare per l’organismo, ma non lo è anche per il Pianeta: l’acqua è una risorsa sempre più rara e inaccessibile per 1 uomo su 6 e anche con una corretta alimentazione possiamo salvaguardare il futuro nostro e dei nostri figli.

Ricette Pasqua vegetariane, la quiche agli asparagi

Cari amici di Ecologiae, anticipiamo il nostro appuntamento del fine settimana con la cucina sostenibile per offrirvi una ricetta vegetariana ottima sia per il pranzo di Pasqua che per Pasquetta. Vi abbiamo già fornito qualche dritta per colorare le uova naturalmente, riciclare vecchi cestini per ricavarne graziose decorazioni pasquali, consigli per gli acquisti sulle uova di cioccolato e sul pranzo vegano cruelty free.

Oggi, per chi ama mettersi ai fornelli e cucinare per amici e parenti, vi proponiamo un piatto che è possibile realizzare con ingredienti locali, stagionali e a ridotto impatto. Abbandoniamo per una volta la nostra amata ricetta della frittata di asparagi per realizzare una quiche agli asparagi. Una torta salata semplice da preparare quanto gustosa, ideale, come suggeriscono i nostri amici di Gingerandtomato, per una scampagnata.

Mike Tyson, vegano e contento

Ha sempre fatto parlare di sé in tutte le salse, e non poteva mancare al suo lungo curriculum quella ecologica. Sorprendendo in molti, Mike Tyson ha annunciato di voler diventare vegano. Una scelta che fa sorridere dopo che l’ex pugile è salito agli onori della cronaca per aver tirato un morso all’orecchio ad Evander Holyfield in un incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi appena qualche anno fa.

Ma Iron Mike, che afferma da tempo di essere cambiato, ha deciso di modificare anche la sua dieta. Oggi l’ex campione di boxe sostiene di essere più felice e più sano come mai è stato nella sua vita grazie alla sua dieta vegana. In un’intervista esclusiva rilasciata a MindBodyGreen, Tyson ha spiegato di aver perso circa 58 kg grazie alla dieta, e per questo ha deciso di seguirla per tutta la vita.

Cibi contaminati dal Giappone, a Napoli per mano della camorra

Cibi contaminati dal Giappone a Napoli per mano della camorra. E’ l’allarme sui surgelati lanciato dai Verdi della Campania e da alcuni docenti di Veterinaria:

Sono in arrivo nel Porto di Napoli cibi radioattivi surgelati provenienti dal Giappone e introdotti nel mercato tramite la camorra.

Francesco Emilio Borrelli, commissario regionale dei Verdi, ed il professor Vincenzo Peretti della Facoltà di Veterinaria della Federico II, si dicono estremamente preoccupati da alcune segnalazioni ricevute relative all’ingresso nel Porto di Napoli di carichi radioattivi provenienti dal Giappone ed immessi dalla criminalità organizzata nel mercato alimentare italiano, con tutti i rischi che ne conseguono trattandosi di alimenti contaminati.

Pranzo di Pasqua vegano

Cari amici di Ecologiae, si avvicina la Pasqua (per chi vuole festeggiarla, ovviamente!) e proseguiamo il nostro viaggio all’insegna di suggerimenti e spunti utili a viverla con il minore impatto possibile, dai cestini pasquali alle uova, dai viaggi alle pietanze da portare in tavola. Potrebbe sicuramente interessarvi un pranzo di Pasqua vegano, cruelty free, come quello proposto a Camaiore (Lucca), dal 22 al 25 aprile prossimo. Un modo per festeggiare questa ricorrenza nel rispetto della vita degli animali, immersi nel verde dei 5 ettari di parco botanico della cornice ottocentesca di Villa Le Pianore.

Il Ristorante Vegan proporrà menu che rispettano la tradizione mediterranea, cucinati da professionisti della ristorazione che si cimenteranno, per l’occasione, in veri e propri capolavori della cucina Vegan.

Cucina vegetariana, frittata di asparagi

Cari amici di Ecologiae, ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con la cucina sostenibile. Oggi vi proponiamo una ricetta vegetariana e di stagione tanto semplice da realizzare quanto gustosa: la frittata di asparagi.

