Green economy, consumare meno risorse per essere più competitivi

La crescita verde è il solo futuro sostenibile per l’ Europa e per il mondo. I settori dell’industria e dell’ambiente devono collaborare perché nel lungo termine hanno gli stessi interessi.

queste parole, enunciate dal commissario dell’Unione europea all’ Ambiente Janez Potocnik, racchiudono in sintesi le linee guida della road map presentata questa mattina a Bruxelles per rilanciare l’economia in Europa e per rendere l’Unione più competitiva nel mondo. Rilanciare i consumi è possibile e anche senza consumare le risorse del pianeta come acqua, energia, aria e terra, nel modo in cui lo stiamo facendo, ormai da troppi anni.

Piante a risparmio idrico in giardino

Quali sono le piante più indicate per il nostro giardino se il nostro principale obiettivo è risparmiare acqua senza rinunciare ad una vegetazione folta e rigogliosa? E’ importante infatti dare spazio al pollice verde senza aumentare il nostro impatto sull’ambiente. Un elenco delle specie che ben si adattano ad un clima particolarmente arido è apparso qualche tempo fa su Repubblica e l’ho trovato decisamente utile per fare il punto della situazione in modo abbastanza immediato, dando uno sguardo rapido allo schema proposto, quando arriva il momento di scegliere cosa piantare nel nostro giardino. Divise tra piante , quelle che ben si adeguano a terreni secchi, e piante no, quelle che decisamente non vivono bene e soffrono senza abbondante acqua. Vediamole dopo il salto.

Pellet o legna, chi è più green?

Le stufe a pellet sono diventate una moda in fatto di riscaldamento domestico, anche per persone che dicono di vivere in modo green. E, in qualche modo, sono effettivamente più efficienti ed hanno minori emissioni di particolato rispetto ai loro “fratelli” della stufa a legna e simili. Ma non sono la soluzione perfetta. Molte stufe a pellet richiedono elettricità, ed inoltre il pellet bisogna comprarlo, e non sempre se ne trova a chilometro zero. Ma qual è la soluzione più ecologica?

Ansia da inquinamento, come combatterla con rimedi naturali

Avevamo parlato tempo fa della relazione tra ansia, depressione ed inquinamento urbano. Chi vive nelle grandi città, specie se in assenza di spazi verdi adeguati, soffre maggiormente di stati ansiosi, attacchi di panico, sindromi depressive. Un recente studio ha appurato come l’aria inquinata accresca il senso di oppressione e favorisca i disturbi dell’umore. Per combattere i sintomi depressivi e l’ansia la migliore arma resta la natura: trovare il tempo per delle escursioni fuori città, in campagna, nella pace dei boschi, lontani da inquinamento acustico, inquinamento luminoso, smog e folla frenetica, può infatti calmarci con effetto immediato.

Rimedi naturali per i problemi digestivi

Qualche giorno fa leggendo le controindicazioni e gli effetti collaterali di un farmaco che dovrebbe risolvere il gonfiore allo stomaco e altri disturbi leggeri legati alla digestione, sono rimasta perplessa da come, per risolvere un malessere di scarso rilievo, si possa rischiare ben altro. Certo non è detto che si verifichino tutti i danni, alcuni anche fatali, riportati nel bugiardino però perché rischiare? A conti fatti, se non si tratta di malattie serie, in tal caso ovviamente la terapia farmaceutica è preferibile così come il consulto medico, è meglio stare alla larga dall’armadietto dei medicinali, anche perché assumere farmaci per ogni sciocchezza può affaticare, a dir poco, il nostro organismo e rendere i principi inefficaci quando si tratta di curare patologie più serie. Per alleviare disturbi leggeri della digestione possiamo piuttosto rivolgerci ad erbe ed altri rimedi naturali come tisane, decotti e così via discorrendo. Di sostanze efficaci ce ne sono moltissime. Vediamo qualcuna delle più note e valide.

Rimedi naturali per occhi gonfi, affaticati da stress ed inquinamento

I nostri occhi possono risentire dello stress imputabile alle troppe ore trascorse davanti allo schermo del computer o della tv. O ancora soffrire dello scarso riposo dovuto ad una cattiva qualità del sonno o al tempo ridotto destinato a dormire. Con il rientro in città dopo le vacanze, ad accrescere il senso di affaticamento, minando uno sguardo sano e limpido, ci si mettono anche le polveri dello smog urbano che certo non sono un toccasana, specie per chi ha occhi molto sensibili e già provati dalla stanchezza cui li sottopone un lavoro davanti al monitor. Possiamo ricorrere a soluzioni farmaceutiche oppure, se preferiamo, optare per rimedi naturali stando lontani dalla chimica, utilizzando gli ingredienti presenti comunemente nelle nostre dispense per defatigare gli occhi. In base al problema specifico che vogliamo risolvere vediamo che si può fare con le sostanze naturali ed alcuni semplici espedienti.

Riscaldamento a pavimento, cos’è e perché conviene

Il riscaldamento a pavimento è l’ultima invenzione in fatto di riscaldamento sostenibile per le abitazioni. Si tratta di un sistema in cui una serie di tubi attraversano le mattonelle dall’interno, nei quali scorre dell’acqua. Questa può essere riscaldata attraverso diversi metodi, oggi in un’abitazione comune questa viene riscaldata tramite stufa o caldaia, ma per una casa davvero sostenibile il metodo migliore è, almeno per il giorno, il pannello solare termico.

