Incentivi risparmio energetico: senza bonus un danno per l’Italia

Senza la proroga del cosiddetto “ecobonus“, ovverosia la detrazione fiscale al 55% sui costi sostenuti ed ammissibili per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il nostro Paese perderebbe una grande occasione non solo per la tutela dell’ambiente in termini di riduzione delle emissioni, ma anche per il rilancio della nostra stessa economia e dell’occupazione.

E’ questa, in particolare, la posizione di Altroconsumo su una misura che a quanto pare l’attuale Governo in carica non sembra intenzionato a rinnovare inserendola nella “Finanziaria“, ovverosia nella Legge di Stabilità che dovrà essere approvata, in un clima politico incandescente, attorno alla metà del prossimo mese di dicembre.

Alpi di plastica per guinness dei primati, l’eco-scultura più grande del mondo

Un modo per dire No alla plastica e per elogiare il bando dei sacchetti e degli imballaggi in petrolio? Il comune di Fossano, in provincia di Cuneo, ha trovato una soluzione gigantesca e che passerà alla storia… realizzare una eco-scultura con 50mila sacchetti di plastica per entrare nel Guinness dei primati!

Una sagoma in legno alta 2 metri, larga 1 e lunga fino a 5 metri, di uno dei più bei paesaggi dell’arco alpino, la catena del Monviso, sarà riempita da  50mila sacchetti di plastica e sarà la scultura in plastica più grande del mondo. La data fissata per battere il record mondiale è il 27 novembre.
Finora la scultura di plastica più grande del mondo è un globo realizzato negli Stati Uniti il 31 dicembre 2009 con 36.700 sacchetti di plastica. A dare vita alla gigantesca eco-scultura è stato il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Los Angeles. Ma a breve sarà l’Italia a vincere il primato. L’iniziativa Una borsa è per sempre, che si svolge in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dal 20 al 28 novembre 2010, vede la partecipazione del Comune di Fossano, del Consorzio SEA (Servizi Ecologia Ambiente), della cooperativa ERICA (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambiente) e di alcuni organismi della Confcommercio della provincia di Cuneo.

Coldiretti inaugura gli agriturismi a chilometri zero

Il futuro dello slow food? Gli agriturismi di nuova generazione, quelli che oltre a far gustare prodotti locali si possono dire completamente a chilometri zero. L’idea l’ha lanciata Simone Ferri Graziani, presidente di Coldiretti Livorno ed esponente nazionale dell’associazione Terranostra ad Agri@tour, un salone dell’agriturismo in cui in questi giorni si è parlato del futuro del settore.

L’idea è di presentare al cliente non solo un menu a chilometri zero, cioè che abbia soltanto ingredienti locali ed eviti così di importare cibo dall’estero, con tutte le conseguenze che conosciamo, ma che sia strutturalmente “locale”, cioè che anche la pavimentazione venga fatta con marmo o legno del posto, i tendaggi, i mobili e tutto l’arredamento devono provenire da materie prime e lavorazione del territorio.

Certificazione caldaie, anche a Palermo arriva il bollino verde

Il Consiglio provinciale di Palermo ha approvato il nuovo regolamento per la certificazione delle caldaie e il rilascio del bollino verde nei centri abitati con meno di 40mila abitanti. La votazione che ha visto 15 favorevoli e 10 astenuti, porterà ad una maggiore efficienza nella produzione di acqua calda per il riscaldamento domestico, con la conseguente riduzione dei consumi di energia e dell’inquinamento atmosferico.

Esperti di manutenzione per impianti termici a uso residenziale, a breve consultabili in un albo dell’Amministrazione provinciale, potranno rilasciare il bollino verde per la certificazione energetica e il corretto funzionamento della caldaia. Sono 34 gli articoli del provvedimento che regolamentano lo svolgimento del servizio affinché ci sia trasparenza e chiarezza per gli installatori degli impianti termici e per i cittadini. Come ha commentato Giovanni Avanti, Presidente della provincia di Palermo

Attraverso l’istituzione del bollino verde ci saranno maggiori garanzie del rispetto della normativa e della qualità del servizio. E’ pure previsto un albo in cui saranno iscritti i manutentori per la verifica degli impianti che potranno rilasciare il bollino verde con un controllo a campione da parte della Provincia.