Potete realizzarla con pochi ingredienti genuini e primaverili, ovviamente locali volendo attenerci al principio dell’alimentazione km zero. Gli asparagi, che in questo periodo dell’anno crescono spontaneamente in campagna, hanno poche calorie ma sono ricchi di fibra e di vitamine A, B1, B6, C, acido folico, carotenoidi, amminoacidi e sali minerali come fosforo, calcio, e potassio. Particolarmente indicati nelle diete dimagranti, hanno proprietà depurative e diuretiche e aiutano a contrastare la ritenzione idrica.

Fiera del consumo critico e della vita sostenibile, “Fà la cosa giusta!”

Fà la cosa giusta! E’ questo lo slogan della Fiera Nazionale del consumo critico e della vita sostenibile. La fiera, giunta alla sua settima edizione, apre le porte oggi a Milano, dal 25 al 27 marzo 2011.

Il tema della Fiera quest’anno è l’Alimentazione, con una sezione dedicata interamente al cibo buono e giusto, quello genuino, a Km zero e prodotto solo nel rispetto della natura e degli ecosistemi.

Nucleare, latte e spinaci radioattivi intorno alla centrale di Fukushima

Come una sorta di Apocalisse, tutte le previsioni più nefaste riguardanti la centrale nucleare di Fukushima si stanno verificando. L’ultima, solo in ordine di tempo, riguarda il cibo. Già circa tre o quattro giorni fa alcuni esperti asiatici avevano avvisato del rischio che i fumi radioattivi potessero espandersi nell’aria e, incontrando nuvole cariche di pioggia, far cadere sostanze tossiche sul suolo.

Da qui poi la contaminazione dell’acqua e della terra sarebbe stata inevitabile, ed è proprio quello che si è verificato ieri. Le sostanze radioattive hanno intaccato i pascoli nei pressi di Fukushima, sono entrate nella catena alimentare, e sono state di conseguenza riscontrate nel latte prodotto dalle mucche presenti nei dintorni.

Mappe del consumo sostenibile, una realtà in Emilia Romagna

Sviluppo sostenibile e consumo responsabile, queste le parole chiavi del progetto Mappe del consumo in Emilia Romagna promosso da ERVET (Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio S.p.A.) per sensibilizzare i consumatori verso acquisti ecosostenibili.

Tra i molti progetti portati avanti da ERVET, le Mappe del consumo in Emilia Romagna, possono dare un contributo reale ed immediato per la salvaguardia del Pianeta. La scelta dei consumatori è indispensabile per promuovere un certo tipo di economia e per bilanciare l’asse economico al rispetto delle tematiche ambientali.

Olio d’oliva deodorato, Coldiretti: “Uno scandalo”

Sei euro al litro. E’ questo per la Coldiretti il prezzo giusto, sinonimo di un olio extravergine d’oliva di alta qualità, qualità che deve essere ulteriormente qualificata dall’etichetta che attesti l’origine nazionale delle olive e non semplicemente dal marchio italiano che si affida spesso ad olive straniere. L’associazione è intervenuta sulla vicenda dell’ipotesi di reato che pende su una maxipartita di olio d’oliva, per un valore commerciale di 4 milioni di euro, rea di documenti di trasporto contraffatti e per questo nel mirino del Nucleo Agroalimentare Forestale di Roma.

Per la Coldiretti questo potrebbe spiegare i prezzi stracciati a cui viene venduto l’olio exravergine in molti supermercati, prezzi a volte talmente irrisori che non potrebbero coprire nemmeno il costo sostenuto per la raccolta delle olive.

Impatto ambientale del cibo, un sito calcola quanto inquina la tua dieta

Di solito è difficile riuscire a farsi un’idea chiara e precisa della propria carbon footprint, ed in particolare della propria dieta. E’ difficile comprendere tutti i dati alla base della produzione alimentare e dei trasporti con una normale calcolatrice.

Mentre i vari calcolatori di emissioni di anidride carbonica che si trovano su internet possono darvi una vaga idea dell’impronta della vostra dieta, la ricerca di informazioni molto specifiche diventa più difficile. Fino ad oggi. Clean Metrics ha pubblicato uno strumento gratuito che potete usare per calcolare le vostre emissioni in modo da poter individuare i cambiamenti dettagliati che si possono apportare nella dieta per renderla più ecologica.