Meduse e Mediterraneo, nuovi rischi per la pesca e il turismo balneare

meduse nel Mediterraneo

Complici il riscaldamento globale e l’aumento della temperatura delle acque, ma anche la pesca sempre più invasiva e intensiva, il mar Mediterraneo anche quest’estate è stato preso d’assalto dalle meduse.

La quantità maggiore di meduse, animali marini planctonici estremamente urticanti, è stata avvistata lungo le coste di Toscana e Liguria, nell’alto Tirreno. Molti esemplari si sono spinti fino a riva, mettendo a repentaglio la salute dei bagnanti, il turismo e anche la pesca.

Turismo sostenibile, otto spiagge tra le più eco-friendly al mondo (fotogallery)

Sancho Bay, Fernando de Noronha, BrazilLa classifica è stata stilata da Mothernaturenetwork, se di classifica si tratta. In verità, queste sono solo alcune delle spiagge più eco-friendly, i paradisi made in Italy (qualche superstite, anzi più di uno, ce l’abbiamo anche noi) non vi figurano e da sostenitori del turismo in terra nostra quali siamo, crediamo che i parametri utilizzati per selezionare questi scorci di mare incantevoli ed illibati sarebbero soddisfatti da più di una delle nostre spiagge, a guardare bene. E dico a guardare bene perché tra le otto spiagge scelte dal popolare sito ecologista figurano, non a sorpresa, luoghi pressoché inaccessibili al turismo di massa, aree protette e dunque meno intaccate da inquinamento, rifiuti e da quello che io chiamo appiattimento da villaggio turistico globale.

Ad ogni modo, si tratta di otto spiagge che definire spettacolari è riduttivo, di una bellezza incontaminata che, solo ad ammirarla in foto, è da mozzare il fiato. Ma vediamole.

Eco-vacanze, alcuni souvenir da evitare

boa sequestrato

Anche quest’anno, verso la fine della vacanza, uno dei pensieri principali dopo giorni di sole, mare e divertimento sarà prendere uno o più souvenir da mettere in valigia per non dimenticarsi mai del posto che avete visitato. Ma state attenti a cosa acquistate.

Ogni anno, centinaia di milioni di animali e piante selvatiche minacciati dall’estinzione sono commercializzati illegalmente. Si deve fare quindi molta attenzione perché spesso i commercianti, specialmente quelli non autorizzati, non si fanno scrupoli e a volte non conoscono nemmeno la differenza tra un vegetale che rischia di sparire ed uno invece che può essere maggiormente disponibile. Se non volete dunque che la vostra vacanza diventi un pericolo per le più svariate specie, continuate a leggere.

Eco-vacanze, l’estate si tinge di verde

vacanze ecologicheAlla classica scelta “mare o montagna”, quest’anno si aggiungerà una terza opzione: l’eco-vacanza. Se siete amanti delle scelte alternative, questa possibilità è quella che fa per voi. Il turismo ecologico non è una novità di quest’anno, ma sta andando in crescendo estate dopo estate, fino ad oggi, quando diventa un diretto concorrente delle classiche mète preferite.

Ma se non avete un’idea su come e dove organizzare la vostra eco-vacanza, basta fare un giro sul web per trovare numerosi spunti. Un esempio? Uno dei siti più completi da questo punto di vista è campagnamica.it, un sito web che vi indica 1.500 aziende agrituristiche sparse in tutt’Italia, ordinate per costi, posizione geografica, esigenze particolari del cliente. Basta cliccare sulla Regione dove vi volete spostare ed una cartina viene visualizzata con dei punti in rilievo. Non vi resta che scegliere tra le opzioni disponibili.

Spiagge pulite in tutta Europa, tranne che in Italia

spiaggia sporca

Se avete in programma di trascorrere le vostre vacanze estive prendendo la tintarella in spiaggia e facendo tuffi in un mare rinfrescante e pulito, non scegliete l’Italia. O almeno è questo che viene detto dall’Europa. Il Paese con più spiagge al mondo è anche quello con il maggior numero siti di balneazione costiera vietata a causa di qualità inadeguata dell’acqua rispetto a qualsiasi altra nazione europea.

In generale, che si tratti di acqua di mare, fiume o lago, in Europa la pulizia e la qualità continuano a migliorare, tranne che nel nostro Paese, come affermano gli osservatori dell’UE in una relazione pubblicata recentemente. Secondo l’ultimo Rapporto sulla qualità della balneazione della Commissione europea,

il 96% delle spiagge costiere dell’UE ha soddisfatto gli standard minimi [come hanno fatto] il 90% delle spiagge vicino a fiumi e laghi.