Riciclare? Un classico, il concorso letterario Comieco

Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base di Cellulosa, ha indetto un concorso letterario per festeggiare i primi 10 anni di Riciclo Aperto. Il concorso, organizzato in collaborazione con la casa editrice Minumun Fax, vede all’opera tre importanti scrittori del panorama letterario nazionale, Diego De Silva, Paolo Giordano e Francesco Piccolo.

A loro tre il compito di riciclare gli incipit di tre classici contemporanei, Sabato sera, domenica mattina di Alan Sillitoe, Revolutionary Road, di Richard Yates e Il Migliore, di Bernard Malamaud. Avete capito bene, “riciclare tre classici…” eh, sì perché come si ricicla la carta, anche i romanzi d’autore possono tornare a nuova vita sotto un’altra forma.
Dalle riciclo-introduzioni i lettori dovranno completare una delle tre opere con quattro cartelle inedite e originale. C’è tempo fino al 15 marzo 2011 per riciclare un classico e per partecipare alla vincita di un angolo lettura interamente in cartone e una fornitura di libri.

Il piatto sostenibile, insalata di zucche e spinaci

Cari amici di Ecologiae ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con la cucina sostenibile. Halloween ce lo siamo lasciati alle spalle ormai da un pezzo, ma se in dispensa vi è rimasta qualche zucca, perché non approfittarne, evitando gli sprechi, per preparare un contorno leggero da accompagnare al pranzo o alla cena di questo week-end di novembre?

Prendiamo spunto dalla cucina vegetariana, indubbiamente a basso impatto ambientale, e proseguiamo il nostro viaggio nel mondo delle eco-ricette utilizzando come ingredienti prodotti di stagione, le zucche, come anticipavamo sopra, e gli spinaci. Avvalendoci dei preziosi consigli dei nostri amici di Ginger&Tomato prepareremo l’insalata di zucche e spinaci, ideale per i vegetariani ma anche per accompagnare piatti a base di pesce o secondi di carne.

Bonus energia: Associazioni Consumatori chiedono il ripristino

A seguito dei rischi legati ad una mancata proroga del cosiddetto “bonus energia“, ovverosia la detrazione fiscale al 55% sugli interventi per la riqualificazione energetica degli edifici, anche le Associazioni dei Consumatori si sono mobilitate al fine di chiedere al Governo ed al Parlamento che tale beneficio di natura fiscale e non solo venga ripristinato.

Quella del bonus energia è infatti una tra le non tantissime misure che da anni nel nostro Paese funziona per davvero e che ha permesso non solo di creare occupazione, ma anche di sostenere il settore dell’edilizia e dei materiali da costruzione unitamente, cosa di certo non trascurabile, alle ricadute ambientali positive in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2).

Mobilità sostenibile, a Roma arriva EcCo, il primo corriere ecologico

Una flotta di veicoli elettrici, idridi e a metano sta per arrivare sulle strade di Roma. Tra lo smog e i sanpietrini la Capitale si tinge di verde e lascia respirare qualche boccata d’aria ai suoi cittadini.
Il progetto EcCo, ossia Ecological Courier mette in campo 30 scooter elettrici, 5 auto elettriche e 5 biciclette con pedalata assistita pronte per abbattere emissioni di CO2 e tempi di consegna. Difatti con la nuova flotta verde, come spiega Massimiliano Pontillo, presidente della prima impresa ecologica di spedizioni

Sarà possibile spedire senza inquinare l’aria che respiriamo, senza produrre gas serra, smog, inquinamento acustico. Con il massimo dell’efficienza e il minimo dei costi.

Lo slogan accattivante e diretto, Vi togliamo ogni problema di trasporto ….. senza togliervi l’aria! arriva subito al punto: da oggi è possibile spedire pacchi e lettere per la città senza inquinare. L’uso di veicoli elettrici riduce sensibilmente l’emissione di gas serra e smog, ma anche l’inquinamento acustico, e migliora l’incidenza del traffico. Tutti aspetti non secondari in una città grande e caotica come Roma.

