
Oggi, lunedi 2 febbraio, è la Giornata Mondiale delle Zone Umide, istituita dal WWF per riconfermare l’adesione italiana alla Convenzione Internazionale di Ramsar. Oggi in tutta Italia sarà possibile visitare gratuitamente le oasi del WWF. In occasione di questa importante iniziativa, il WWF ha pubblicato un rapporto sulle cosiddette zone umide, tra cui paludi, lagune, stagni, acquitrini, specchi d’acqua e torbiere, che delinea un inquietante scenario. Secondo i dati del WWF, infatti, le zone umide stanno scomparendo dal nostro Pianeta. Oltre il 60% del patrimono mondiale è scomparso nell’ultimo secolo e addirittura il 90% solo in Europa. La situazione appare drammatica anche in Italia: dei 3 milioni di ettari originari di zone umide, nel 1991 ne restavano appena 300 mila. Oggi, invece, è rimasto intatto solo lo 0,2%.