Tuffi puliti 2010, aree di balneazione migliori su Google Map

tuffi puliti 2010Gli amanti del mare, quello vero, blu, pulito, incontaminato, ammesso che esista ancora, saranno felici di sapere che quest’estate sarà a loro disposizione un nuovo moderno strumento per raggiungere la spiaggia dei nostri sogni e fare un tuffo pulito. Il Ministero della Salute ha infatti deciso di aprire un sito, www.portaleacque.it, con precise indicazioni per i bagnanti sulla qualità delle acque nelle varie località balneari della Penisola.

Avvalendosi di Google Map, il portale condurrà turisti stranieri e cittadini italiani in vacanza verso le acque più limpide. Il sito è stato realizzato con la collaborazione dell’Istituto poligrafico e zecca dello Stato ed è stato presentato nei giorni scorsi a Parma nell’ambito della seconda giornata della V Conferenza ministeriale ambiente e salute organizzata dai ministeri dell’Ambiente e della Salute italiani e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Europa.

Le Maldive mettono una tassa contro il turismo inquinante

maldive

Il presidente delle Maldive ha affermato lunedì scorso che sta pensando ad una tassa di 3 dollari per tutti i turisti nei resort dell’isola per aiutare le popolazioni autoctone che stanno pagando anche per loro nella lotta ai cambiamenti climatici.

Da quando ha assunto l’incarico, lo scorso anno, il presidente Mohamed Nasheed è stato una voce importante sull’impatto dei cambiamenti climatici, una voce fuori dal coro che ha cominciato a parlare dell’aumento del livello degli oceani, che potrebbe far diventare una palude questo bellissimo arcipelago dell’Oceano Indiano. Le sue isole, in media a 2,13 metri sul livello del mare, rendono le Maldive la nazione più bassa della Terra.

Nasce Parchicard, la carta Cts per il turismo sostenibile

parchi-cardL’accesso ai ventidue parchi italiani e la fruizione dei vari servizi offerti nelle riserve naturali d’Italia avverrà con ulteriori agevolazioni, a parte quelle già presenti, per i possessori della Parchicard, la prima carta servizi dedicata esclusivamente alle aree protette del nostro Paese. La carta è stata sviluppata come un incentivo per lo sviluppo del turismo sostenibile e per la crescita socio-economica delle popolazioni locali. Ad usufruirne saranno anziani, scuole, giovani e disabili, con l’obiettivo primario di favorire e agevolare il turismo sociale.

Il progetto è stato realizzato dal Centro Turistico Studentesco in collaborazione con l’Associazione Carta Giovani e con il supporto di Federparchi e Federculture, grazie ai finanziamenti ricevuti dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Difficoltà a portare il vostro cane in vacanza? E lui parte da solo con la Pet-Airways

petairways

In un periodo in cui gli aerei cadono nemmeno fossero di carta, gli americani risolvono (quasi) definitivamente il problema del trasporto degli animali in vacanza fondando una nuova compagnia aerea. Si chiama Pet-Airways, ed è stata inaugurata la scorsa settimana con un volo partito dall’aeroporto Farmingdale di New York.

Si tratterà del primo aereo in cui non è consentito l’ingresso agli esseri umani, equipaggio escluso, ma soltanto agli amici a quattro zampe. Per ora questi aerei viaggiano soltanto negli Stati Uniti e coprono le tratte di 5 città. Oltre a New York ci saranno anche Los Angeles, Chicago, Denver e Washington, ma assicurano dalla compagnia che l’iniziativa ha avuto così tanto successo che si sta pensando ad espanderla, anche al di fuori degli States. Ma in cosa consiste?

Solo 27 spiagge aperte ai cani in tutta Italia, come fare con Fido in vacanza?

cane-abbandonato

Da ogni parte tutti gli anni arrivano i soliti appelli a non abbandonare i cani quando si va in vacanza. Ma come sempre a parlare sono bravi tutti, ma all’atto pratico diventa un po’ un problema. L’Italia ha 8.000 km di costa, ma la cosa assurda è che quasi tutti sono diventati privati. Per questo motivo chi si “impossessa” del territorio demaniale, ha anche l’autorizzazione a decidere se far entrare i cani nel suo stabilimento o no. E nella maggior parte dei casi dice di no.

