Nel 1992 è stata scelta la data del
22 Marzo per istituire la
Giornata Mondiale dell’acqua, il bene piu’ prezioso che l’umanita’ abbia a sua disposizione. E’ tuttavia necessario sottolineare che non tutti i popoli della terra possono usufruirne allo stesso modo, soprattutto in Africa, in alcune regioni del Sud-America e tra le etnie piu’ isolate.
Per miliardi di esseri umani oggi i
servizi igienici e l’acqua rappresentano ancora un
lusso, la possibilità di poter bere ad una fonte potabile comporta viaggi quotidiani di chilometri, da parte di donne con i loro piccoli al seguito. I dati sulla situazione in
Africa sono stati resi noti dal rapporto
Oms-Unicef, in preparazione della Giornata del 22 Marzo.
Nei paesi occidentali si è abituati a ritenere l’acqua come un servizio dovuto, ma non si ha rispetto nell’utilizzarla, infatti è evidente che gli stati piu’ ricchi sono quelli in cui si compiono piu’ sprechi, a livello industriale, cittadino e domestico.
Il sostenere che senza l’acqua la vita sia impossibile, non è una banalità, è la realta’, poichè tutto funziona, si nutre, cresce grazie a questo bene preziosissimo. Il nostro corpo è composto per il 90% da acqua, le piante sono costituite da acqua, attraverso essa noi possiamo nutrirci, puo’ crescere la vegetazione, abbiamo i servizi igienici, possiamo garantire la pulizia delle nostre abitazioni. Ma perchè questo immenso
patrimonio non puo’ essere distribuito ad ogni singolo abitante della terra in egual misura?