Una volta che l’acqua è riscaldata, può attraversare l’abitazione sotto i nostri piedi o anche lungo le pareti, in modo da dare la sensazione di calore diffuso, senza dover ricorrere a metodi di riscaldamento tradizionali. In più, il sistema funziona anche in senso opposto, e cioè d’estate possiamo far scorrere l’acqua nei tubi ad una temperatura più bassa, intorno ai 15-18 gradi, in modo da raffreddare il pavimento e i muri, e dare una sensazione di freschezza in tutta la casa.

Rimedi naturali per liberare le piante dagli afidi

Gli afidi sono i nemici numero uno delle nostre piante, sia in casa che in giardino. Si tratta di una famiglia di insetti meglio conosciuta con il nome di pidocchi delle piante che appartiene ai fitomizi, compresi nell’ordine dei Rhynchota, sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha.
Sono tra i fitofagi più temuti in agricoltura e in chi pratica il giardinaggio o l’orto per hobby perché hanno un potenziale altamente devastante per l’ospite. Sono infatti in grado di riprodursi a velocità ed in quantità impressionanti, portando alla morte le piante su cui si sono insediati. Provocano danni diretti, sottraendo linfa alla pianta, alterandone la fisiologia, modificandone profondamente la struttura anatomica.

Energia spiegata, il Festival a impatto zero con IMQ

Il Festival dell’Energia spiegata di Firenze è uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno per conoscere le ultime novità sulle energie rinnovabili e sul loro impiego nella lotta ai cambiamenti climatici. Ma l’intera organizzazione del Festival quante emissioni di anidride carbonica ha prodotto nell’atmosfera? Lo spiega per noi l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ) che ha quantificato e compensato le emissioni di CO2 dell’evento acquistando VER crediti volontari per la riduzione delle emissioni.

Energia spiegata, il Festival delle rinnovabili. Firenze, 23-25 settembre 2011

Il Festival dell’Energia debutterà tra qualche giorno a Firenze, nelle giornate dal 23 al 25 settembre 2011. Se per il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani

Il Festival è un’occasione preziosa per parlare di energia in un’ottica sovranazionale

per gli organizzatori l’evento

racconta di un’energia intelligente, perché impiegata in maniera razionale, efficiente e senza sprechi. Intelligente perché guarda al futuro e parla il linguaggio dell’innovazione, individuando le soluzioni ottimali per le abitazioni, le città, i veicoli e le imprese.

Benzina, aumento IVA al 21%: lievitano i costi

L’aumento dell’IVA imposto dalla manovra finanziaria, passata dal 20 al 21%, ha avuto subito ripercussioni sul costo della benzina e dei carburanti. L’aumento della benzina verde di 1,4 centesimi al litro ha fatto arrivare il costo del carburante a circa 1,7 euro per litro; meno alto il rincaro del diesel (+ 1,3 cent al litro) e del GPL (+ 0,5 cent al litro). Fare il pieno di benzina può costare fino a 1,646 euro al litro negli impianti Tamoil e di 1,640 euro nei benzinai Esso.

Rimedi naturali per capelli crespi e rovinati dal sole

Rimedi naturali per capelli ovvero come risparmiare sulla spesa per la nostra chioma, producendo al contempo meno rifiuti di plastica e non alimentando l’industria di prodotti chimici, tossici e dai residui inquinanti che ci fa pagare un prezzo salato per spalmarci prodotti sintetici che tutto fanno tranne che bene, anche volendo considerare gli impatti a lungo termine.  Ieri vi abbiamo presentato qualche maschera fai-da-te per capelli secchi e sciupati dall’inquinamento e dalle polveri, trattamenti a base di prodotti biologici che si trovano comunemente nelle nostre dispense: olio d’oliva, uova, limone, yogurt, birra. Oggi realizziamo altri impacchi naturali per ulteriori esigenze specifiche dei nostri capelli, in primis, e ce n’è decisamente bisogno a fine estate, i capelli danneggiati dal sole.

Prodotti naturali per la cura del corpo, prepariamo il borotalco

Prodotti naturali per la cura del corpo: la nostra mission è una bellezza che non rovini quella del nostro Pianeta con rifiuti, sostanze inquinanti e tossiche per l’ambiente e per il nostro organismo. I prodotti commerciali che dovrebbero farci ringiovanire, migliorare l’elasticità della pelle, tonificarci, spesso infatti alterano l’equilibrio dell’epidermide, ostruiscono la traspirazione con elementi a dir poco pesanti e sono sospettati non di rado di essere cancerogeni. In sintesi, oltre a non essere affatto sostenibili, ci allontanano da quel sano e bello che dovrebbe essere preferibile a coperto e malato. Tutto si può fare in casa utilizzando prodotti biologici che abbiamo in dispensa, magari ignari delle loro proprietà cosmetiche o che peggio a volte cestiniamo perché non ci servono più per scopi alimentari e non sappiamo come altro impiegarli.

Energethica, il circuito dell’energia sostenibile. Firenze, 22-24 settembre 2011

Energethica Firenze è una delle fiere più attese dell’autunno per la ricchezza delle tematiche prese in esame e per le molte opportunità offerte nel mondo della Green economy. La fiera prende le mosse da importanti organi di ricerca, quali il CNR di Firenze, esperto nella produzione e stoccaggio dell’idrogeno; e da garanti di prestigio, come Confindustria Firenze, che garantiscono il giusto rapporto tra realtà produttive del territorio e istituzioni pubbliche attive nel settore energetico e della bioedilizia. I focus di Energethica Firenze sono tre in questa edizione:  Geotermia, Costruzione ecosostenibile e Solare termodinamico e a concentrazione.