Dunque cosa fare con le vacanze imminenti ed il nostro Fido che non si sa dove metterlo? Per chi si reca in case-vacanza, il problema non si pone. Il nostro cane rimarrà in casa, soffrirà un po’ il caldo, ma almeno rimane con noi. Per gli alberghi un poco la situazione si complica, perché non tutti sono attrezzati per ospitare animali. Se però lo vogliamo portare in spiaggia, le alternative sono due: andare in quella pubblica (e ce n’è sempre di meno) o portarlo in una delle 27 spiagge d’Italia attrezzate ad ospitarlo.

Qualche semplice norma per le eco-vacanze

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Estate, tempo di vacanze e di viaggi. Ci sono vari modi per rendere il proprio viaggio ecologico. Per trovare il vostro, iniziate con l’assunzione di una crescente consapevolezza ambientale lungo il vostro tragitto. Applicate lo stesso sforzo per preservare e tutelare l’ambiente della vostra destinazione come fareste a casa vostra. Portate le vostre buone abitudini con voi, ed il gioco è fatto.

I trasporti sono probabilmente la maggiore causa dell’impatto ambientale di tutta la vacanza. Un volo di sola andata da Roma e Londra produce più anidride carbonica per passeggero di quanto produce un SUV in un mese. Una nuova guida ecologica dell’Union of Concerned Scientists, ha confrontato vari modi di viaggiare per aiutarvi a fare scelte di trasporto ecocompatibili. Ad esempio, la guida suggerisce che per i viaggi di oltre 800 km, se uno o due persone sono in viaggio, è più ecologico il pullman rispetto all’automobile.

Turismo spaziale, può essere ecologico?

camminata-nello-spazio

Una nuova moda si sta affacciando all’orizzonte, ma solo per chi ha qualche milione di euro da spendere: il turismo spaziale. Purtroppo però, non si può parlare di turismo sostenibile. Non ne è proprio convinto uno degli ideatori del progetto, il Presidente della Virgin Galactic, Will Whitehorn, che ha promesso un “impatto molto basso”.

La settimana scorsa ci sono stati degli attacchi a questo progetto, con i suoi detrattori che sostenevano che esso era solo “uno dei più stravaganti ed egocentrici usi di un combustibile fossile”. I dirigenti della Virgin però hanno chiesto di non trarre conclusioni affrettate, ma sostengono che si tratta di viaggi poco inquinanti. C’è da crederci?

Riciclare, riutilizzare, riproporre, ripensare: quattro R per un Natale ecosostenibile

Si avvicinano a grandi passi le festività Natalizie e visti i tempi che corrono più che un Bianco Natale sarà per molti un Natale bianco, o meglio al verde. Se invece vogliamo continuare con i giochi di parole, è bene che questo Natale sia verde, inteso come ecologico e il più ecosostenibile possibile.

I consigli per rispettare l’ambiente e non mandare in vacanza anche la nostra coscienza ecologica, arrivano niente meno che dall’American Chemical Society (ACS), una delle maggiori associazioni scientifiche, che in collaborazione con l’ACS Green Chemistry Institute, ha redatto una lista di accorgimenti per non trasformare il Natale nell’ennesima festa di consumismo e scempio ambientale. L’ACS Green Chemistry Institute opera proprio per favorire la scoperta e la progettazione di prodotti chimici e nuovi processi che siano in grado di eliminare la generazione e l’utilizzo di sostanze pericolose.

Ecoturismo, 347 le strutture in Italia

Il turismo solidale, quello che non nuoce all’ambiente, rispettoso della Natura, dei suoi equilibri, sta subendo un notevole incremento in Italia, grazie soprattutto agli sforzi di Legambiente Turismo, che ha come obiettivo primario proprio l’appoggio ad alberghi, bed and breakfast, ostelli che si convertono all’ecologia.
Sparse lungo tutta la penisola, ci sono ben 347 strutture che rispettano i parametri previsti per l’ecoturismo.

Quella di Legambiente Turismo è l’etichetta ecologica più diffusa nel nostro Paese, conta infatti ben 181 hotel, 23 camping, 64 agriturismi, 11 ristoranti, 5 ostelli, 5 residence, 5 villaggi turistici, 46 bed and breakfast, 6 stabilimenti balneari e un porto turistico. Poco male, dunque, per chi vuole scegliere un fine settimana o delle vacanze ecologiche, dal momento che davanti a sè ha a disposizione una vasta gamma di opzioni.