La NASA diffonde le ultime rilevazioni riguardanti il buco dell’ozono, e per fortuna si tratta di buone notizie. Rispetto al record raggiunto nel 2000, quando il buco dell’ozono quasi toccò i 30 milioni di km quadrati di estensione, l’estensione odierna appare decisamente più contenuta: si parla di 17,9 milioni di km quadrati, la seconda grandezza più piccola registrata negli ultimi venti anni. La causa del calo secondo gli esperti è nella naturale fluttuazione di aria calda nella stratosfera.
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Sfoggiare un’abbronzatura impeccabile è l’obiettivo di moltissimi in estate, ma solo in pochi riescono nel loro intento. I più infatti si fanno prendere la mano e commettono degli errori decisamente