Come riciclare il vetro, i consigli di CoReVe

Secondo la ricerca commissionata da CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) e realizzata da Astra Ricerche solo 3 materiali vengono percepiti dagli italiani come riciclabili: prima fra tutti la carta (la carta riciclata è ormai storicamente collegata alle iniziative per salvare gli alberi dall’abbattimento) poi il vetro, ultima la plastica. Pile, medicinali, rifiuti ingombranti ed elettronici, alluminio e, anche se meno, gli scarti alimentari, spesso non vengono percepiti come riciclabili ed esauriscono il loro ciclo vitale nell’indifferenza della discarica.

Oltre alla necessità di ampliare la cultura generale in fatto di cicli e ricicli alle categorie di rifiuti sconosciute come suscettibili di recupero, c’è quella di perfezionare le modalità con le quali le persone li riciclano. A tale scopo CoReVe diffonde alcune regole d’oro che i cittadini possono seguire per favorire al massimo il lavoro degli addetti al recupero e rendere più efficiente il processo di riciclaggio del vetro.

Riciclaggio dei rifiuti elettronici: l’Italia si avvicina alla soglia europea dei 4 kg annui pro capite

Per avere l’idea del volume dei rifiuti elettronici  immessi nell’ambiente da un umano del primo  nel corso della sua vita, basta osservare la scultura WEEE MAN (foto qua sopra) che ci giudica dall’alto della sua stazza e scruta la nostra coscienza ecologica con i suoi vitrei occhi-oblò.  Nel vicino 2008 in Italia si riciclavano 2 kg di rifiuti elettronici per abitante all’anno, entro la fine dell’anno sarà raggiunta la soglia europea dei 4 Kg.

L’Italia ha potuto permettersi di giocare al raddoppio da quando è entrato in vigore il nuovo sistema nazionale messo a punto dal CdC Raee (Centro di Coordinamento Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) il quale vanta nel solo 2010 (da gennaio a settembre) la raccolta di 178mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (quasi il 30% in più rispetto l’anno precedente).

“2050, il pianeta ha bisogno di te”, a Milano una mostra interattiva per disegnare un futuro verde

Si apre oggi a Milano la mostra interattiva 2050, il Pianeta ha bisogno di te, realizzata dallo Science Museum di Londra e organizzata dal Comune alla Rotonda della Besana.  Un viaggio che vede il visitatore protagonista di un futuro green, tutto da disegnare, lasciandosi guidare da quattro personaggi virtuali dai nomi che sono tutto un programma e rappresentano altrettante, diverse, talora contrapposte, visioni del futuro: Buz, Eco, Tek e Dug.

Ogni cicerone ha la sua idea del domani: Tek si farà avvocato di un nuovo modello di sviluppo urbano che unisca la tecnologia verde ai moderni grattacieli, ai centri commerciali alimentati da pannelli solari; Eco si ergerà invece a baluardo del verde ed elencherà i contro di una simile opzione, ad esempio il ricorso necessario alle energie fossili in caso di mancanza di sole. Il pluralismo di voci del percorso testimonia l’assenza di un’unica soluzione valida e stimola ad un dialogo costruttivo che, a detta degli organizzatori del progetto, punta a

non escludere nessuna possibilità dal biologico al transgenico alle nanotecnologie.

Green Economy Initiative, l’edizione 2010 del Seed award

Sono stati nominati i vincitori del Seed award 2010, il programma Onu per l’Ambiente (Unep, United Nations Environment Programme) che premia le iniziative della Green economy proposte dai piccoli imprenditori nei Paesi in via di sviluppo per rilanciare il mercato e l’economia locale con progetti innovativi ecologici e a tutela dell’ambiente e delle risorse.

Quest’anno sono stati 30 i vincitori, e la maggior parte di essi è di origine africana. I vincitori nel corso dell’anno otterranno, oltre al riconoscimento per la migliore idea all’interno del progetto Green economy initiative, in parte finanziato dall’Unione europea, degli incentivi per mettere in pratica la loro idea di eco-business e assistenza tecnica per la realizzazione del prodotto finito. I vincitori del Seed award 2010, come ha dichiarato Achim Steiner, direttore generale dell’Unep e sottosegretario delle Nazioni Unite

Rappresentano il forte spirito di impresa nei paesi in via di sviluppo e il suo valore nella creazione di un’economia verde. Mentre il premio riconosce magnifici progetti di singole persone, i governi devono mostrare la loro leadership nel sostenere questi sforzi attraverso standard diversi, politiche avanzate e incentivi, per catalizzare il cambiamento guidato dalle imprese e dalle comunità.